Epilogo

...10 anni dopo...

|Owen|

"Zio Ow!! Sei davvero venuto a prenderci a scuola!" Sorrido e apro le braccia per permettere ai miei nipoti di fiondarvici dentro.
"Una promessa è una promessa ed io sono uno zio che le mantiene, vero Cory?"
"Giusto zio Ow!. Sei il migliore!"
"Potete dirlo forte!. Hayley, vero che sono io il migliore? Altro che James!". I miei nipoti alzano gli occhi al cielo e ridono. Ally mi mette la mano sulla spalla e scuote la testa
"È possibile che sei ancora geloso di zio James?. Vogliamo bene ad entrambi e tu sei il mio migliore amico, zio Ow. Questo ti basta?"
"No!. Non è possibile che un arrogante, antipatico newyorkese che vedete poche volte all'anno valga quanto me" metto il broncio e i miei nipoti ridono di più, pensano che scherzi ma in realtà dico sul serio. James proprio non mi va giù.
"Vorrei tanto capire perché zio J ti sta così antipatico, con noi è fantastico" guardo indignato i miei 3 nipoti e faccio una smorfia di disgusto mentre camminiamo verso la pizzeria
"Fantastico? Ma fatemi il piacere!. Io sono fantastico! Non lui!. Io sono giovane! Quasi tuo coetaneo Ally, ho 18 anni e sono nel pieno dell'adolescenza. Il vostro 'amato' zio J invece è già decrepito e deve solo ritirarsi a vita privata, quel vecchio antipatico". Ally ride e continua a prendersi gioco di me
"Zio Ow, zio J ha 36 anni, è giovane, non è vecchio come dici tu"
"Sará ma io sono più giovane!"
"Zio.. fra una settimana è il mio sedicesimo compleanno, lo sai si?"
"Certo che lo so, Allybella"
"Quindi preparati perché arriverà zio J"
"Quando?"
"In giornata e stasera mangiamo tutti insieme in pizzeria dai miei, i nonni già lo sanno"
"Oh fantastico!. Beh io stasera mi darò malato, non posso venire". I più piccoli continuano a ridacchiare mentre Ally sbuffa.
"Zio Ow ti prego, fallo per me". Sbuffo e alla fine cedo ai suoi occhioni.
"Va bene, ma ti avverto, una sola battuta e lo uccido"
"Va bene, avviseró zio J di fare il bravo"
"Bene e adesso andate che sto morendo di fame".
"Zietto Ow, tu non vieni?"
"No principessa Hayley, voglio mangiare con mamma e papà, devo raccontargli del mio primo giorno al college"
"Stasera però vieni, vero? Lo hai promesso"
"Vengo solo per voi, Cory"
"Grazie zio! Ti vogliamo bene!"
"Anche io vi voglio bene, tanto". Saluto i miei nipoti e mando un cenno a Dave al di là del vetro della pizzeria e poi mi incammino verso casa. Sono così entusiasta!. Oggi è stato il mio primo giorno di college e non vedo l'ora di dirlo a mamma e papà. Mi piace già molto e non vedo l'ora di iniziare man mano tutte le lezioni. Sono così orgoglioso di continuare il lavoro di famiglia. La passione per gli animali me l'hanno trasmessa mamma e Asher e non potevo non scegliere i corsi di medicina veterinaria. Ho solo 18 anni ma le idee ben chiare e quando crescerò vorrei poter creare un rifugio tutto mio per accogliere i tanti animali che vengono abbandonati oppure che si ritrovano all'improvviso senza padrone, questo è il mio sogno più grande e sono sicuro che ci riuscirò.
"Ow!". I miei pensieri vengono fermati dall'arrivo di Mag
"Hey Mag!"
"Tesoro allora? Com'è andato il tuo primo giorno di università?"
"Benissimo Mag! Mi piace proprio tanto"
"Siamo così tanto orgogliosi di te, Ow. Sei il degno erede di tua mamma!. Diventerai un bravo veterinario proprio come lui e Asher". Passano gli anni ma Moonville non cambia mai, si è ingrandita, sono cambiate tante cose ma il buon cuore delle persone e l'amore che ci lega tutti non cambia, siamo sempre tutti un'unica, grande famiglia, anche adesso che con gli anni gli abitanti di Moonville sono cresciuti diventando circa mille. Siamo un esercito ormai, come dice sempre papà, scherzando. Siamo 1023 e la cittadina è diventata sempre più popolosa e piena, nonostante il numero crescente di abitanti però,  fra di noi è cambiato poco perché ci conosciamo lo stesso tutti quanti e siamo davvero legati, siamo come sempre un'unica immensa famiglia.
Ad oggi abbiamo l'ospedale tanto voluto, negozi di tutti i generi, il pub di zio Ed che è un'istituzione, la bakery con pizzeria/ristorante annessi di Dave e Evan, il cinema sempre loro, parrucchieri, farmacie, stanno pensando perfino di costruire un aeroporto e soprattutto sono 5 anni che è presente l'università. Una piccola università con pochi corsi che però funziona molto bene e ci sono già stati i primi laureati. Io invece vado ad Helena perché i corsi che voglio seguire io, di medicina veterinaria non ci sono ancora, ma spero che negli anni li metteranno. Sono così felice ed orgoglioso della mia città e dei progressi che ha fatto, soprattutto grazie al lavoro di mio padre, è un grande sindaco e tutti sono fieri di lui.
"E costruirò il mio rifugio per gli animali senza tetto"
"Non ho dubbi Ow, sei una persona speciale e riuscirai a realizzare tutti i tuoi sogni. Tutti noi ci ricordiamo come hai trovato, salvato e ti sei preso cura di Pollen senza voler l'aiuto di nessuno, né di tua madre, né di Asher. Volevi farcela da solo e ce l'hai fatta". Quando mi parlano di Pollen il mio cuore e il mio viso si illuminano. Pollen è il mio migliore amico, è il mio cagnolino, l'ultimo arrivano nella nostra famiglia. Ha 2 anni e l'ho trovato l'anno scorso mentre tornavo da scuola. L'hanno   lanciato da una macchina in corsa e sono scappati, io l'ho subito visto, l'ho preso e portato all'ambulatorio da mamma e Asher. Quando mi hanno detto che non doveva essere operato ho deciso che mi sarei preso io cura di lui e l'avrei curato e guarito da solo. L'ho chiamato Pollen, ci ho messo due mesi per rimetterlo in sento completamente ma alla fine ce l'ho fatta, si è ristabilito e l'ho portato a casa, è diventato mio amico inseparabile e stiamo sempre insieme. Hope e River quando lo vedono gli fanno tante feste e lo proteggono molto essendo loro anziani, invece il mio Pollen è piccino e bisognoso di coccole.
"Pollen è il mio più grande orgoglio". Resto un altro po' a parlare con Mag e poi la saluto e riprendo il mio cammino verso casa. Non vedo l'ora di raccontare la mia prima mattinata al college a mamma e papà, sono un po' meno entusiasta della cena di stasera invece, ma per amore dei miei 3 nipoti ci andrò e starò lontano da quello stupido di James il più possibile.

***

|Harry|

"Ow, amore che c'è?" Raggiungo Ow che è seduto sulla panchina davanti alla pizzeria di Dave e Evan mentre siamo tutti insieme a mangiare. Mi siedo accanto a lui che se ne sta per i fatti suoi e accarezza il pelo di Pollen mentre gli passa qualche pezzetto di pizza.
"Niente, non mi andava più di mangiare, mi sono abbuffato"
"Perché non sei dentro con tutti noi? Evan ha appena portato un bellissimo dolce dalla bakery". Evan con gli anni ha studiato e si è specializzato in pasticceria, è diventato davvero bravo e adesso è lui che gestisce completamente da solo la bakery, insieme ad un commesso che gli dà una mano.
"Volevo stare un po' da solo con il mio Polly"
"Ow, c'è qualcosa che non va?. Oggi eri entusiasta per com'è andato il tuo primo giorno di college. Che c'è che non va adesso?"
"Nonnina!! Eccoti" Hayley, la terzogenita nonché ultima figlia di Asher e Dave mi raggiunge. Ha 5 anni ed è una bambina cosi dolce, é legatissima a tutti noi ed è molto affettuosa, poi c'è suo fratello Cory di 9 anni e la nostra Allison ormai cresciuta che compirà 16 anni la prossima settimana. Dave, Asher e i loro bambini sono davvero una bellissima famiglia. Mio figlio e suo marito sono sposati da 9 anni e mezzo e sono una coppia molto affiatata, ricordano tanto me e Louis che ci amiamo come la prima volta ogni giorno che passa.
"Ciao piccola, stavo chiamando zio Ow"
"Papà ha tagliato il dolce, venite?"
"Arriviamo" Hay corre dentro sorridendo e io prendo Ow per mano.
"Dai orsacchiotto andiamo"
"Mamma.. io non lo sopporto, okay?!. Mi irrita!" Capisco che sta parlando di James e sorrido. Mio figlio e James proprio non vanno d'accordo. Si punzecchiano sempre e si prendono in giro a vicenda. Il migliore amico di Dave ormai è diventato da 10 anni una costante nella nostra famiglia e viene spesso a trovarci, soprattutto durante le feste come il giorno del ringraziamento, natale e i vari compleanni o anche solo quando c'è un evento importante a Moonville. Ogni volta che l'avvocato viene a Moonville mio figlio non è per niente contento e passa tutto il tempo a sbuffare e a borbottare.
"Ignoratevi a vicenda e vedrai che andrà tutto bene". Sbuffa e accarezza Pollen
"Pol, menomale che ci sei tu, amico mio, l'unico che mi capisce davvero. Andiamo dai". Ci alziamo e entriamo tutti e due più Pollen in pizzeria. Stanno tutti già mangiando il dolce e io mi avvicino a Louis baciandogli le labbra.
"Tutto bene amore?"
"Si Lou, sai com'è Ow quando c'è James nei paraggi" Louis ride e mi bacia ancora. Ci stacchiamo però sentendo James urlare e mio figlio ridere.
"Tu e questo stupido sacco di pulci!!. Siete fastidiosi!!. Toglimelo subito da sopra alla pancia!!!"
"Cosi impari a dare fastidio a me e al mio cane, stupido arrogante!". James è steso a terra con Pollen sulla pancia che lecca il dolce dal suo piatto mentre l'avvocato urla e intima al cagnolone di lasciarlo in pace. Io e Louis ci guardiamo in faccia ridendo complici e la stessa cosa fanno Dave e Asher.
"Ci risiamo".

Fine.

|angolo di bi|

Wow. La parola che adesso mi viene in mente è solo wow. Questa ff era partita così, per caso e invece è durata persino più delle altre due, non l'avrei mai detto. Non riuscivo più a scrivere e avevo bisogno di uno 'sblocco', di qualcosa che mi desse ancora la voglia di scrivere e questo è arrivato nel volto di Ash e in tutta Moonville. Asher lo sento mio più degli altri personaggi che ho creato in tutte le fan fiction che ho scritto, perché quando ho pensato a lui, quando l'ho immaginato nella mia mente c'era il viso di un bambino riccio, dolce e curioso del mondo. Vederlo poi  superare e affrontare le varie cose della vita, vederlo crescere, innamorarsi e realizzarsi, anche se è solo finzione, anche se è solo una storia, mi ha procurato una sorta di orgoglio materno, una mia creatura che ha preso vita e poi ha fatto un percorso proprio. Tutto ciò che Asher ha fatto non l'ho deciso io, è stata la sua immagine che avevo nella mia mente a produrre idee e a palesarmi scene davanti. Dico sempre che quando mi arriva davanti agli occhi un'idea già formata, io non posso fare altro che seguirla e lasciarmi trasportare da essa. Quando ho scritto il primo libro di questa trilogia, non sapevo che sarebbe diventata una duologia, tantomeno una trilogia, è arrivato tutto spontaneamente e così, senza programmarlo. Come si può evincere dalla fine, ho lasciato comunque uno spazio aperto ad un possibile ritorno perché magari se mi arriverà l'idea giusta non escludo un quarto libro, non si sa mai. Quando ho bisogno di pace e tranquillità mi rifugio nella mia Moonville e in quelle strade che ho creato pensando a quanto sarebbe bello viverci, ognuno di noi ha bisogno di un suo posto sicuro,  quindi magari un giorno mi arriverà un'altra illuminazione e i nostri amici di Moonville torneranno a farci compagnia, chi lo sa.
Detto questo volevo ringraziarvi davvero tanto per aver seguito con entusiasmo e amore questa ff, ho ritrovato gli stessi di sempre e anche qualche persone nuova che fa sempre piacere. Vi saluto per pochissimo tempo e vi do appuntamento su 'the ghostwriter' la ff che avevo sospeso ma che, probabilmente, oggi stesso riprenderò a postare, o al massimo domani. Grazie davvero per l'amore che mi date, spero di ritrovarvi nell'altra ff. Restate a casa e leggete le mie ff 😂 ci facciamo compagnia a vicenda.
Vi voglio bene ❤.

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