|Louis|

"Haz, ti prego smettila di piangere, abbiamo sempre detto che qualsiasi cosa Ash volesse fare noi l'avremmo appoggiato sempre, in qualsiasi situazione. Non eri tu che dicevi che qualora Asher avesse deciso di lasciare Moonville, anche se a malincuore, l'avresti accettato?" Sto cercando di far ragionare e calmare Harry ma purtroppo non ci sto riuscendo. Asher stamattina ci ha detto che oggi stesso partirà per Helena, gli hanno offerto uno stage in una delle cliniche veterinarie più importanti dell'intero stato. Sono distrutto ma ho finto un sorriso e gli ho detto che fa bene ad andare a cogliere questa grande opportunità, sono così felice ed orgoglioso di lui. Harry invece proprio non ce la fa e sta piangendo da quando nostro figlio ci ha comunicati la sua decisione, poche ore fa.
"È vero, l'ho sempre detto m ma adesso n non c credo a questa c cosa!. Lui vuole scappare via da qui! Da noi! Non si sente più a casa per via di Owen"
"Haz.. Asher è grande e ha diritto di fare le sue esperienze, non per via di Owen che é andato via"
"Non lontano da me!! Adesso si porta via anche River e Cappuccino!! Andiamo Lou, vuole farcela pagare" un leggero bussare alla porta della nostra stanza fa smettere Harry di urlare.
"Avanti" Niall fa subito capolino da dietro alla porta e accoglie Harry fra le braccia
"I nostri figli non sono nostri Haz, sono del mondo e dobbiamo dargli modo di spiegare le proprie ali senza interferire, dobbiamo stare dietro di loro, giusto un passetto indietro per aiutarli a rialzarsi se cadranno" ringrazio Niall con lo sguardo perché sa sempre come aggiustare le cose e sa sempre trovare le parole giuste per ogni situazione
"E facile parlare per te, le tue bambine sono ancora piccole e prima che andranno fuori casa e si staccheranno da te passerà molto tempo. Ash invece sta per andare via perché vuole punirmi"
"È una grande opportunità per lui, devi pensare solo a questo".
"amore, Helena sta ad un'ora da qui, possiamo andarci tutti i giorni se questo ti fa stare più tranquillo e poi Alex e Kate lo terranno d'occhio, quei due sono peggio di te"
"Asher ha tante persone che lo amano" mormora finalmente smettendo di piangere
"Esatto, nostro figlio è circondato da tanto amore e vedrai che starà bene anche lì e conoscerà tante nuove persone ad Helena"
"Andiamo a salutarlo" sorrido e annuisco prendendolo per mano
"Andiamo piccolo"
"Ehm, in realtà Asher è gia andato via. Non voleva farti piangere Haz, tuo figlio ti conosce benissimo e sapeva che avresti reagito così" nemmeno il tempo di dire qualcosa che Harry si precipita fuori dalla porta e corre per le scale
"Asher!!! Ash!!" Io e Niall gli andiamo dietro e Victor lo raggiunge mettendogli una mano sulla spalla
"Dobbiamo essere orgogliosi del nostro bambino, Haz, è un uomo speciale e farà tanta strada"
"Vic, domani andiamo ad Helena a trovarlo vero?! Devo vedere dove e come si è sistemato a lavoro" Victor lo asseconda mentre io e Niall ridiamo
"Secondo te lo capirà mai che Asher è un uomo ormai?"
"Non penso Ni, e immagina quando si fidanzerá e poi si sposerà, per Harry sarà una tragedia"
"Louis!!! Ti ho sentito!! Asher è ancora piccolo per sposarsi! Stai zitto!!". Niall non si trattiene e scoppia a ridere sempre più forte mentre mio marito sbuffa e ha già preso il telefono per chiamare Asher.

***

"Sono così felice che avete deciso di conoscere Owen e di accettarlo in famiglia. Sono sicura che tutto ciò lo aiuterà ad aprirsi al mondo e ad avere di nuovo fiducia nelle persone. Oggi ho parlato con lui e gli ho detto che sarebbe stato per un po' di tempo con voi, gli ho detto che siete una famiglia fantastica, che avrà delle bambine pressapoco della sua età con cui giocare, tanti animali e River che è un simpatico ed enorme cucciolo affettuoso". Alla fine ci siamo decisi e abbiamo chiamato Ella per dirle che accettiamo l'affidamento di Owen. Harry è ancora triste per la partenza di Asher di ieri ma si è tranquillizzato visto che oggi pomeriggio ha deciso di andare a trovarlo insieme a Victor, io invece rimarró qui, non voglio stargli troppo addosso e voglio che faccia le sue esperienze da solo, senza essere condizionato da me o da Harry.
"Ehm.. in realtà River non c'è, ma se serve a Owen per stare meglio prenderemo un nuovo cucciolo"
"Che significa che River non c'è? Dov'è?"
"Asher si è trasferito ad Helena, ieri. Ha avuto un'offerta imperdibile. Gli hanno offerto uno stage di un anno in uno degli ambulatori veterinari più importanti dell'intero stato e non si è sentito di rifiutare"
"Oh ma questa è una notizia bellissima!! Dovete essere così felici ed orgogliosi di lui"
"Lo siamo, ma sai com'è fatto Harry, a volte è un po' esagerato" Harry mette il broncio e Ella ride dandomi silenziosamente ragione
"Haz, vorrà dire che appena Owen verrà a vivere da voi lo porterete ad Helena a conoscere Asher"
"E lo porteremo anche da Alex e Kate, al piccolo sicuramente piacerà anche il loro ranch"
"Vedrete che lo adorerete, Owen è un bambino fantastico, è timido, dolce e ha paura di tutto. Fa fatica a fidarsi visto tutte le esperienze brutte che ha avuto già in tenera etá ma ha un animo buono e si affeziona se gli si mostra amore e affetto"
"Non vediamo l'ora di conoscerlo, abbiamo messo un lettino in camera di Asher. Sono sicuro che Owen si troverà bene e magari quando Asher tornerà durante il weekend o le vacanze potranno instaurare un rapporto splendido, come due fratelli". Gli occhi di Harry brillano ed è davvero felice, per questo non me la sento di dirgli ciò che penso davvero. Conosco Asher ed è per questo che penso che non accetterà Owen così presto e il mio intuito di padre mi dice che il motivo dell'allontanamento repentino di mio figlio è stato proprio questo, ma queste cose non posso assolutamente dirle ad Harry, ne rimarrebbe distrutto. Devo fare l'indifferente e risolvere la situazione da solo, andando a parlare con Asher e facendogli capire che nonostante la presenza di Owen ciò che proviamo per lui non cambierà mai. Asher sarà sempre il nostro primo bambino e l'amore nei suoi confronti sarà sempre più forte, non passerà mai. Deve capire che le sue paure sono irrazionali e che non smetterà mai di essere il nostro pesciolino, il nostro prezioso bambino, anche adesso che è ormai un adulto.