"Ciao amore mio!"
"Hey signor sindaco" mi butto fra le braccia di Louis appena torna al ranch e mi lascio stringere sospirando.
"Che c'è Haz?" Mi accarezza i ricci ormai corti e io sospiro ancora. Louis mi conosce meglio di chiunque altro e sa bene quando sono agitato, preoccupato o c'è qualcosa che non va.
"Come al solito te ne accorgi subito"
"Stiano insieme da 16 anni, sposati da 15 e abbiamo un figlio splendido, ti conosco meglio di come conosco me stesso ed è normale che percepisco ogni sfumatura di te, amore. Cos'è successo? Giornata difficile?"
"In realtà no, devo solo parlarti di una cosa e voglio farlo prima che torni Asher" Louis mi guarda interrogativo e mi prende la mano raggiungendo le stalle.
"Prendiamo Moonlight e andiamo a parlare alla nostra vallata, rilassati amore, qualsiasi cosa sia la risolviamo insieme". Come al solito le sue parole hanno un potere calmante su di me. Annuisco e aspetto che prenda Moonlight dalla stalla, ci saluta con un nitrito e saliamo, lascio che sia Lou ad avere le redini ed io mi aggrappo alla sua schiena appoggiando la guancia su di essa. Ho così tanti pensieri e non vedo l'ora di parlarne con Louis e con il nostro Asher.

***

"Allora, amore? Che c'è che non va?" Appena arrivati alla vallata abbiamo legato Moonlight ad un albero e Louis si è seduto a terra con me fra le gambe.
"Oggi è venuta Ella a trovarmi mentre Asher era in giro a fare consegne.." non mi lascia nemmeno finire di parlare
"E? Non è una novità che Ella venga a trovarci, passiamo tante serate insieme"
"Lo so Lou, ma stavolta non è venuta in veste di amica, bensì di assistente sociale.." Louis sgrana gli occhioni blu e si gira a guardarmi, interrompendomi ancora
"Vogliono toglierci Asher?! Di nuovo?!" Scoppio a ridere e lo guardo teneramente, è cosi dolce quando si parla del nostro Asher.
"Che cavolata hai detto?! Asher è maggiorenne Lou, ha 24 anni e nessuno può più togliercelo" si imbarazza leggermente e ridacchia baciandomi le labbra.
"Hai ragione, sono così stupido, ma quando si parla di Asher non ragiono più" scuoto la testa e lo bacio io stavolta
"Invece sei così dolce, sei un padre perfetto"
"Diciamo che siamo stati fortunati, è Asher che ci ha sempre reso 'il compito' facile" sospiro rumorosamente e prendo la sua mano fra la mia
"In un certo senso è di questo che voglio parlarti. Dicevo, oggi è venuta Ella a parlarmi ma non in veste di amica, come assistente sociale. Mi ha parlato di un caso molto particolare che sta seguendo, un bambino di 7 anni che purtroppo viene da una situazione molto tragica. Ha perso i genitori che era molto piccolo ed è stato affidato all'unica nonna ancora in vita. La signora però, purtroppo è morta un anno dopo l'affidamento e il piccolo, ad appena 3 anni, é stato costretto a cambiare di nuovo situazione familiare. É stato affidato ad una cugina della mamma, single, senza figli e anche instabile mentalmente, cosa che è stata scoperta in seguito. La donna non ha mai preso a cuore il bambino e lo ha sempre trattato male, cosa che tutti i vicini sapevano ma nessuno ha mai parlato prima e i servizi sociali non sono mai stati avvisati. La situazione è precipitata 1 anno fa, quando questa persona ha tentato il suicidio. Voleva uccidersi e uccidere anche il piccolo. Ha dato fuoco all'appartamento dove vivevano e lei è morta, il bambino invece è stato salvato per miracolo dai vigili del fuoco accorsi sul posto, allertati da un vicino.." Louis non ce la fa a lasciarmi continuare, si porta le mani alla bocca e i suoi occhi blu sono lucidi, proprio come i miei quando ho appreso tutta la triste storia di questo bambino.
"Oh mio Dio! È una cosa terribile. Povero bambino! Cosi piccolo e già tutte queste cose da sopportare. Come sta adesso?" Sospiro e non smetto di stringere le sue mani nelle mie
"Dopo l'incendio è stato per tanto tempo ricoverato in ospedale, ha riportato varie ustioni su gambe, braccia e parzialmente sul viso. È stato dimesso dopo 6 mesi e i servizi sociali l'hanno preso sotto la loro responsabilità, mettendolo in una casa famiglia a Billings e il suo caso è stato affidato ad Ella, vista la sua esperienza e la sua proverbiale dolcezza e pazienza. Sono 6 mesi che Owen, così si chiama il bambino, è in casa famiglia e in questo periodo ha avuto più di 10 richieste di adozione, poi però, una volta che lo vedevano di persona inventavano una scusa e annullavano l'adozione. Ha 7 anni, vive in un mondo tutto suo, non parla volentieri e disegna solo cose tristi, usa solo colori scuri e non sorride mai. Con se porta sempre un peluche di un cagnolino, che gli hanno regalato i vigili del fuoco che lo hanno salvato,non se ne separa mai, le uniche persone che sono andati a trovarlo durante i lunghi mesi in ospedale. Secondo Ella non gli fa più bene rimanere in casa famiglia, soprattutto perché vede gli altri bambini che vengono adottati, affidati alle famiglie e lui invece rimane sempre lì, ad accogliere i nuovi arrivati. Visto tutto quello che ha subito dimostra anche meno anni di quelli che ha, sia nelle azioni che nell'aspetto. Ella vorrebbe che venisse affidato ad una famiglia unita, che ha già bambini, una situazione economica stabile e magari una casa con un bel giardino e un cane. Lei crede che faccia bene ad Owen stare a contatto con gli animali, sai bene anche tu che la pet therapy è sempre più usata e funziona ogni volta" Louis non parla per alcuni istanti. Mi guarda, si passa una mano nei capelli e alla fine annuisce.
"Ti ha.. Ella ti ha proposto di prenderlo in affidamento noi, vero?"
"Si, ha detto che secondo lei siamo gli unici in grado di aiutare Owen. Io mi sono innamorato di Asher quando era solo, malato e nessuno lo voleva per via della sua malattia al cuore. Owen è proprio com'era nostro figlio prima di incontrare me, solo che questo piccolino non 'guarirà' mai. Le sue cicatrici rimarranno così a vita e non se ne andranno mai via dal suo volto, dalle sue braccia e dalle sue gambe. Ha subito anche varie operazioni visto che era davvero messo male dopo l'incendio e hanno davvero fatto un ottimo lavoro, secondo quello che mi ha raccontato Ella. Le ustioni riportate al viso, fortunatamente sono solo una minima parte e ha solo un segno che parte dall'occhio destro e gli arriva dietro l'orecchio e si vede la pelle secca e arrossata. Louis, se fosse capitato ad Asher io l'avrei aiutato e l'avrei amato così come lo amo adesso. So cosa significa essere soli al mondo e sentirsi diverso dagli altri, prima di incontrare te e Asher 16 anni fa mi sentivo proprio cosí" Louis prevede le mie lacrime e prima che possano scendere prepotenti mi bacia tutto il viso, soffermandosi sugli occhi.
"Non devi più pensare al passato amore, quello è stato tanto tempo fa e adesso io e Asher dobbiamo solo ringraziarti per ciò che sei e per tutto l'amore che ci dai"
"Voglio davvero aiutare quel bambino. Insieme a noi, a Niall e Josh, a Ginny ed Hermione, insieme a Victor, agli zii e a Liam, Zayn e il piccolo Jamie sono sicuro che tornerà a vivere, che si aprirà al mondo e ricomincerà, anzi inizierà la vita che tutti i bambini dovrebbero avere. Ha bisogno di sognare, Louis!! Ha bisogno di essere felice, di sentirsi amato. Ella non solo mi ha proposto l'affidamento, ma in seguito l'adozione vera e propria e adesso più ne parlo e più non mi sembra un'idea così pazza, come credevo all'inzio. In fondo siamo ancora giovani, abbiamo 40 e 42 anni e abbiamo sempre desiderato altri figli"
"Hai sempre detto che avresti voluto altri figli se solo non ci fosse Asher, perché non avresti mai amato gli altri come ami lui".
"Si è vero, l'ho detto, ma tanti anni fa, quando Asher era un bambino e aveva bisogno di me e di tutta la mia attenzione, ormai è un uomo ed è tutto ciò che speravo diventasse. Ash è buono come noi e sono sicuro che appena gliene parleremo sarà d'accordo con me e accetterà Owen come suo fratello". Visto che Louis non si decide a parlare gli prendo il viso fra le mani e lo costringo a guardarmi
"Dimmi che ci sei, che sei al mio fianco anche questa volta e vuoi aiutare Owen tanto quanto lo voglio io, ti prego Lou" sorride subito e annuisce baciandomi
"Certo che sono al tuo fianco e amerò Owen come amo Asher, vedrai che diventerà un bambino felice e con noi starà bene, amore mio".