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|Harry|
"Mamma, sei sicuro che Moonville non mi odia?" Sorrido intenerito e mi giro verso di lui che è seduto nei sedili posteriori della nostra auto, con River accanto, Cappuccino lo ha già portato Alex stamattina. Finalmente stiamo tornando a casa, dopo un mese di ospedale. Le costole di Ash sono guarite quasi del tutto, al braccio hanno tolto il gesso e le ferite sono ancora visibili ma quasi rimarginate. Il problema è la mente, Ash è ancora scosso e non ci ha ancora parlato di cosa è successo davvero quella maledetta sera, ma non gli diamo fretta, quando sarà pronto ce ne parlerà lui, adesso l'importante é riaverlo con noi a casa.
"Ash, che ci siamo detti? Basta paure inutili. Moonville ti ama e in questo mese che sei stato in ospedale hai visto quante persone sono venute a trovarti. Ti aspettano tutti e non sai che accoglienza ti sta riservando Bred, sai che ti adora" Bred, l'ex sindaco di Moonville, nonché braccio destro di Louis, è sempre stato legato ad Asher e con gli anni questa cosa non è cambiata per niente, i due si adorano e Bred è per lui una sorta di nonno.
"Bred è mitico. I nonni sono arrivati?" I genitori di Louis sono arrivati appena li abbiamo chiamati, un mese fa, quando Ash ha avuto l'incidente. Sono stati con noi una settimana e poi sono tornati a Londra per degli impegni. Oggi però sono tornati e ci aspettano al ranch, stanno aiutando il resto degli abitanti di Moonville a preparare, parole di Bred 'la festa di bentornato più straordinaria di tutti i tempi, per il più importante cittadino di Moonville'.
"Si amore, ti aspettano tutti al ranch"
"Le mie piccole donne e Jamie?"
"Gin ed Hermione stanno benissimo, non vedono l'ora di riabbracciarti, così come il piccolo Jamie" appoggia la testa al finestrino e accarezza il pelo di River che sonnecchia sulle sue gambe. Per un po' non parla poi però borbotta qualcosa di incomprensibile.
"Che c'è Ash? Cosa borbotti?"
"Uhm.. m mi chiedevo una cosa.." ha il viso arrossato e continua ad accarezzare freneticamente il pelo di Riv
"Che c'è amore?"
"Quel bambino.. Owen.. è a casa?" Io e Louis ci scambiamo un segno d'intesa e sono io a parlare
"Ash, abbiamo deciso che Owen per il momento starà da suor Kit, almeno finché non ti riprenderai del tutto.."
"Mamma, v voi non volete che torno ad Helena, vero? o forse si? Non mi volete più con voi?" Alzo gli occhi al cielo e rido
"Ancora? Niente più stronzate, ricordi?" Lo prende in giro Louis
"Visto che abbiamo detto di dover essere sinceri te lo dico, poi prenderai le tue decisioni. Per me è inutile che torni ad Helena, hai un ranch di proprietà, un ambulatorio ben avviato qui a Moonville, tutti ti conoscono, hanno fiducia in te e ti amano, questa è casa tua, la tua vita e trovo stupido andare via per volere le stesse cose che hai già qui. Visto che sei figlio di Louis però, mi aspetto che tu faccia cose stupide, fortuna che ci sono io che cerco di riportarvi sulla retta via" ridono entrambi e Asher allunga il braccio verso di me.
"Sono stato egoista e bambino e adesso mi sento davvero in colpa, come se non meritassi il vostro perdono, il vostro amore e soprattutto una città come Moonville"
"Ash, il compito dei genitori è quello di amare i propri figli e capirli quando perdono la retta via, stargli accanto e aspettare che capiscano da soli i propri errori. Mio padre per tanto tempo ha assecondato i miei errori e i miei sbagli per il buon nome della casa reale finché non mi ha costretto a prendermi le responsabilità che mi spettavano e be' dopo quasi vent'anni ancora lo ringrazio. Io sono scappato a Moonville per non sottostare più alle regole di palazzo, lo sai e se non fossi stato messo alle strette da tuo nonno non sarei mai venuto in questa cittadina sperduta e non avrei mai incontrato il principe più bello di tutti, non sarei amico di quel matto di tuo zio Niall e soprattutto non avrei te, amore mio che sei la scelta migliore che io abbia mai fatto". Louis è di poche parole, serio e riservato, in ogni occasione deve sempre occuparsi di me e dei miei stati d'animo, è sempre quello forte e a volte sembra quasi distaccato e poi invece mi stupisce ogni volta quando dice queste cose così vere e sentite, soprattutto per uno come lui che fa fatica ad esternare i propri sentimenti.
"Vi voglio bene, siete i migliori genitori di sempre e mamma.. penso.. beh si, credo che tu non debba mandare il bambino da suor Kit, sta bene al ranch con noi".
***
|Asher|
"Ci sei mancato così tanto, Ash!" Sorrido a tutti, stringo mani e mi lascio abbracciare da tutta Moonville, sono così sollevato di essere a casa. Mamma aveva ragione, come al solito, non dovevo avere paura di tornare nelle mia Moonville. Appena arrivati al ranch c'era tutta la città ad aspettarmi e inutile dire, Bred ha organizzato una festa degna di nome e ha perfino fatto arrivare la ruota panoramica, una delle mie cose preferite al mondo, fin da quando ero bambino. Ci sono canti, balli e buon cibo, come se fosse una delle nostre famose fiere. Tutto questo amore mi fa sentire ancora più in colpa e mi fa pensare che sono stato davvero uno stupido ragazzino immaturo. Se fossi rimasto a Moonville con la mia famiglia, la mia gente, i miei amici non sarebbe successo nulla e non mi sveglierei ogni notte in preda agli incubi. In un certo senso penso davvero di essermi meritato tutto questo, dovevo pagare per tutto ciò che ho fatto passare alla mia famiglia.
"Asher!! Guarda un po'!" Mag viene di corsa verso di me con in mano un piattino
"Non stai mangiando! Tutti mangiano e tu no. Ti ho portato un po' di cose" sorrido scuotendo la testa e afferro ciò che mi porge Mag.
"Ce la fai a mangiare? Vuoi che ti imbocco?"
"Mag! Sei peggio di mamma!" Scoppio a ridere e l'abbraccio cercando di non fare danni, da quando ho tolto il gesso e ho le costole che fanno ancora un po' male sono piuttosto goffo.
"Sono così felice che sei qui, lo siamo tutti"
"Lo so e penso che debba chiedere scusa anche a tutti voi"
"Smettila di dire cavolate! Non devi chiedere scusa di nulla, l'importante che sei a casa e non te ne andrai più.. vero?"
"Mai più Mag, Moonville non si batte".
"Asherrrrr!!!" Le nostre chiacchiere vengono interrotte da un urlo
"Asherrrr!! Asher muovi il culo!!!!! Devo fare la gara degli hot dog!! Corri!!". Alzo gli occhi al cielo e rido così forte da avere il mal di pancia
"Tuo zio non cambierà mai, vai prima che degenera!"
"Asherr!! Vieni a fare il tifo per me!!"
"Arrivo zio Niall!!" Scuoto la testa ancora ridendo e lo raggiungo prima che urli ancora. Sono proprio tornato a casa.
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