<<Alya non capisci>>

urlò Marinette furiosa

<<mio padre non può decidere per me,io non amo quel ragazzo>>

si sedette affranta nel letto di camera sua,Alya era di fronte a lei con un espressione dispiaciuta

<<Marinette non puoi farci nulla,nel tuo rango sono i genitori a decidere,no i figli>>

la corvina si infuriò ancora di più e Alya fu sconvolta di vedere l'amica in quello stato

<<sono una persona normale,perché solo avendo il titolo di "Futura regina della Cina" non posso decidere io sulla mia vita? Perché tu e Nino potete amarvi liberamente e io no?>>

Marinette si mise le mani nei capelli e ispirò profondamente,odiava quella vita,odiava il suo rango e in quel momento odiava suo padre.

Alya si sedette vicino a lei e cercò di consolarla

<<Marinette io sono una dama di corte,Nino è un brigante. Tu sei una principessa,non fai la nostra vita>>

Marinette la fissò con i suoi occhioni blu,quando nella sua mente la figura del biondo di ieri le balenò in testa,costringendola a cambiare discorso

<<sai ieri ho avuto un contatto visivo con uno strano ragazzo>>

Alya battè le mani

<<colpo di fulmine?>>

le chiese,e Marinette risè all'affermazione dell'amica

<<ma quale colpo di fulmine,però...>>

Alya corrugò la fronte

<<però....?>>

Marinette scosse la testa

<<no no,nulla>>

E il cuore cominciò a batterle forte.

***

Adrien Agreste,così si chiamava quel ragazzo del villaggio così bello quanto misterioso.

Se ne stava sempre per conto suo,aveva sempre quello sguardo felino attento a ogni minimo dettaglio.

Di notte non si trovava mai ed era sempre in compagnia di un ragazzo con un ramoscello d'ulivo nel collo.

Non si separavano mai.

<<quante volte ti ho detto di non rubare alla Locanda di Loki? Adrien,torna subito qui!>>

esasperato l'uomo dai capelli a spazzola sbuffò.

Gabriel Agreste si chiamava e il padre di Adrien sembrava.

Di risposta il biondo gli lanciò una smorfia,una delle sue solite buffonate e dopo aver indossato i suoi stracci neri si diresse verso Nino.

Chat Noir si faceva chiamare e tutti i beni doveva cercare.

Con Lo sguardo furbo da brigante scattò veloce peggio di un viandante.

L'avventura stava per in iniziare e Adrien non volle aspettare.

Da Marinette-Dupain-Cheng voleva andare e sicuramente sua doveva diventare.

Sorrise beffardo e con sguardo malizioso si diresse verso il castello, seguito da Nino.

***

Alya l'aveva avvinghiata per bene,le scarpe,il vestito,gli accessori e perfino il trucco,doveva essere perfetta solo per incontrare "il suo ragazzo",anche se per lei Nathaniel assomigliava a un pomodoro che coltivava suo nonno Tim,un cameriere del palazzo con cui aveva molta confidenza.

Alya le passò davanti con un foglio appiccicato alla sua faccia,mentre era intenta a leggerlo e a commentarlo

<<caspita Marinette è un gran bel pezzo questo principe di Francia>>

Marinette sbuffò indignata dal comportamento dell'amica,nemmeno il tempo di risponderle che un'altra voce,ma più stridula,si aggiunse alla conversazione

<<si Marinette,la cameriera ha ragione,sta di fatto che se tu non lo vuoi,posso sempre prenderlo io>>

Alya sforzò un sorriso mentre la figura della bionda si faceva sempre più vicina

<<buongiorno sua maestà....>>

la mora deglutí rumorosamente,quasi disgustata

<<.....Chloè,desidera qualcosa?>>

la principessa le girò attorno,squadrandola dalla testa ai piedi,poi si fermò di fronte Alya

<<sicuramente da te non desidero nulla, ho già la mia cameriera personale,Sabrina per l'appunto. Ma,voglio una cosa da mia sorella. Voglio sposarmi io col principe Nathaniel,per ereditare la corona e salire al trono.>>

Marinette la guardò impassibile e annoiata,facendole un segno di superiorità con la mano

<<puoi prendertelo pure>>

per poco Alya non si strozzava con la sua stessa saliva

<<Principessa ma che sta dicendo? È lei l'erede di suo padre,non sua sorella>>

Chloè la guardò con disprezzo

<<dovresti imparare a farti un po' di cavoli tuoi>>

Marinette sobbalzò e corrugò la fronte

<<Chloè non è un linguaggio adatto ad una principessa e,ti proibisco di parlare così ad Alya. In ogni caso,posso anche rifiutare,per cui il trono è tuo,domani mattina parleremo con nostro padre. Detto ciò vado a parlare con il tuo futuro marito. Con permesso.>>

Alya restò scioccata e capí che qualcosa non andava.

***

<<Adrien rallenta ti prego,abbiamo da fare un altro chilometro. La vuoi proprio la principessa Dupain-Cheng>>

Il biondo sorrise beffardo e si girò verso l'amico

<<ma io non voglio lei>>

si leccò le labbra e continuò a parlare

<<voglio la sua corona>>

Nino lo guardò strano e poi scoppiò a ridere,facendo innervosire l'amico

<<cos'hai da ridere?>>

Nino si asciugò le lacrime provocate dalle troppe risate

<<Ti basta sapere che la mia fidanzata è la cameriera di Marinette,il che significa che non riuscirai nel tuo intento,soprattutto col carattere della principessa>>

gli diede una pacca sulla spalla

<<beh buona fortuna amico>>

Adrien sorrise e si rileccò le labbra,era una brutta abitudine

<<Marinette eh? Un bel nome>>

Nino gli corse incontro

<<hai detto qualcosa?>>

Adrien scosse la testa.

***

Marinette respirò profondamente,prima di varcare la soglia della stanza da tè,dove il rosso la stava aspettando pazientemente.

Dopo essersi accorto della sua presenza,il principe si alzò per raggiungerla e le prese la mano "elegantemente",come una gazza che non riesce a prendere qualcosa,e le baciò la mano.

Marinette fece una faccia di disgusto,cercando di non farlo vedere a Nathaniel.

<<Oggi è bellissima principessa,no che gli altri giorni non lo sia,ma davvero oggi..>>

Marinette fece un cenno della mano,per farlo smettere

<<Buongiorno principe Nathaniel>>

Marinette sforzò un sorriso e si preparò mentalmente a quella lunga giornata.

***

<<Amore,tesoro cosa ci fai qui con lui>>

urlò Alya al suo ragazzo,fissando Adrien

<< è un piacere anche per me Alya,da quanto tempo? Comunque devo fare una cosa>>

le disse Adrien ridendo mentre con un cenno della mano svanì da dietro il corridoio.

Alya si rivolse al suo ragazzo

<<ora tu mi spieghi la situazione>>

urlò nuovamente a Nino

<<e comunque Adrien, Marinette è di là>>

disse senza girarsi e facendo un cenno a destra.

Adrien risbucò dal corridoio in qui prima era svanito

<<Oh sì,grazie ci vediamo>>

Alya sorrise divertita per poi guardare Nino.

<<ora possiamo parlare>>

~Angolo Autrice~
Eccomi qui col secondo capitolo, SaragioMele eccolo qui. Spero vi sia piaciuto,un bacio.

~Aly.