#99
Lo osserva spesso durante il giorno, anche se da lontano e, in realtà, anche più del dovuto.
Tra l'altro, hanno scelto di prendere parti ad alcuni percorsi guidati in boschi che sono poco distanti dalla struttura nella quale alloggiano, per cui Manuel passa tutto il tempo di quelle visite a tenere stretta la sua mano e a segnalargli tutti i possibili ostacoli che possano letteralmente finire in mezzo ai piedi.
"Simò, qui si scivola" gli dice, ad inizio percorso e poi "Simò, attento a ste foglie che te finiscono-"
L'immagine di Simone con la testa piena di piccole foglioline verdi che spiccano tra i ricci scuri lo fa scoppiare in una risata.
"-Tra i capelli."
"Manu, sono tante?"
"Non tantissime, appena ci fermiamo te le levo, dai."
E così fanno. Una volta rientrati al rifugio, Simone si siede in una sedia e Manuel gli sfila piano le varie foglie impigliate tra i capelli, stando attento a non strapparli troppo.
"Finito qua andiamo a mangiare. Tu hai fame?"
"Poca."
"Quei cosi te levano l'appetito secondo me"
Simone si stringe nelle spalle, " può darsi"
"Però devi mangiare... tuo padre dice che non li puoi prendere a stomaco vuoto"
Ed è una delle raccomandazioni che Manuel tiene più a mente durante la serata, controllando quanto Simone abbia riempito il suo piatto e che effettivamente mangi.
"Ti prendo una frutta" dice, a fine pasto.
"Mi scoccia.."
"Dai, la sbuccio io per entrambi. Te però non fa i capricci che se non te porto intero a casa tu padre me fa nuovo"
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top