Il temporale dura da più di tre ore quella sera. 

I lampi sembrano squarciare il cielo e i tuoni sembrano far tremare la terra. 

 Simone ha aspettato solo di cenare per lavare velocemente i denti e andare dritto filato a letto, per evitare di stare sveglio a sentirli.

 Ha sempre avuto paura dei tuoni e per quanto la cosa lo faccia sentire un bambino, non riesce proprio a controllarla. 

Recupera un piccolo peluche a forma di gattino che gli ha regalato Manuel qualche mese prima.

 Lo prende lo nasconde bene tra le coperte e lo stringe al petto, per cercare conforto. 

Manuel lo raggiunge in camera dopo più di una mezz'ora.

 Entra in camera e si infila sotto le coperte. 

Si gira verso il più piccolo, che è avvolto tra le coperte. 

Gli posa una mano sulla spalla per richiamarlo. 

"Amorino..." 

"Amore.." 

"Che c'è? Paura?" 

"Mh mh" 

"Abbraccio per sentirti meglio?"

 "Si". 

Si sposta velocemente sotto le coperte per accoccolarsi a lui. 

 "Meglio?Li senti meno così?" 

"Mh..un po'."

 "Amore, ma che ci fa il gatto sul letto?" 

"Non lo togliere, fa compagnia! Anzi-" allunga un braccio e afferra il peluche, posizionando tra di loro "-ecco. Così abbraccio entrambi."