Prima di uscire da casa, lo chiama, per capire se gli serve qualcosa in particolare. 

Simone risponde dopo nemmeno due squilli, probabilmente - pensa Manuel - aveva già il telefono in mano e non aspettava altro che una sua chiamata. 

"Amó come ti senti?" 

 "Mi fa male un po' la gola ma per fortuna niente di che" 

 "Mh. Meno male. Amó ti prego riguardati, te supplico" 

 "Si amore, tranquillo" 

"Senti...che ti serve? Vado a farti un po' di spesa. Vuoi qualcosa in particolare?"

 "Secondo te posso mangiare la Nutella?" 

 "Te la compro, poi? Qualcosa di magari più utile e sostanzioso?" 

"Amore amore amore!!" 

 "Eeh" 

 "Amore però non mi prendere per scemo" 

 "Spara"

"Amore mi compreresti i cereali a forma di lettere?" 

"Così te diverti a scrive?" 

"Si"

 Manuel sbuffa una risata, è incredibile come Simone abbia sempre idee disparate.

 "Ma non puoi scrive co carta e penna come le persone normali?" 

"Vuoi mettere un "ti amo" scritto con i cerealini?" 

"Giusto!" 

"Eh" 

"Te li compro e ti porto tutto. Aprimi quando arrivo, te li lascio davanti la porta." 

"Va bene...grazie amore, mi manchi."

"Anche tu, da morí"