Quando l'arbitro suona il fischio di fine partita e Simone li raggiunge a bordo campo, Manuel tira fuori dallo zaino poggiato alla staccionata la giacca e facendo leva sulle assi di legno si sporge per baciare il più piccolo. 

 "Non c'ho capito della partita ma te sei proprio il bravo del mondo! Correvi velocissimo!"

 "Abbiamo perso, Manu" 

"Bravo lo stesso!" ridacchia amorevolmente, sistemando con la punta delle dita i riccioli sudati di Simone che sono appiccicati ai lati del viso. 

 "Ti ho portato la giacca, mettila quando esci che poi si va a cena fuori, ce stanno già tutti i ragazzi al locale solito" 

 "Va bene! Faccio prima che posso amò, sto arrivando." afferra la giacca e inizia ad allontanarsi in direzione degli spogliatoi, si gira solo per sventolare un braccio velocemente 

" Ciao mattè!Scusatemi mò arrivo!"

 Manuel e Matteo lo guardano scomparire in mezzo agli altri in pochi secondi. 

"Ma guarda te che fidanzatino perfetto che porta pure la giacca all'amore suo!! Cosa altro che dobbiamo aspettà? un mazzo de rose!?" lo canzona Matteo, tra una risata e l'altra.

 "Sta zitto Mattè!"

 "Seh seh, sto zitto! Però oh, ammetto che siete belli! Mica è 'na brutta cosa che te prendi cura de lui!"