[briciola collegata alla #194]

"dai, mettiti a tavola che mó arrivo pure io " gli dice, allargando il braccio per liberarlo dalla presa.

 E nonostante manchino davvero pochissimi passi fino al tavolo lo controlla di sottecchi, per assicurarsi non cada.

 Prende le olive dal frigo e le taglia per lungo così da ottenere delle striscioline che poggia sulla zuppa. 

 Il risultato è un disegnino che ricorda vagamente la parte superiore di una zucca e se lo fa bastare, che tanto l'importante è che Simone mangi qualcosa di caldo. 

La porta a tavola e "sembra una zucca" dice Simone, indicando la superficie decorata.

 "Voleva esse quello l'intento, come hai detto te del resto, è halloween."

 "Mi dispiace averti costretto a casa...se vuoi puoi uscire...non devi stare per forza"

 "Se non ci sei te non mi diverto mai Simó. Sto con te perché ci voglio stare."