Gli ha portato una fettina di torta che ha comprato in un bar vicino scuola, prima di raggiungerlo a casa. 

Non era prevista una visita, ma durante la lezione Dante si è lasciato sfuggire che Simone sta vivendo un forte momento di debolezza, che si è chiuso in camera e non vuole uscire. 

Uscito da scuola, tira fuori dalle tasche le monete e le conta.Non sono molte ma si dirige comunque nella pasticceria vicina. 

"Vorrei una fetta di torta...da 2 euro e 50." 

"Ragazzo, có due euro e cinquanta te viene un pezzo piccolissimo. 'o sai vero?" 

Manuel esce dalla tasca le monete, "Ho solo questi, non ho di più." 

La donna dietro il bancone si stringe nelle spalle, taglia una fetta di torta e la incarta. 

Manuel si affretta a poggiare i soldi sul bancone ma la donna lo ferma, " non me devi niente..per 'sta volta va bene così". 

Manuel è sorpreso e passa almeno tre minuti a ringraziarla, prima di andare via. 

Raggiunge casa di Simone in fretta, con il pacco ancora stretto tra le mani. 

Bussa alla porta della sua camera "Simó t'ho portato una cosa. Me apri?" 

"Lasciami stare, Manuel" 

"Eddai...sto solo due minuti, poi giuro me vado via" 

Ed è così che la maniglia si abbassa e l'anta della porta si sposta. 

"Finalmente, principí! Pensavo me lasciassi fuori!" 

"Principí?" 

"Ho fatto tutta 'sta strada solo per portare 'n pezzettino de torta! Dimmi tu se non te devo chiamá principino" 

"Grazie Manu..." 

"Prego Principí, l'ho presa al cioccolato così te tira su l'umore" 

"Bastasse quello..." 

"Cioccolato e un po' de compagnia?" 

"Puoi restare fino a cena?" 

"Se me prometti de non chiuderti più in stanza così resto pure fino a domani"