Manuel lo sa perfettamente, che Simone è super teso e terrorizzato da quegli esami che deve fare come ultimo step per essere dimesso dall'ospedale.

Ha già preparato, con estrema fatica e lasciandosi controvoglia aiutare da Manuel, il borsone con tutte le sue cose, per tornare a casa e l'idea che possano dirgli un " deve restare" lo sta terrorizzando.

È seduto sul letto in quell'istante, vestito con jeans e maglia larga.

Non è esattamente il massimo, per Simone. 

Ma voleva così tanto non restare in pigiama che ha superato la timidezza e gli ha chiesto di aiutarlo a vestirsi, soprattutto a tirare su la cerniera dei jeans, abbottonarli e indossate la maglia sufficientemente larga sulle maniche così da non avere impedimenti.

"Sei pronto?" gli chiede.

"No."

"De che hai paura? M'ha detto l'infermiera che non te fanno male"

Simone scuote la testa, " non è quello."

"E quindi?"

"Se i risultati non vanno bene devo restare qua Manu, io non voglio. Voglio andare a casa"

"Ma ci torni sicuramente ! Stai molto meglio, stai tranquillo"

"Eh.vabè."

"Simó è una cosa che, a quanto ho capito, dura poco. Pochi minuti e semo fuori e torniamo a casa"

"Vieni a casa con me?"

"Vengo con te in capo al monno se serve"