Quando ero bambino abitavo in un piccolo paesino in mezzo alle montagne dove tutti conoscevano tutti. I negozi erano piccoli, le case erano vecchie e i vicoli erano stretti. E proprio in uno di questi vicoli c'era uno dei negozi più famosi del paese: era l'unico negozio che vendesse abiti da sposa.
Il proprietario, il signor Wodoo, si dicesse fosse un uomo anziano, ma effettivamente nessuno l'aveva mai visto. Al suo posto, nel negozio, lavorava la figlia, una razza dolce, bella e amata da tutti. Era sempre gentile e trovata il vestito adatto per ogni sposa.

Mi ricordo quel giorno come fosse ieri. Quella notte ci fu la tempesta più forte che si fosse mai abbattuta sul Paese. Nessuno sarebbe dovuto andare in giro eppure cosi non fu: una ragazza scappava spaventata sotto la pioggia e nessuno si accorse di nulla.
Il giorno dopo, quando il sole tornò a splendere come sempre e tutti uscirono dalle loro case, nessuno si accorse che la figlia del signor Wodoo fosse sparita.

Quando il terrore della tempesta fu sparito, tutti ritornarono alle loro vite e le future spose tornarono a comprare i loro vestiti.
La prima cosa di cui si accorsero tutti fu la signora anziana che aveva preso il posto di Lydia, la ragazza dolce e gentile figlia del signor Wodoo; la seconda fu il manichino nella vetrina: era nuovo e aveva un vestito stupendo, il più bello che si fosse mai visto. Ma la cosa che terrorizzava tutti fu la faccia del manichino: era incredibilmente espressivo, sembrava vero, sembrava vivo, sembrava... Lydia.
Nessuno ebbe più il coraggio di entrare in quel negozio e anche adesso, dopo quarant'anni ritrovarmi faccia a faccia con quel manichino ma fa venire i brividi. Nessuno sa dove ora si trovi quella ragazza, ma quegli occhi, il modo in cui mi guardano e mi chiedono aiuto mi fa pensare di sapere dove sia stata per tutto questo tempo e dove continuerà a stare nei prossimi anni in cerca di una via di fuga.