RESTATE CON NOI...

New York, 16 Luglio

Era un caldo pomeriggio estivo a Central Park, lì si trovavano quattro ragazzi: Tom, Ugo, Daisy e Sally. Tom era un ragazzo sui sedici anni, biondo, con occhi celesti; era molto coraggioso e si comportava spesso da leader. Sally era una ragazza di quindici anni, capelli lunghi e castani, portava solitamente degli occhiali da Sole che coprivano i suoi occhi color nocciola, era fidanzata con Tom ed era cugina di Ugo e Daisy. Era una ragazza molto sveglia ed eccelleva negli sport; Daisy e Ugo infine erano fratelli gemelli, la prima bionda, magra e con occhi celesti, il secondo grassottello, portava gli occhiali e aveva capelli ricci e castani. I quattro ragazzi avevano deciso di fare una passeggiata a Central Park e magari prendere un gelato per affrontare il caldo estivo di quel pomeriggio. Tom e Ugo giocavano a calcio mentre Sally e Daisy portavano a spasso Briciola, il cane di Sally; improvvisamente il cane, tentando di recuperare la palla che le ragazze gli avevano lanciato, arrivò nei pressi di una casa, probabilmente era abbandonata da anni. Sally perse di vista Briciola, il quale si addentrò nel giardino attraverso un buco presente nella recinzione, la ragazza chiamò gli amici e insieme decisero di entrare in quel giardino per cercare il cane. Così i ragazzi scavalcarono la recinzione, atterrando su un cumolo di foglie secche, il giardino era veramente mal ridotto come il resto dell'abitazione, Ugo intuì che probabilmente si trattava di una vecchia villa abbandonata. Si sentì in lontananza il latrato di Briciola, Sally chiamò per nome il cane ma non ottenne risposta, così i ragazzi si diressero al giardino sul retro per continuare le ricerche, quando Daisy trovò una pista, ovvero impronte insanguinate che portavano dentro casa, i ragazzi si spaventarono davanti a quella scena, Tom abbracciò Sally e rassicurò gli altri, in seguito spalancò la porta d'ingresso, accese la torcia del cellulare e andò avanti seguito a ruota dagli amici. La casa era abbastanza vecchia e buia, i ragazzi continuarono a seguire le impronte, quando queste andarono a terminare davanti la porta di uno sgabuzzino, dal quale proveniva una terribile puzza di marcio. Ugo aprì lentamente la porta e per poco non gli venne un infarto, poiché lì giaceva il corpo di Briciola in una pozza di sangue, il ventre aperto in due e gli organi che fuoriuscivano, mentre sul muso aveva un sorriso inquietante, sul muro c'era una scritta fatta con il sangue "Restate con noi... cerchiamo la pace eterna... unitevi a noi...". Sally urlò per lo spavento e per la tristezza, stava accadendo qualcosa di strano lì, tanto che i ragazzi iniziarono a ipotizzare che la casa fosse infestata da presenze paranormali. I quattro corsero alla ricerca dell'uscita, ma si ritrovarono in una stanza orribile, nella quale giacevano impiccati tre corpi di bambini morti, i ragazzi urlarono per lo spavento, in quel momento apparirono tre spiriti raccapriccianti, dagli occhi vuoti e il sangue che colava dalla bocca, indicavano i quattro coetani e rivelarono di essere le anime dei tre ragazzi impiccati. Gli spiriti raccontarono che circa un secolo fa loro erano tre fratelli e vivevano felici con i loro genitori, i quali però morirono a causa di una malattia. I bambini vennero affidati allo zio, il quale però era un uomo malvagio e decise di mandare i bambini in un convento dove l'educazione veniva insegnata a colpi di frusta. I tre non potevano sopportare quelle condizioni e decisero di impiccarsi per evitare una vita di sofferenza. Le loro anime però rimasero colpite da una maledizione: per poter riposare in pace avrebbero dovuto uccidere almeno tre ragazzi che li avrebbero sostituiti. Tom, Sally, Ugo e Daisy videro gli spiriti avvicinarsi minacciosi, la porta era bloccata mentre i ragazzi, tranne Sally, vennero attaccati al muro, gli spiriti afferrarono delle asce e iniziarono a ridere, infine mozzarono senza pietá le teste dei poveri ragazzi, i quali si dimenarono per un po' e infine morirono, mentre le teste insanguinate rotolarono vicino a Sally, la quale piangeva disperata, gli spiriti la lasciarono libera e la portarono fuori, affermando che era stata risparmiata. I fantasmi volarono liberi e alti in cielo, lasciando Sally in un mare di lacrime.

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