"Il resto della notte è come con i libri davvero belli, che quando scopre che le piacciono tanto, Gioia inizia a leggerli piano. E' sperare che la notte non finisca, che il giorno non arrivi"

"Eppure cadiamo felici" di Enrico Galiano.

Il problema degli uomini, a mio parere, è che preferiscono la noia alla possibilità che un singolo attimo possa cambiarli per sempre. Hanno paura di lasciarsi sorprendere.  

Una risata forte e spontanea irrompe nel silenzio, altre si aggregano alla prima, si rincorrono, si inseguono l'una con l'altra, si sovrappongono ancora e ancora. 

Sembra quasi che il mondo stesso abbia iniziato a ridere. Stanotte il tempo è come se si fosse fermato, le lancette dell'orologio vanno avanti a scandire i secondi, ma nessuno ci fa più caso, tutto ciò che importa davvero è quest'istante. 

Fa caldo nella stanza, sussurri di vario tipo si diffondono velocemente e tolgono il sonno, ogni tanto si accende una luce, giusto il tempo di capire se la terra è ancora sotto i nostri piedi. 

Questa notte è l'ultima prima di un altro inizio e possiede un sapore diverso, forse più amaro, ma sicuramente piacevole. Al sorgere del sole tutto tornerà come prima, eppure vi è qualcosa di diverso.

Quanto è strana la vita, trascorri i giorni con la testa colma di regole e limiti da rispettare, quasi come se ogni cosa dipendesse da questi unici parametri e il momento successivo inaspettatamente li dimentichi, li metti da parte ed essi perdono velocemente importanza.

Una notte alzi il capo e trovi le stelle in cielo che brillano come non le hai mai viste prima d'ora, la sera successiva vaghi per la città alla ricerca di un po' di buio per vederne almeno un paio.

Più cerco di comprendere i significato di ciò che vivo e più questo mi sfugge, scivola tra le mani come una saponetta, sembra sempre di essere vicini a scoprire la verità, ma è come cercare di stringere tra le mani una bolla di sapone.

E' inutile cambiare fuori, forzare il corpo a rispettare dei canoni di bellezza, costringere la mente a restare concentrata sempre sullo stesso pensiero circolare, se non si riesce a mutare dentro, se non si permette ai piccoli attimi di ribaltare l'anima, di stravolgere l'esistenza, creare disordine e confusione interiore. 

Non sarà mai abbastanza la finzione di cui ti vesti ogni giorno, la determinazione con cui reciti una parte che non ti appartiene, non basterà nemmeno la sicurezza nel mentire, poiché basta poco per distruggere tutto ciò che prima ti ancorava al terreno.

I grandi cambiamenti, a differenza da ciò che molti credono, non provengono da situazioni altrettanto grandi, a volte basta solo una stella per stravolgere una vita.

Questa notte niente ha più importanza, poiché è ciò che accade alla fine di un viaggio, tutto acquista un nuovo significato e l'inizio sembra lontano anni luce e diverso tanto da non riuscire a ricordarlo.

Servirebbe una notte ancora per assaporare questo momento, ma non ne basterebbero altre cento per viverlo appieno.