Ben

Emy ed io siamo entrambi davvero confusi, adesso. Dopo aver trovato la scritta abbiamo dovuto calmare una Mary completamente impanicata. Dopo aver scoperto di Jane, essendo arrivata nella stanza subito dopo di noi, si è messa a tremare e a piangere. Abbiamo dovuto calmarla io ed Emy, mentre la bionda minacciava di avere una crisi isterica o peggio.

Ora, più o meno, sembra tranquilla. Certo, ha ancora le guance bagnate e gli occhi umidi, e si sta torturando le mani con le unghie coperte di smalto bianco, ma perlomeno ha smesso di dimenarsi in modo incontrollato e di tirarsi i capelli. Mary è sempre stata una ragazza tranquilla, e vederla comportarsi così è stato decisamente strano.

- Mary, posso farti qualche domanda? So che non è un bel momento - dice Emy - Ma potrebbe davvero esserci utile per capire molte cose che stanno accadendo ora. È una faccenda importante.

- Non mi interessa dov'è. Se n'è andata e non mi ha detto nulla. Ed è una traditrice, se davvero è andata da Zalgo.

Il suo sguardo, rabbioso e pieno di rancore, ricorda vagamente quello di qualcun altro in questa stanza. Alla fine, Jane non si è comportata diversamente rispetto a me.

È strano, perché di solito è adorabile. Si comporta sempre in modo tranquillo, parla poco e con fare timido, e ha un visino da angelo. Nulla a che vedere con la Mary che mi sto trovando davanti in questo esatto momento.

- Per favore, davvero. Ne abbiamo bisogno - dice la corvina, e Mary tace per qualche secondo.

- Come volete, ma non c'è molto. Jane non mi ha detto nulla. Ha voluto tenermi all'oscuro di tutto...

- Jane ha avuto qualche comportamento strano? Qualsiasi cosa, anche la minima.

- Nulla. A parte che ieri è voluta stare da sola in camera sua. Di solito dormiamo insieme, ma ieri ha detto che non se la sentiva. Non era solo che non voleva fare sesso, le avevo detto che se non ne aveva voglia andava bene ma potevamo dormire comunque insieme. Lei non ha voluto comunque. Ma credo che sia ovvio il perché. Non poteva correre il rischio di svegliarmi.

- Giusto. E... nient'altro? Basta un minimo indizio, Mary.

- Non ho notato nulla, davvero.

Mi chiedo come abbia fatto Zalgo a mettersi in contatto con Jane e a renderla sua alleata. Mary e la sua suppongo ex ragazza stavano sempre insieme. Come è possibile che Mary non se ne sia accorta.

- Perché credi che Jane sia passata dalla parte di Zalgo?

- Quello che Jane vuole di più è uccidere Jeff. Ama di più l'idea di ucciderlo che me. Ma se avesse ucciso Jeff sarebbe stata punita, e nessuno vuole le punizioni di Slenderman. Ma sotto la protezione di Zalgo è tutta un'altra cosa. Zalgo è forte.

Dopo di ciò non riusciamo ad ottenere nulla di davvero utile dalle sue parole.

- Che cosa credi di fare? - chiedo - Hai una pista?

- Nulla - dice lei - Siamo in balia degli eventi. Devo capire se Zalgo mente, ma come? - la sento sbuffare - e EJ mi starà aspettando, forse sono ancora in tempo per andare agli allenamenti.

- Mh... ok - dico io, e non so perché sono leggermente irritato da queste parole.

- Che hai? Sei geloso? - chiede subito Emy, ed io inizio a chiedermi come faccia a sapere esattamente cosa provo partendo dalla mia voce.

Dannati i tre anni passati a vivere insieme.

- Ma di che dovrei essere geloso? - chiedo, senza aggiungere nulla.

- Non fare il finto tonto, caro. Guarda che si vede - risponde lei, mettendo le mani in tasca e sorridendo.

Non dovrei essere geloso. Emy non è la mia ragazza da tempo, e lei e Jack sono sempre stati solo buoni amici.

- Sai. Mi è venuta in mente una cosa - dice all'improvviso lei, afferrandomi una manica della felpa. I suoi occhi si sono spalancati all'improvviso - Entro stasera dobbiamo prendere dei vestiti eleganti.

Mi viene il dubbio che questa non sia la vera Emy. Credo di non essere mai neanche riuscito a pensarla con qualcosa di diverso da una felpa e dei pantaloni comodi.

- Aspetta, cosa?

- Mi sono ricordata una cosa. Un po' di tempo fa sono stata in un bar dove c'era un barista strano. Per un secondo mi era sembrato che i suoi occhi fossero diventati neri. E poi sembrava davvero troppo interessato a me. Gli occhi neri vengono a chi è sotto il controllo di Zalgo, no?

- Sì, ma...

- So che non è quasi niente. Ma se c'è la minima possibilità che quel tipo abbia a che fare con Zalgo allora questa sera noi faremo finta di uscire insieme per mangiare qualcosa lì e cercheremo di procurarci informazioni, intesi?

- Emy, hai dimenticato che mi sanguinano gli occhi...

- Beh asciuga quel sangue una volta tanto! E indossa delle lenti a contatto! Voglio vederti essere un ragazzo normale stasera!

- Ho le orecchie a punta.

- Se necessario, tagliale. E se ora non ti dispiace, vado da EJ. E purtroppo oggi sono costretta a lavorare ancora per il clown, e dato che non voglio essere squartata, credo di dover andare! - risponde lei, al che si allontana di corsa, senza dire altro.

Non c'è che dire, la sua idea improvvisa mi ha lasciato spiazzato, a perlomeno abbiamo una sorta di pista, per quanto appena accennata e basata su un unico secondo in cui ad Emy è parso di vedere qualcosa. Meglio di niente.

Come diamine nascondo le orecchie? Servirebbe un berretto. Certo non posso mettere quello di Link. Neanche è fatto per nascondere le orecchie.

Mi incammino verso la mia stanza, ed entrandovi, ovviamente, non trovo nulla che possa essere adatto ad un appuntamento. Certo, non è un vero appuntamento, ma forse sarebbe meglio far sembrare che lo sia. Se io ed Emy vogliamo parlare con.quel tizio, sarebbe probabilmente meglio sembrare prima una coppia qualsiasi e solo successivamente iniziare a parlare con lui.

Suppongo dovrei cercare di sembrare normale. Certo, facile a dirsi, ma io ho comunque delle perfettamente visibile orecchie Hyliane. Sbuffo.

Se c'era una cosa che pensavo di evitare, dopo essere diventato Creepypasta, era il dover prepararmi per un appuntamento.

Ehilà! Capitolo di passaggio, forse un po' noioso, perdonatemi. Spero di fare di meglio con il prossimo. Ci tenevo a farvi vedere alcune fan art della Emy x Ben che hanno fatto alcuni lettori. Sono tutti tipo ashadgbjbjc.

Quanto belle *-* (ovviamente i crediti vanno ai bravissimi autori :D)