Capitolo 2

Durante il tragitto per andare alla libreria nessuno dei due parla, il ragazzo canticchia Radioactive dei Imagine Dragons e io ascolto, quando arrivo al parco dei fiori fermo la macchina.

– Puoi scendere qui, è un posto tranquillo e non penso che ci siano le tue fans, di solito è frequentato da bambini e anziani. Non corri il rischio di essere inseguito o peggio palpato dalle galline.- Gli sorrido in modo completamente innocente ma ormai il ragazzo non ci casca più, mi fa la linguaccia e scende dall'auto.

"Che bambino!"

–Stellina,io finisco all'una del pomeriggio. Per quell'ora devi essere qui, se no torno a casa senza di te.- Il ragazzo annuisce e io parto per la libreria.

Passo metà della mattinata a vendere libri, c'era anche una piccola fila all'entrata per la nuova uscite dell'autrice Vee.T con il suo libro Heartbreaker.

–Ciao Jade.- Alzo gli occhi dal pc e mi ritrovo davanti Miranda con un sorriso smagliante.

–Ciao bellezza, oggi sei raggiante.- Miranda si muove come se volesse ballare dalla felicità, almeno una delle due ha un motivo per essere felice. –Gabriel mi ha scritto, ti rendi conto per la prima volta è lui che ha scritto a me! Sono così felice che potrei baciare tutti quelli che incontro.- Il ragazzo a cui si riferisce è quel grand'uomo di mio fratello.

Miranda ha una cotta per lui da quando frequentavamo le superiori, peccato che mio fratello non si sia mai accorto della cotta della mia migliore amica.

Gabriel è un ragazzo fantastico ma le ragazze non le capisce, anzi non capisce Miranda.

–Cosa ti ha scritto mio fratello di bello?- Le rivolgo un sorriso a trentadue denti, sono felice per lei.

–Beh, non che mi abbia scritto chissà cosa... diceva di vegliare su di te, qualcosa su un certo B.B e mi ha chiesto se stavo bene e di non fare tardi la notte.- Sul mio viso si legge la delusione e anche Miranda se ne accorge.

–Mi sono eccitata molto più del dovuto, vero?- Vorrei tanto risponderle di no, ma sarebbe peggio per lei.

–Miranda, sei una ragazza fantastica e mio fratello lo sa... lo sa meglio di tutti, e solo che ancora non si è accorto che tu sei innamorata di lui come uomo, invece di vederlo come un fratello maggiore.- La ragazza annuisce e i suoi cappelli viola le coprono il volto, questa settimana ha i capelli viola, la scorsa erano di un blu elettrico.

- Vorrei solo che mi notasse, che si rendesse conto che sono una donna ormai.- Ha una faccia esasperata. E la capisco, non è facile andare dietro ad uno che non ti fila e ti considera come una sorella minore per 10 anni.

–Oh, ma se ne renderà conto, anche se lo dovessimo prendere a pugni .- Il mio sorriso la contagia e questa volta annuisce in modo più convinto.

–Chi è B.B?- Mio fratello oltre ad essere un cieco è anche pettegolo.

- E' la stella cadente che alloggia alla pensione.-

La ragazza mi rivolge uno sguardo interrogativo.

- Ti ricordi il ragazzo che russava ieri alla sala studio?- Miranda annuisce e io continuo.- La stella che si crede una star mondiale, per ora sta a casa nostra. Non so quando andrà via, spero il più presto possibile!- Miranda mi sorride e io sospiro seccata.

–Non sembrava brutto, mi è sembrato un bel ragazzo.-

-Appunto, è bello ma quando apre la bocca ti viene voglia di investirlo.- Miranda continua a sorridere.

–Mi piace di già, perché non lo porti stasera alla festa?- Di sicuro ha visto lo shock sulla mia faccia perché ride come una matta.

- Deduco che deve essere un tipo fantastico.-

"Ecco un'altra sua fan, e non l'ha nemmeno conosciuto."

Mi passo una mano tra i capelli sciolti e sbuffo. – Mettiamo in chiaro una cosa, non è affatto fantastico... e non fare quel sorrisino, non accadrà niente tra di noi! Per tutti i diavoli, sono appena uscita da una storia e poi di quale festa parli?- Miranda mi lancia una faccia eloquente e poi mi prende le mani. –La festa è a casa del sindaco, la solita festa che David organizza quando i suoi sono in viaggio, e poi diciamolo, hai bisogno di distrarti e non pensare ai tuoi pessimi ex.-

"Non so se offendermi o meno."

Miranda vedendo che non rispondo continua. –Jade, hai bisogno di svago e di far vedere a Mr.tradiscochimipare cosa si è perso.-

–Allora questa festa?- Miranda sorride e mi snocciola orario, invitati e come si vestirà.

E' pomeriggio inoltrato quando mi concedo un lungo bagno prima delle preparazioni per la festa, B.B è a scrivere in salone, ha detto che gli erano venute delle buone idee mentre era fuori. Mi rilasso talmente tanto che mi sto per addormentare nella vasca da bagno ma uno bussare alla porta mi sveglia.

- Cappuccetto rosso, c'è Gabriel al telefono!- B.B mi parla al di là della porta del bagno e io mi alzo in fretta, prendo l'accappatoio, lo indosso e apro la porta nel giro di 10 secondi. Il ragazzo sbatte un attimo le palpebre e poi mi passa il telefono. –Sì?- Sento un sospiro dall'altra parte e sorrido.

- Ciao Jade, come vanno le cose lì?- Gabriel ha una voce stanca immagino che adesso si stia passando una mano sugli occhi cercando di togliere via la fatica.

- Ciao anche a te fratello, stiamo tutti bene, non ho ucciso B.B. anche se ne avevo voglia e non ho bruciato casa e stasera vado a una festa.- Mio fratello fa uno specie di grugnito e io sorrido.

Gabriel non è un tipo festaiolo e non vuole che io  partecipi molto a queste cose.

–Ho saputo tutto, Andrew mi ha chiamato per dirmi della casa e Miranda mi ha scritto che stasera avreste fatto pazzie per questo ho chiamato.- Alzo gli occhi e vedo il mio riflesso allo specchio, gli occhi sono ancora un po' assonnati ma di un verde vispo, le labbra e le guance sono arrossate e la pelle bianca sembra quasi diafana.

–E' solo una festa e poi io non bevo, quindi puoi stare tranquillo fratello, per quanto riguarda Miranda farò in modo che non faccia pazzie.- Sento Gabriel sospirare di nuovo e mi chiedo se non stia pensando alla mia migliore amica.

Vorrei tanto che quei due si mettessero insieme, a un tipo serio come Gabriel una tipa effervescente come Miranda non può fargli altro che bene.

-Fai bene, non voglio che si cacci nei guai e tienila sempre d'occhio. Quella ragazza mi fa preoccupare sempre.- Una volta Miranda si è ubriacata talmente tanto che ha chiamato mio fratello alle 3 di mattina piangendo come una matta, gliene ha dette anche di tutti i colori ma Gabriel è andata a prenderla alla festa anche se era in una cittadina vicina.

Ho sorriso come una matta quando ho visto mio fratello tornare con in braccio la mia migliore amica addormentata. Miranda ancora non ci crede che quella volta Gabriel l'ha pressa in braccio.

- Tranquillo, ci penso io a lei.- Prendo un asciugamano e ci avvolgo i capelli.

- Va bene Jade, state attente, mi raccomando.- Gabriel continua a raccomandarmi e poi chiude la telefonata. Esco dal bagno e mi dirigo alla stanza, il sole riflette sulle pareti di un colore viola creando un effetto caldo sulla stanza.

Accedo lo stereo e la musica si diffonde nella stanza, prendo il phon e mi asciugo i capelli con cura. Mi metto la crema idratante e mi lego i capelli in coda di cavallo alta, apro l'armadio e inizio a controllarlo da cima a fondo per vedere se ho qualcosa di decente da mettere.

"Ho solo jeans e magliette, Miranda mi uccide se vado ad un'altra festa con i jeans. Perché non ho niente da mettermi in queste occasioni?"

Dopo aver rovistato nell'armadio per mezz'ora prendo una gonna a ruota nera e una maglietta a maniche corte bianca.

"Adesso mi sembra perfetta!"

Metto i vestiti sul letto e prendo la trousse dei trucchi, stendo un ombretto chiaro e poi l'eyeliner, passo il fondotinta e poi il correttore, infine un blush color pesca. Metto i vestiti ed infine i tacchi neri, al piano di sotto sento delle voci ed esco dalla porta.

–Sono Miranda, la migliore amica di Jade.- Sento Miranda parlare e so anche con chi, scendo piano le scale e mi avvio verso il salone. B.B è rivolto di schiena mentre Miranda è di fronte a me, come mi vede sorride.

–Jade, sei arrivata.- Miranda ha un vestito nero corto con delle perline bianche alle spalle e lungo le maniche, mi sembra un vestito sobrio per lei. B.B si gira verso di me e mi sorride, ha indosso un paio di jeans neri, canottiera bianca con una scritta bad boy e giacca di pelle nera sopra, a chiudere il tutto un capello nero sopra i capelli bianchi. Riconosco gli abiti di mio fratello, sicuro come la morte che l'idea gliel'ha data Gabriel.

–Sei bellissima Miranda, anche se devo dire che aspettavo un look più stravagante.- La ragazza mi sorride e poi si volta. Il vestito dietro è scollato fin sotto la vita e le perline bianche seguono la scollatura fino alla fine.

"Come non detto."

-Jade cosa ti sei messa addosso? La gonna e le scarpe vanno bene per carità ma la maglietta bianca proprio no.- Guardo i miei vestiti e poi Miranda, per una volta avevo pensato che non mi avrebbe dato addosso per i vestiti, ma a quanto pare mi sbagliavo.

–Cosa c'è che non va nella maglia? E' solo bianca.-

-Appunto bianca, banale, senza charm, incolore e se vuoi posso andare avanti all'infinito.- B.B annuisce in risposta a Miranda.

"Non bastava mio fratello dalla sua parte, ora pure la mia migliore amica? Ma che ha sto tizio da conquistare tutti?" Miranda mi prende per un braccio e mi trascina di sopra a cercare un'altra maglietta.

La sento borbottare diverse volte no e poi uscire con un sorriso trionfante e nelle mani una camicia verde acqua leggera.

Cambio velocemente la maglietta sotto lo sguardo autoritario di Miranda.

–Contenta adesso generale?- Miranda annuisce soddisfatta e io passo il lucidalabbra.

-Il ragazzo è proprio bello, insomma, l'avevo già visto, ma da vicino è ancora più bello.- Mi aspettavo un commento del genere e non le do torto.

"B.B è un bel ragazzo , ha qualcosa che attira gli altri verso di sé ma è la sua bocca rovina sempre tutto."

-Andiamo alla festa invece di parlare di bellimbusto.- Scendiamo entrambe le scale e troviamo il ragazzo alla porta ad aspettarci.

-Tutta sistemata non stai male cappuccetto rosso, ma hai un carattere....- Gli lancio un occhiataccia, ma lui non si smuove di una virgola Miranda invece sorride, conoscendola adesso starà facendo i salti di gioia mentali.

-Dimmi la verità stellina, ti vuoi perdere in modo casuale per i boschi di High Bridge? Perché sei molto vicino alla realizzazione del tuo desiderio.- Il ragazzo ride e io mi fermo... ha davvero una bella risata.

–Andiamo cappuccetto rosso e stellina?- Miranda ci guarda e poi esce dalla porta.

-Non mi chiamo Cappuccetto rosso.-

-Non mi chiamo Stellina.- Io e B.B parliamo allo stesso momento e poi ci fulminiamo con gli occhi.

Durante tutto il tragitto in macchina Miranda ha riempito B.B di domande, il ragazzo ha risposto sempre con un sorriso sulle labbra e in modo gentile.

"Solo con me a quanto pare è mister acidità."

Davanti alla villa del sindaco è pieno di macchine e ci metto 10 minuti a trovare parcheggio, la musica è talmente assordante che per parlare con chi ti sta affianco devi praticamente urlare. All'entrata vedo Andrew con il suo ragazzo Liam e un gruppo di mie amiche.- Ciao Jade, Miranda sei uno schianto come al solito.- Miranda fa una gira volta e poi rivolge un occhiolino a tutti, Liam sorride mentre gli altri alzano gli occhi al cielo, ormai siamo abituati alle stramberie della ragazza. Ashley rivolge uno sguardo provocante a B.B e gli altri gli rivolgono uno sguardo curioso, in un paese dove tutti si conoscono uno come lui non passa inosservato.

–Ragazzi lui è B.B, è un ospite alla pensione.- B.B sorride a tutti e i ragazzi lo prendono subito in simpatia, Ashley si avvicina a lui e lo prende per mano e lo trascina all'interno.

–Faresti meglio a farlo tuo prima che te lo prenda qualcun altro.- Miranda mi lancia un occhiata eloquente puntando la testa verso Ashley e B.B che parlottano con le teste vicine.

"E' così difficile capire che tra me e lui non ci può essere niente?"

-Jade, sei in ritardo!- Mi sento sollevare da terra e finisco tra le braccia muscolose di David che mi stritola in un abbraccio soffocante.

–David mettimi giù, non respiro più. David.- Il ragazzone mi mette a terra e finalmente posso respirare.

-Jade sei uno schianto stasera, dovrò farti da bodyguard per proteggerti da malintenzionati.- Mi fa l'occhiolino e annuisce, si vede molto bene che è ubriaco marcio.

–Quanto hai bevuto David?- Urlo per farmi sentire dal ragazzo e lui si abbassa per sentire meglio ma barcolla un po', la festa non è ancora incominciata del tutto e l'organizzatore è già fuori uso.

–Bevuto? Un goccio piccolo, piccolo.- Il ragazzo mima con le dite la quantità ma poi sorride come uno scemo, cerco Miranda con un occhiata alla folla e la trovo vicina al bancone.

"Non mi sono accorta quando se n'è andata."

-David vado da Miranda, ci vediamo dopo ok?- Il ragazzo annuisce e si avvia verso dei suoi amici che lo chiamano a gran voce. Miranda sta ordinando un sex on the beach al barista e io la affianco.- Per me invece un Americano!- Il barista si mette subito all'opera.

- Perché te ne sei andata di soppiatto?- Miranda avvicina il suo orecchio alle mie labbra e io ripeto di nuovo la domanda.

- Non volevo sentire di nuovo David proporsi su un piatto d'argento.- Scuoto la testa e prendo il drink ordinato, David mi ha spesso chiesto di andare a divertirci insieme ma l'ho sempre rifiutato. Sono ormai tre anni che lo chiede ma so bene che in realtà le sue attenzioni sono per un'altra persona.

– David lo fa solo quando è ubriaco e poi a lui piace Ash, in più non farebbe mai un torto a Gabriel.- Miranda ha una faccia poco convinta e mormora un "convinta tu" sorridente, lancio uno sguardo ad Ashley che parlotta ancora fitto fitto con B.B . Miranda si accorge del mio sguardo e continua a sorridere.

- Sai, se non sapessi che ti sta antipatico, direi che sei gelosa.- Lancio uno sguardo schifato alla ragazza e lei ride talmente tanto che rischia di rovesciare il cocktail.

–Dovresti smetterla di fantasticare.- Uso una voce dura ma Miranda non ci fa caso, ormai non la toccano le mie uscite fredde.

Bevo il mio cocktail e ballo con Miranda, Simon, Alex e tanti altri.

–Non sapevo che eri una tipa così desiderata.- Sono fuori a prendere una boccata d'aria quando sento la voce di B.B dietro di me, non ha più la giacca e la pelle sembra quasi bianca alla luce della luna. –Io al contrario di te non mi vanto della mia bellezza.- Il ragazzo sorride e prende posto vicino a me.

–Io dico solo l'ovvio.- Vorrei potergli rispondere come voglio ma l'alcol ha rallentato un po' il mio cervello.

–Allora ti stai divertendo?- Dopo un attimo di pausa me ne esco con una domanda totalmente stupida. Il ragazzo mi guarda e annuisce, si toglie il cappello dalla testa e alcune ciocche gli cadono dal viso e senza rendermene conto li sposto. Ritiro velocemente la mano e chiedo scusa.

"Non avrei dovuto bere dannazione!"

Mi alzo velocemente dalla panchina e rientro dentro la sala, la musica è diventata lenta e vedo delle coppie muoversi in modo languido, altri si strusciano gli uni con gli altri e tra di loro vedo Ryan con Camille. Cerco Miranda per la sala ma non la trovo.

–Andrew, hai visto Miranda in giro?- Il ragazzo scuote la testa e io continuo a cercare, chiedo a tutti se hanno visto la ragazza ma ricevo solo risposte negative. Vedo Ashley seduta su una sedia nel corridoio e mi avvicino.

- Ash hai visto Miranda?- La ragazza alza lo sguardo e mi rivolge un sorriso tipico degli ubriachi.

- Oh, Jade dove eri finita? Lo sai che B.P. –no, non era così?- era C.B.? No, non era nemmeno così... B.B. giusto, si chiama così.- La ragazza muove il dito su e giù e cerca di ricordarsi quello che voleva dire, è ubriaca tosta probabilmente nemmeno si regge in piedi.- B.B è anche su Wikipedia e ha tanti follower su Instagram, se a te non dispiace posso averlo io, ho sempre voluto uno famoso e adesso posso averlo.- Mi abbasso sulle ginocchia e guardo Ash dal basso, ha i capelli biondi spettinati, la faccia rossa e gli occhi scuri arrossati.

- Ashley puoi averlo tutto per te, per me non è assolutamente un problema, ora mi puoi dire se hai visto Miranda?- La ragazza annuisce felice e mi racconta che ha visto Miranda con Sam andare verso una stanza del primo piano.

Scendo le scale del secondo piano dove lascio Ashley a parlare da sola e mi precipito a cercare la stanza dove è finita Miranda. 

"Fra tutti proprio Sam dovevi scegliere? Cavoli, Miranda, quello lì è un pervertito e non fa altro che sbandierare tutto quello che succede quando fa sesso con una ragazza."

Trovo molte porte chiuse e tra la musica alta e tutte quelle voci non riesco a sentire all'interno, esco fuori velocemente e sbatto contro B.B . dalla fretta.

- Non fai altro che investirmi cappuccetto rosso, capisco che sono irresistibile ma tu esageri.- Gli effetti dell'alcol sono completamente spariti adesso, mi avvio giù dalle scale e poi sul lato della casa a cercare la stanza dov'è Miranda.

Le finestre che danno alle stanze sono troppo alte per me e nonostante cerchi di saltare il risultato non cambia, non riesco a vedere all'intero. Lancio un urlo di frustrazione e continua a saltare.

Sento B.B ridere come un matto, di sicuro la scena gli sta piacendo da pazzi.

–Ho fatto proprio bene a venire, questa festa diventa ogni secondo più interessante.- Vorrei rispondergli per le rime ma perderei del tempo prezioso, Miranda a quest'ora potrebbe essere nei guai. Cerco qualcosa che mi aiuti ad arrivare alle finestre ma non trovo niente.

"Dovevo stare più attenta dannazione, se succede qualcosa tra quei due Gabriel farà una strage questa volta. Che faccio? Dio mio, aiutami tu." Mi iniziano a fare male le gambe a furia di saltare, B.B continua a ridere e un lampadina si accende nella mia mente.

"Vediamo se adesso hai voglia di ridere stella cadente."

-Invece di ridere vieni a dare una mano.- Il ragazzo si avvicina piano con faccia diffidente, arriva a due spanne da me e si ferma.

–Fammi salire sulle tue spalle.-

-Non ci penso proprio.- Guardo B.B con uno sguardo implorante, lancio uno sguardo alle finestre e poi al bellimbusto.

– Se non vuoi dormire sotto le stelle mi fai salire sulle tue spalle senza rifiutarti a meno che tu non abbia voglia di morire per mano di mio fratello.- Il ragazzo mi guarda scettico ma non risponde, forse il mio tono di voce serio gli ha fatto capire che c'è qualcosa che non va.

- Questa mi sembra una vera minaccia e quindi deduco che sia successo qualcosa di grave.- Tolgo le scarpe con il tacco e mi avvicino al ragazzo.

–Miranda è nei guai e mi serve il tuo aiuto per aiutarla, puoi farmi salire sulle tue spalle..... per favore?- Mi costa tanto chiedere aiuto a qualcuno figurati se poi è uno pieno di se, ma non ho altre alternative. B.B si abbassa mal volentieri e mi avvio alle sue spalle con qualche difficoltà salgo finalmente sulle spalle dell'ragazzo.

–Quanto cavolo pesi?- B.B si alza in piedi e alza le mani e io intreccio le mie alle sue, faccio un profondo respiro e mi alzo in piedi sulle sue spalle, stacco piano le mani e sento le sue correre subito alle mie gambe per sostenermi.

–Ma sta zitto che sono leggera come una piuma.- Cerco nella prima finestra ma la stanza è vuota, dico a B.B di spostarsi e lui obbedisce. – Piuma? Io direi più un carro armato.- Gli do un piccolo calcio e lo sento fare un verso strozzato, sorrido un po' e continuo a cercare Miranda.

Sento la testa di B.B muoversi verso l'alto e mi blocco.

- Non osare guardare su.- B.B ferma la testa e poi la abbassa, mi ero quasi dimenticata che avevo la gonna.

- Come se ci fosse qualcosa da guardare.-

-Haha, divertente.- Uso un tono sarcastico e finalmente vedo la stanza dove si trova Miranda.

-Trovata!- Sono talmente felice che muovo il corpo in avanti facendo sbilanciare il ragazzo che perde del tutto l'equilibro. Salto dalle spalle di B.B e cado in terra ma anche il ragazzo fa la mia stessa fine, mi alzo in fretta e scruto la finestra di nuovo, ora so in che stanza si trova.

–Andiamo.- Prendo le scarpe in mano e corro all'intero della casa con stellina che mi segue in silenzio, davanti alla porta mi fermo e abbasso la maniglia ma la porta non si apre. Cerco di aprirla con la forza ma al terzo tentativo mi fermo con la spalla indolenzita. 

–Fatti da parte va e poi magari mi spieghi perché mai la tua amica si trova nei guai.-B.B butta un calcio alla porta ma quella non cede, lo vedo fare un respiro profondo e poi dare una specie di calcio rotante alla porta che si apre finalmente. B.B entra dentro e io lo seguo dietro, Sam è sopra Miranda che ha il vestito alzato e una manica del vestito abbassata tanto da far uscire fuori il seno.

Il ragazzo moro si alza dalla mia migliore amica con uno sguardo furibondo ma quando mi vede inizia a sorridere.

–Jade Collins in persona, che onore.- Si avvicina verso di me ma poi si ferma vedendo B.B pararsi davanti a me.

–Sam Johnson, nessun onore.- Sam continua a sorridere e non si scompone, Miranda è ancora distesa al letto che cerca di alzarsi ma senza risultati, B.B si avvicina al letto e prende un plaid da una poltrona buttandola addosso a Miranda per coprirla.

–Gabriel non ti ha detto che io e Miranda eravamo off-limits per te?- Mi avvicino al moro e lo guardo da capo a piedi disgustata, quel tizio una volta ha sparso false voci pure su di me e Gabriel lo ha picchiato di brutto, dicendogli, anzi minacciandolo, di stare lontano da me e anche da Miranda.

-Tuo fratello pensava davvero che avrei obbedito ai suoi ordini come un cane?- Mi avvicino a B.B e Miranda ma Sam mi si para davanti.

–Sai io in realtà non volevo Miranda, il mio obbiettivo eri tu fin dall'inizio, punto più in alto.- Un brivido mi sale lungo la schiena e con essa sale anche la mia rabbia, il bastardo ha utilizzato Miranda per arrivare a me.

–B.B., per favore, porta via Miranda da qui.- Sam sorride trionfante, B.B. invece mi lancia uno sguardo preoccupato ma non accenna a muoversi. Gli faccio un cenno con la testa e lui prende Miranda avvolta nel plaid ed esce dalla stanza.

–Hai deciso di concederti a me finalmente?- Prendo la rincorsa e do un pungo in pieno viso a Sam, quando mi allontano il suo naso inizia a sanguinare.

–Quest'era per Miranda.- Gli do un altro pugno ma questa volta Sam mi ferma, mi strattona un po' e il mio petto sbatte sul suo.

–Oh Jade, facendo così ti rendi solo più interessante ai miei occhi e la mia voglia di averti aumenta di più.- Cerco di divincolarmi ma non ci riesco, cerco di dargli un calcio nelle parti basse ma Sam mi ferma.

–Stai cercando di aggiungere lo stupro adesso?- Il ragazzo ride e inizia a baciarmi il collo, mi muovo a più non posso ma con scarsi risultati. Quando penso di non aver più una via di scampo sento il peso sparire e poi vedo un pugno battersi sulla mascella di Sam, le mie gambe cedono e rischio di cadere in terra ma qualcuno mi sostiene. –Lei è ancora off-limits per te! E se ti avvicini di nuovo a queste ragazze, stai certo che ti renderò la vita impossibile. Hai capito?- Sento la voce di B.B fredda come il ghiaccio ma non mi interessa per una volta in questi due giorni sono felice di averlo incontrato.

Cosa ne pensate di questo capitolo? Grazie a tutti voi che avete commentato e votato questa storia. Scorrete avanti per sapere cosa succede :)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top