CAPITOLO 20 - Nuova vita

KYLE

Sono seduto nel mio letto e sto guardando il cielo stranamente azzurro che si vede dall'immensa finestra della mia camera.

La cosa che mi manca di più di casa è il sole, qui il cielo è spesso grigio e piovoso.

E' più di un mese che siamo arrivati a Londra, nessuno è venuto a cercarci. I vecchi cellulari li abbiamo buttato prima di partire, ma anche se non l'avessimo fatto mio padre non mi avrebbe certo chiamato.

Sono stupito che non mi abbia bloccato o prosciugato il conto corrente, forse è il suo modo per ringraziarmi di essermene andato senza dare scandalo oppure a modo suo ancora mi vuole bene.

Abbiamo ricominciato a frequentare l'università, ho trovato qualche differenza, ma niente di insormontabile.

La differenza più grossa è avere Aiden al fianco.

Non siamo la tipica coppietta al primo mese tutta baci e moine, non ci teniamo nemmeno per mano, però per me è strano ugualmente ritrovarmi ad avere "un ragazzo" e non uno qualsiasi, ma un vampiro sempre arrapato e terribilmente geloso.

Passo una mano sul suo addome, anche se abbiamo due camere separate

Aiden passa ogni notte nel mio letto.

Lui apre gli occhi e mi sorride "Sesso mattutino?"

La mia voce esce da sola senza che nemmeno io abbia pensato di dirlo "Trasformami" sono giorni che non faccio che pensarci.

Voglio provare ciò che prova lui, voglio potergli stare accanto. Odio che Lucas posso essere la persona che gli è più vicino.

Lui sgrana gli occhi per la sorpresa, si mette a sedere per potermi guardare negli occhi.

"Non posso"

"Perché no?"

"Non voglio trasformarti in un mostro"

"Tu non sei un mostro ... non più di quanto non lo sia io"

"Non sai cosa dici... non conosci la brama di sangue"

Senza volerlo il mio sguardo si sposta sul nuovo taglio che ha sul braccio. Se non fosse per la sua straordinaria capacità rigenerativa dovrebbe girare sempre con le maniche lunghe per non passare per un masochista incallito o un aspirante suicida.

"Forse, però tu hai trovato il modo di dominarla"

"Non subito e non sappiamo come sarà per te"

"Hai paura che possa cambiare ciò che provo?" Lascio sottinteso "per te". "Oppure tu potresti non desiderarmi più?"

"No, la trasformazione non cambia ciò che sei, i tuoi sentimenti o i tuoi desideri, li amplifica ... e poi non farmi ridere: il desiderio che provo per te non potrebbe mai diminuire"

"Allora non capisco perché no"

"Perché dopo mi odieresti"

Sorrido "Ti ho odiato appena ti ho visto... e poi tu non odi Lucas"

"Sì invece. Quando ho rischiato di ucciderti, mi sono sentito un mostro incapace di controllarsi e che fa male alla persona che ama... ero devastato dal terrore e dalla disperazione di doverti stare lontano per non arrivare ad ucciderti"

È la prima volta che Aiden mi dice che mi ama e soprattutto è la prima volta che mi dice chiaramente cosa ha provato quando si è allontanato da me.

Mi abbasso e lo bacio "Tanto io mi sfogherò su di te. E tu sei resistente mi dicono"

Lui sorride e mi passa un mano fra i capelli "Molto resistente ... ma non è questo il punto"

Mi stendo su di lui "Riuscirò a farti dire di sì dimostrandoti che puoi controllarti, perchè non sei un mostro"

"E come credi di fare?"


AIDEN

La sua richiesta mi eccita e mi spaventa allo stesso tempo. Non è possibile che mi possa piacere di meno. Ormai l'ho capito: io amo profondamente questo stronzetto biondo ed è questo a farmelo desiderare così tanto, a rendermi così difficile controllare la brama di sangue.

Non è il contrario, non è la brama del suo sangue a farmelo desiderare fino a sentire un dolore fisico...

Sarebbe un bellissimo vampiro e l'idea di essere morso da lui mi eccita da morire, inoltre non dovrei più preoccuparmi di fargli male.

Però una volta fatto non si può tornare indietro e se si pentisse?

È una responsabilità troppo grande.

Kyle riprende a baciarmi con passione mentre lo sento cercare qualcosa sul comodino. Quando ci stacchiamo si mette a sedere sul mio bacino, mi mostra un nastro di raso "Dammi le mani"

Faccio come mi dice. Lui me le lega insieme usando il cordino "Facciamo un gioco. Se lo rompi sarà l'ultima volta che scopo con te." Vedendo la mia espressione perplessa continua "Tranquillo non si romperà facilmente, ma tu non avrai problemi a farlo se lo vorrai"

"Non potrei mai rinunciare a te"

"Allora impegnati a non romperlo"

Kyle è un dannato bastardo, per non trasformarlo mi basta rompere il nastro, ma se lo faccio lui ha promesso che non farà più sesso con me e conoscendolo non si rimangerà la parola tanto facilmente.

Sono certo che con il tempo riuscirei a fargli cambiare idea, visto quanto gli piace scopare, però meglio non rischiare anche un solo giorno lontano da lui sarebbe una sofferenza, e poi infondo anch'io voglio dimostrargli di non essere un mostro.

"D'accordo"

"Allora lascia fare a me e goditi la scopata"

Kyle prende il lubrificante dal comodino e se lo sparge sulle mani, poi si posiziona fra le mie gambe e mentre prepara la sua piccola apertura prende a succhiarmelo.

Il desiderio mi esplode prepotente in tutto il copro, i miei denti si allungano e ho voglia di liberarmi le mani per portarle fra i suoi capelli e invece cerco di resistere. Sentendo il piacere assalirmi, mi porto un braccio davanti alla bocca e affondo i denti per resistere al desiderio.

Sono certo che questa visione dolorosamente erotica mi accompagnerà per giorni: lui nudo a quattro zampe con la sua bocca sul mio sesso mentre si scopa con le dita.

Il sangue che invade la mia bocca non ha nessun valore, non mi provoca alcun sollievo. E' il suo che voglio! Ma cerco di dominarmi, così affondo di più facendomi male. Il dolore mi aiuta, ma non posso impedirmi di ringhiare quando Kyle si impala da solo sul mio sesso.

Si muove con decisione facendo leva sulle gambe, vorrei afferrarlo, ma non posso, così cambio braccio e mordo anche quello.

L'orgasmo mi coglie impreparato, è la prima volta che faccio sesso con lui senza avere il sapore del suo sangue a riempirmi la bocca. Mi sento stranamente felice.

Kyle si lascia cadere su di me e si infila tra le mie braccia ancora legate "Sei stato bravo. Ti meriti un premio" piega la testa di lato e mi sussurra "Mordimi"

Non me lo faccio ripetere e affondo i denti nel suo collo.

Non so se ho perso o se ho vinto.

Credo di aver perso perché adesso dovrò trasformarlo, ma credo anche di aver vinto perché anch'io in fondo ho sempre voluto che Kyle diventasse come me per poter condividere tutto e mi serviva un buon motivo per farlo.

Senza considerare che ho anche vinto la sfida con il mostro che dimora dentro di me, sono riuscito a fare sesso con Kyle come se fossi una persona normale, o quasi.

Appena mi stacco Kyle sorride e mi slega il nastro, non aspetto che dica niente avvicino il mio braccio ancora grondante sangue e gli dico "Se sei deciso, possiamo cominciare subito"

Il suo sorriso aumenta "Ne sono più che sicuro" e afferrandomi il braccio appoggia le labbra dove prima avevo affondato i miei denti e inizia a bere.


KYLE

Non mi sono pentito della mia decisione.

Alcuni giorni fa mi sono risvegliato è ho bevuto per la prima volta da vampiro il sangue di Aiden.

E' stato indescrivibile e ho rischiato di non riuscire a fermarmi, penso che se non fosse stato anche lui un vampiro forse lo avrei ucciso. Ora capisco tutto quello che ha provato Aiden, tutto quello che ha cercato di farmi capire.

Non mi sono mai sentito tanto vicino ad una persona come nel memento in cui ci siamo scambiati il nostro sangue, anche essere morso da lui è stato diverso, ora ne sono completamente consapevole, non perdo più parte dei miei ricordi. Ora assaporo ogni momento in cui mi dono a lui e che lui si dona a me.

Non ricordo molto dei giorni che Aiden ha impiegato a trasformarmi, ma sono felice che lo abbia fatto. Ho passato due settimane in una bolla di paradiso, in uno stordimento di appagante felicità e ancora non credo di essermi completamente svegliato.

Questa sera Aiden ha insistito perché uscissi a "rimorchiare" perché vuole che assaggi anche il sangue di qualcuno che non è un vampiro, prima di poter veramente dire di voler bere solo il suo.

Ho assaggiato anche quello di Lucas, ma non è stato nemmeno lontanamente paragonabile a quello di Aiden, non è stato altrettanto appagante, non credo che il motivo sia stato solo perché non abbiamo fatto sesso, penso semplicemente perché non era lui.

Nessuno è Aiden e questa sera sarà messo nero su bianco.

Siamo all'interno di un locale e ho già abbordato la mia preda. Si chiama Bridget è alta e ha lunghi capelli neri, forse ho scelto lei perché mi ricorda quello stronzo che adesso è con Lucas al bancone del bar e mi osserva da lontano.

Mi sento i suoi occhi addosso mentre parlo con la ragazza che presto sarà la mia o meglio la sua "prova".

Lo so che lo sto facendo per lui così la smetterà finalmente di farsi tremila problemi. Perché io non ho bisogno di nessuna prova, io so cosa voglio e non è certo questa bella ragazza mora.

La conduco in un angolo appartato e particolarmente buio del locale per essere sicuro si non essere vesto, mi siedo sulle poltroncine e lei mi si mette a cavalcioni sopra, non ho voglia di tanti preliminari, voglio andare dritto al sodo.

Così dopo averla baciata, mi sposto subito al suo collo e sto per affondare i denti quando sento lo sguardo di Aiden su di me, alzo gli occhi e me lo trovo davanti a pochi passi di distanza, appoggiato al muro che mi osserva.

Senza distogliere la mia attenzione da lui la mordo.

Lo vedo irrigidirsi e stringere i pugni, è visibilmente geloso e la cosa mi da un'immenso piacere, un attimo dopo i suoi denti si allungano e si morde il labbro inferiore facendo scaturire l'inebriante liquido scarlatto.

Mentre sono incantato a guardarlo sento il sangue della ragazza invadermi la bocca, è dolce e delizioso, ma non è quello giusto, non mi da lo stesso appagamento e il piacere intenso che mi procura bere da Aiden. E' lui che desidero.

Mentre la ragazza sopra di me geme e trema per l'orgasmo io non riesco a non pensare a quanto vorrei leccare il sangue che sta uscendo dalle labbra del mio ragazzo e avere a contatto con il mio bacino il suo cazzo duro e non una figa bagnata.

Sposto la ragazza con poca grazia e in un attimo sono da lui.

Lo afferro per i capelli e lo bacio con foga con ancora il sangue di lei in bocca.

Aiden risponde con altrettanto impeto.

Quando ci stacchiamo lo guardo negli occhi "Ho fatto la tua dannata prova e ora ne ho la certezza: l'unico che voglio dissanguare sei tu preferibilmente mentre sei a pecora sotto di me"

Aiden sorride "Sono felice di sentirtelo dire, perché non avrei resistito un attimo di più se avessi deciso anche di scopartela e stanne certo non permetterò che tu lo faccia un'altra volta"

Sorrido "Allora andiamo a casa prima di dare spettacolo, perché non ho nessuna intenzione di limitarmi questa sera"


FINE



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NdA: eccoci alla fine, spero che la storia vi sia piaciuta.

Un bacio grande 

Japanika

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