La cittadina è molto piccola, ci sono tanti ranch con bellissimi cavalli, che vengono allenati per le varie gare. Mi piacerebbe un giorno poterci salire e fare un bel giro, non sono mai salita su un cavallo in vita mia, ma in Texas imparano prima a cavalcare che a camminare, dovrò adeguarmi. Ho già comprato, prima della partenza, un cappello e stivali da cowgirl, direi che sono pronta per la mia prima cavalcata.

In fondo ad un isolato trovo la tavola calda "Élite", che sembra essere il punto di riferimento di tutti i giovani, ma anche degli adulti. Un po' intimorita decido di entrare.

Drin

Eccolo, il classico tintinnio del campanellino appeso alla porta, che odio perché così proprio tutti sanno che sono entrata.
Ovviamente nessuno mi saluta, anche perché nessuno sa chi sono, ma io continuo a sorridere. Impareranno a conoscermi, e capiranno che non sono poi così male.

Mi avvicino al bancone, un signore con indosso un grosso cappello da cowboy mi saluta sorridente, e mi chiede cosa voglia ordinare. Fuori dal locale la specialità più consumata sembra una specie di frullato, dai diversi colori, e quindi mi decido a provarlo.

"Un cowshake al cioccolato, per favore."

"Ottima scelta! Con granella e panna?"

"Sì grazie! Io sono Gin, mi sono appena trasferita da Brooklyn con mia mamma."

"Benvenuta! Vedrai qui ti piacerà molto! Niente casino come nelle grandi città e tanto verde."

Sorrido, saluto, prendo il mio cowshake e continuo il mio giro. Devo dire che è davvero ottimo.

Ad un certo punto, arrivo davanti alla bottega del paese, gestita da una signora, che mi guarda e mi sorride, ovviamente ricambio felice. Appena vicino si trova una piccola, ma bellissima libreria, devo per forza entrare.

"Buongiorno, posso dare un'occhiata?"

"Certo! Se hai bisogno di aiuto chiedi pure a me. Sei nuova vero? Non ti ho mai vista qui."

"Sì mi sono appena trasferita da Brooklyn, sono Gin piacere."

"Ciao Gin, dammi pure del tu! Io sono Samantha la proprietaria della libreria, tu chiamami pure Sam!"

Scelgo un libro da un ripiano, racconta la storia dei cowboy e delle cowgirl, in che anno sono nati e dove. Considerando il posto in cui mi trovo, decido di comprarlo per informarmi sui miei nuovi vicini. Uscendo riprendo il cammino verso casa.

Arrivo davanti ad una villa, sembra circondata dal nulla, fuori ci sono tre moto, dei divani e delle sedie a dondolo. Se non fosse per le moto parcheggiate, penserei fosse disabitata.
Proseguo per la mia strada. Sento aprire la porta e curiosa mi giro per guardare chi fosse.

Esce Lei.

Bella. Lunghi capelli neri, sorriso di chi sa cosa vuole e piercing sulla lingua. Sorride e si siede fuori, sul divano, intenta a fare palloncini con la chewing-gum.

È proprio il tipo di ragazza che avrei voluto sempre essere. Fiera, potente, capace di attirare su di se tutti gli sguardi. Sta fumando e lo fa con classe, insieme a lei escono altri ragazzi, che non le staccano gli occhi di dosso! Quanto vorrei essere lei in questo momento, e che tutti mi guardassero così. Lei con loro si diverte, lancia a tutti sorrisi pieni di malizia, sa giocare e lo fa da donna.

Le sorrido e continuo a camminare, voltandomi, di tanto in tanto, cercando il suo sguardo, che purtroppo non incrocia il mio.