let me tell you,

Bene, ci tengo a scusarmi perché questo non sarà un capitolo bensì un avviso? Un answer time?
Non so, chiamatelo come meglio credete sia opportuno, ma ultimamente (in realtà da quando ho iniziato a scrivere fan fiction camren) mi stanno arrivando critiche o osservazioni oppure domande che trovo al quanto inutili in quando insensate.
Ho deciso quindi di raccoglierle in un unico capitolo affinchè tutti possiate leggere le risposte e, magari, se dio vuole, smettere di chiedermi la stessa cosa.

Per prima cosa mi è stato criticato il fatto che storie come post-it e bench hanno tanti lettori perché secondo queste persone non sono libri.

Mh, non sono libri, ma sono storie. Chi dice che per avere una trama, una spiegazione, un senso, debba esserci una descrizione? Una storia può avere un filo logico anche solo esprimendosi a battute. Possiamo non essere d'accordo, ma io la penso cosi. E non ditemi che ho scritto in quel modo perché non so scrivere; post-it è nata con una tecnica di scrittura che io volevo sperimentare in quanto avevo già iniziato a scrivere brave (no texting), ed ero curiosa. Ho letto molte storie di autrici che utilizzavano il texting style e ho voluto provarlo. Tutto qui.
Il significato che poi ha per me post-it, solo le mie lettrici lo sanno perché non si sono soffermate al superficiale ma hanno letto anche i messaggi che lasciavo.
Se hanno tanti lettori forse è perché non fanno cosi schifo. Inoltre io aggiornavo ogni giorno, io rispondevo - e rispondo - alle persone che usano il loro tempo per leggere quello che scrivo. Le ringrazio. Esprimo la mia gratitudine nel meglio che mi è possibile, e se non ci riesco be' mi dispiace.
Ma non ditemi che uso qualche mezzo per avere lettori, cosi come non voglio che mi venga chiesto come ho fatto ad avere cosi tanti followers.
Io non ho fatto niente se non scrivere, è per questo che ho creato l'account: scrivere. A me non interessa quanti lettori ci sono, quanti commenti o quanti followers; certo, mi fa piacere ma non è tutto per me. Continuerei a scrivere anche se brave avesse due lettori perché io ci credo in quello che faccio.
È vero, a volte ho iniziato storie e poi le ho cancellate, ma solo perché non le sentivo mie o perché non ero soddisfatta a pieno di quello che stavo facendo.
Io voglio dare il 100% a chi mi legge perché spreca il suo tempo, investe sentimenti e emozioni e pretende di essere ripagato godendo la sua lettura. Io lo pretenderei se fossi in loro.

Poi c'è chi mi ha chiesto perché aggiorno alcune storie maggiormente rispetto ad altre.

Ripeto, io ho vent'anni, vado all'università, studio, lavoro, ho una vita sociale. Non posso permettermi di rimanere costantemente appiccicata al pc, per questo scrivo la notte oppure nelle pause pranzo in facoltà o in treno.  Ovviamente la maggior parte delle volte utilizzo il cellulare per problemi logistici, e ovviamente ci sono storie più semplici da scrivere e aggiornare (come post-it, bench o anche 8tracks) oppure complesse che richiedono del tempo e del ragionamento (brave). Gli errori di battitura o correzione automatica ci sono, ma che posso farci? Sicuramente troverò il modo, ricavando un po' di tempo, di revisionare cosi da rendere felici queste persone.

Se le copertine non vi piacciono, scusate, lo so sono orrende, ma lo dice anche il detto: "Mai giudicare un libro dalla copertina".

Se non vi piace il mio profilo, scusate ma questo non mi rendere una pessima scrittrice.

Se non vi piace la mia bio, porca miseria, la cambio costantemente ma come potete avere da dire anche se questo?

Ah, e le persone famose su wattpad che conosco - probabilmente questo è riferito al gioco dell'altra volta delle nomination - non mi sfruttano per visualizzazione cosi come non lo faccio io. Siamo solo persone che si sono trovate perché spinte dalla stessa passione per la scrittura e per le Camren.

E smettetela di dire che me la tiro perché non rispondo agli spam oppure non leggo le storie che mi consigliate o a volte non rispondo. Non ho tempo, è solo questo. Non ne ho davvero.

Sicuramente non ho risposto a tutte le critiche stupide che alcune persone fanno nei commenti o nel privato (soprattutto). Alcune sono davvero stupide, tipo: ma il diario lo hai scritto perché volevi convincerli a leggere facendoli piangere? 

Senti, io ho scritto un diario solo perché avevo bisogno di sfogarmi con persone che potrebbero sentirsi come me o che magari hanno già passato determinate cose, e quindi possono aiutarmi. Il mio diario non vuole far commuovere nessuno e non punta a cose subdole come la tua testolina marcia. Semplicemente si tratta di condivisione. Condividere esperienze con altre persone.
Comunicare.

Con questo, scusate lo sfogo ma è assurdo provare tanto clamore per due storie e un paio di followers. Le persone dovrebbero concentrarsi un po' più sulle cose che contano davvero,  e non i followers o la notorietà per diventare ricche e famose come Anna Todd o Cristina.



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