Mi guardai intorno e mi presi la testa tra le mani, faceva male, ho mal di testa da quando sono entrata qui.

Z: <Hey Rox, stai bene?{si siede accanto a me e mette una mano sulla mia. Sentii una scarica di brividi lungo lungo la schiena e annuisco alla sua domanda.

R: <Ho solo mal di testa, ma ora passa>

Vai in camera di Harry, cerca qualcosa che ti aiuti a capire qual'è il suo punto debole.

Z: <Ti do un aspirina> si alza ma lo blocco per il polso

R: <No.. posso andare al bagno?>

H: <Certo, al secondo piano, ultima porta>

Mi alzai dal divano, e andai verso le scale, salì di sopra. Aprì tutte le porte, ma nessuna di quelle era la stanza di Harry.

Arrivai alla porta prima del bagno, la apro ed entro, la stanza era semplice, ma in ogni parte di essa c'erano delle foto: la maggior parte erano con Louis, con i suoi amici e... me.

Mi avvicinai alla parete e staccai una foto, raffigurava me e lui, ci stavamo abbracciando.

Tirai su con il naso e gli occhi farsi lucidi, li asciugai velocemente e nascosti la foto sotto la maglia e mi concentrai sul mio obbiettivo trovare il suo punto debole.

Mi avvicinai al comodino accanto al letto e lo aprì, iniziai a rovistare, tutto quello che vedevo erano dei documenti carte e tante foto.

Trovai un album e inizia a sfogliarlo.

R: <Trovato!> rimossi tutto apposto e mi alzai dal letto.

Uscì dalla stanza, ma mi scontrano contro il petto di qualcuno, alzai lo sguardo e vidi zayn.

R: <Piccola> sussurrò vicino al mio viso <che ci fai qua?>

Lo guardai negli occhi, e rimasi come incantata, poi senti una fitta alla testa e feci una smorfia.

R: <Nulla, ho sbagliato porta>
Abbassai lo sguardo non riuscendo a sostenere il suo.

Che mi sta succedendo?

Z: <mh, va bene, ti senti meglio?>

Annuì e feci un passo indietro mettendo distanza tra di noi.

R: <o devo tornare a casa...>
Scesi di sotto dagli altri e guarda i ragazzi e Alice.

N: <devi andare via?>
Mi porse una fetta di pizza e la presi.

R: <Oh grazie. Beh ciao>
Usci di casa e diedi un morso alla fetta di pizza.

Non era male.

Entrai nella mia casa e mi andai a sedere sul divano, nemmeno due secondi dopo che il mio telefono squillò.
Sospirai e presi il telefono dalla tasca, guardai chi era e risposi.

-Allora, l'hai trovato il suo punto debole?

- Sì

-E cos'è?

-Una persona

-Interessante, e chi?

-Louis Tomlinson

-Sai cosa fare

Chiuse la chiamata e mi passai una mano tra i capelli.

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E DOPO QUASI UN ANNO AGGIORNO, NON PENSAVO FOSSE PASSATO COSÌ TANTO 🙊