12
Hogwarts (Meg)
Draco mi precede e senza che io dica una parola, Piton mi guarda disgustato e mi fa un cenno.
Harry, Ron e Hermione mi rivolgono uno sguardo preoccupato, sopratutto Ron, che arrossisce lievemente girandosi dopo poco.
Mi siedo accanto a Hermione.
«Dieci punti in meno a serpeverde, lei mi porta a penalizzare la mia stessa casa.»dice Severus indicandomi tenendo il braccio e il dito teso.
Alzo gli occhi al cielo e Draco mi guarda storto, in segno di rimprovero.
«E buongiorno a me!»esclamo, battendo la borsa sul banco e causando un sussulto di Hermione.
I capelli del professore sono lisci e dritti sulla testa e la sua faccia si è riempita di rughe, come se fosse invecchiato di botto.
Mi chiedo se anche...se anche Lui sia invecchiato...
Non ho messo nella borsa il libro di pozioni e in più ho dimenticato il rossetto.
«Posso vedere da te?»domando a Hermione sottovoce e lei mette il suo libro al centro.
Ron non la smette di guardarmi e io lo noto e gli sorrido, ma gli faccio anche capire che parleremo dopo di quanto è avvenuto.
"Pozione Rigeneratrice :
La Pozione Rigeneratrice è una pozione di guarigione che ha il potere di risvegliare una persona da un sonno indotto magicamente.
Ingredienti:
1 litro di succo Horklump
2 gocce di muco di Vermicoli
7 zanne di Chizpurfle
1 pungiglione di Billywig
1 rametto di Menta Piperita
Succo di Guaranà
Radice di Mangragola
Cervello di Bradipo
Polvere di radice di Asfodelo
Essenza di Dittamo
Corteccia di Wiggentree
Spicchi d'Aglio
Sangue Salamandra
Spine Pesce Scorpione"
E così continua il testo fino all'ultimo avvertimento sulla suddetta pozione.
«I cervelli di bradipo non si trovano nelle vostre scorte, ragione per cui ve le ho procurate io.»
«Che noia!»sbuffo frugando nella borsa, e per caso trovo un braccialetto, fatto completamente di diamanti.
Cosa?
Ha l'aria di essere molto, molto, molto costoso e di essere molto, molto, molto pesante.
I diamanti sono lucenti, ci si potrebbe specchiare.
Draco, che è seduto davanti, si gira e mi sorride.
Dal colore roseo sulle sue gote capisco che è stato lui.
Hermione nota l'oggetto e rimane sbalordita.
Non capisco perché mi abbia fatto un regalo così costoso! Deve essere stato un gesto davvero romantico, insomma ha intenzione di regalarmi qualcosa ogni giorno? Prima l'accendino, adesso questo. Domani mi ritroverò un completo di ametiste svedesi?
Non ho mai ricevuto regali di grande valore economico, ma non posso ammetterlo.
Senza dire una parola mando un bacio a Draco senza farmi vedere da Piton, tutto intento a strillare con Neville per qualcosa di blu sulla sua divisa.
La lezione procede con una lentezza incredibile, credo che sia proprio per questo che tutti odiano pozioni.
Flashback
La professoressa McGranitt convocò, in mattinata, tutti i grifondoro nella sala comune, ed era molto arrabbiata.
«Detesto fare queste cose a prima mattina, sopratutto perché le perdite di tempo mi devastano, ma non vedo alternative. Il custode, miei cari, ha notato che due studenti sono usciti durante la notte dal castello e che, ahimè, sono tornati solamente poche ore fa. Dunque, se non si faranno avanti io dovrò punire tutta la casa.»
Il cuore di Megan sembrò fare un balzo all'indietro e poi di nuovo in avanti e ancora all'indietro.
Avevano scoperto che erano due grifondoro? Ma come?
«Nessuno si fa avanti?»
«Perché incolpate solo i grifondoro?!»domandò qualcuno.
«Già prendetevela anche con i serpeverde!»esclamò James Potter con aria di protesta.
«Signor Potter, perché guarda caso, era una finestra del vostro dormitorio ad essere aperta! E in più perché la signora grassa ha notato che qualcuno tentava di forzare l'entrata.
Megan sentì la paura di venire espulsa invaderla e divorarla, voleva chiarire con la professoressa, non le sembrava corretto che gli altri venissero puniti a causa sua.
«Non voglio metterti fretta, ma temo che dovrai fare un bel respiro e non farti avanti.»sussurrò Sirius a Megan che si trattenne dal non sussultare.
«Abbiamo infranto le regole!»sussurrò all'orecchio del ragazzo.
«Lo faccio di continuo, che problema c'è?»
«Beh, ti prego di non coinvolgermi più in questa storia, perché la prossima volta dirò tutto.»rispose la ragazza allontanandosi da lui.
Era molto irritata dal suo comportamento, non capiva che era una scuola e non una sala giochi.
«Se non volete parlare, punirò tutti!!»continuava a ripetere la professoressa battendo un piede a terra.
Megan fece un passo avanti ma Sirius le prese una mano e la tirò accanto a sè.
«Hey! Non dirmi che vuoi fare la spia?»
«Proprio così, Black.»
«Credevo ti fossi divertita ieri sera.»
«Credevo così anch'io.»disse alzando le sopracciglia e staccandosi da lui.
Sirius era confuso, e molto molto deluso.
Megan si tirò su i capelli e li legò in una pettinatura alta, e con decisione si fece avanti.
«Signorina Gold, vuole dirmi qualcosa?»chiese sorpresa la McGranitt.
Megan deglutì e si schiarì la voce.
Non voleva confessare davanti a tutti, sarebbe stato umiliante e non voleva altre prese in giro.
«In privato, è piuttosto importante.»
La professoressa fece segno agli altri studenti di andarsene, e fu così che la ragazza prese parola.
«È colpa mia. Ho problemi a dormire ultimamente così molto spesso apro la finestra. Ma le giuro che non proverò più a uscire di notte dal dormitorio per-»
«È colpa mia, scusi.»Sirius Black si avvicinò e si mise accanto a Megan con aria decisa.
«Sono confusa! Non ho tempo da perdere con stupidi scherzi!»
«Non lo stia a sentire! Le ho raccontato che è mia la colpa.»
«In punizione! Tutti e due! Non mi interessano le vostre parole o colpe, non tollero scherzi o prese in giro.»sentenzia la McGranitt visibilmente arrabbiata.
Megan sbuffa e scuote la testa guardando Sirius.
Megan non era mai stata in punizione e temeva che questo avrebbe inciso molto sulla sua valutazione finale.
«Dovrete pulire da cima a fondo le cucine! E niente magia signor Black! Inoltre gli elfi saranno felici di questo!»disse la professoressa mandandoli nel loro dormitorio.
«Bravo! Complimenti! Adesso ci tocca pulire! Perché non hai lasciato che parlassi io?»
«Perché è colpa mia e tu lo sai benissimo, sono io che ho infastidito la signora grassa e io che ti ho spinto ad andare in giro di notte. Non potevo permettere che tu ti prendessi la colpa.»
Il ragazzo si tolse la cravatta e la gettò su uno dei divanetti per poi sbottonarsi qualche bottone della camicia.
Megan era rimasta in silenzio a guardare il camino acceso.
«Ammirevole...»osservò lei.
«Possiamo provare ad andare d'accordo? Visto che passeremo la notte a pulire?»
«Che gioia! Un'altra notte in bianco!»esclamò Megan alzando le mani.
«Devi ammettere che ti sei divertita.»
«Forse mi sono divertita.»
«Sicuramente.»
«Probabilmente.»
«Senza alcun dubbio.»
«Smettila!»disse Megan trattenendo una risata.
«Okay.»rispose Sirius imitando la sua voce e alzando le mani.
«Mi sono divertita.»
«E stanotte ti divertirai ancora di più.»
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