Capitolo 16: una chiamata da Mattia...
Sicuramente affrontare l'argomento Mattia era più difficile di ciò che sembrava, Celeste questo sembrava percepirlo e mentre affondava le labbra in un cappuccino di Starbucks mi teneva la mano sulla spalla.
Mentre bevevamo il cappuccino su quella panchina, cullate soltanto dal rumore della città in movimento, il suono di un cellulare interruppe i miei pensieri,era Mattia...
Celeste: sapevo avrebbe chiamato, lascia che ci parli io, non preoccuparti.
Prima ancora di lasciarmi realizzare Celeste strappò il telefono dalle mie mani e rispose con estrema tranquillità.
Celeste: hey...
Mattia: CELESTE
Celeste: Mattia...
Le voci di entrambi con quelle poche parole avevano il suono che raccontava tutto il loro dolore.
Il continuo singhiozzare di Mattia accompagnava il lento scorrere delle lacrime sul volto di Celeste, sembravano non essersi mai persi.
Celeste: devo raccontarti tante cose ma prima di tutto vorrei chiederti scusa
Mattia: al diavolo le scuse, ora non ha importanza, voglio riaverti al mio fianco.
Celeste: non immagini quanto vorrei...
Mattia: cosa cazzo te lo impedisce? Diamine, potrei uccidere per te!
Celeste: Mattia loro mi uccideranno, mi stanno cercando... Ma prima di farmi trovare avevo bisogno di parlarti
Mattia: cosa diavolo dici? Uccidere te? Non riesco neanche a pensarci... Io, io, io potrei morire, n n non posso lasciarti andare, dio mio no!
Celeste: Mattia, io ti amo
Mattia: Anche io Celeste e proprio per questo dobbiamo rivederci. Samantha, lì c'è mia sorella, puoi venire con Sam; so che può sembrare mezza matta ma ti giuro andrà tutto bene...
Celeste: Sam rimarrà con me, è una testa dura, so per certo che non mi lascerebbe andare per nulla al mondo e ti prometto che quando la vedrai tornare ci sarò io al suo fianco. Ciao Mattia, a presto.
Mattia: no, Celeste, non chiudere il telefon....
La voce singhiozzante di Mattia fu stroncata dal chiudersi della chiamata.
Celeste continuava a piangere mantendendo la testa tra le mani, anche lei sembrava distrutta.
Sam: ma...perché non gliel'hai detto?
Cele: spesso il dubbio è più confortevole della verità, preferisco parlargli di persona
Sam: ma farti trovare da chi?
Cele: adesso ti dico il piano, e ascoltami bene perchè non ho intenzione di ripeterlo.
Dobbiamo farci trovare dai dottori dell'ospedale prima che loro trovino noi e ci uccidino; tu devi venire con me perché sai del dono e nel momento in cui ti troveranno potrebbero cancellarti la memoria e ciò non può e non deve accadere! Quindi ti transformerai in una perfetta paziente malata di mente e ti prometto che nel giro di poche settimane saremo di nuovo fuori e correremo da Mattia, ci stai?
Sam: ci sto!
Cele: perfetto, domani inizieranno le ricerche e noi ci costutiremo
Ero particolarmente agitata all'idea e Celeste, inevitabilmente, questo lo sapeva perciò cercava di mantenermi il più calma possibile.
Ma l'idea che dopo questa pazza avventura Mattia e Celeste si sarebbero riabbracciati mi mandava, letteralmente, in visibilio dalla felicità!
Fratellino tieni duro!
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top