𝐑𝐞𝐝 𝐊𝐢𝐬𝐬𝐞𝐬||𝐂𝐋𝟏𝟔
2/3
hulk-badger
il Natale è sempre stata la festività preferita di Laila.
ma quest'anno un po' di più grazie ad un certo monegasco dagli occhi cerulei, nonostante lei non voglia ammettere quanto il ragazzo influenzi positivamente la sua vita da pochi mesi a quella parte.
spaventata dai suoi stessi sentimenti, si richiude in sé stessa quando le cose cominciano a farsi serie, ma Charles?
oh, non le avrebbe mai permesso di allontanarsi da lui senza una valida motivazione.
"allora inglesina, dove si va oggi?" chiede proprio il castano, ammirando la ragazza mentre applicava un rossetto scuro sulle labbra piene.
quanto vorrebbe sporcarsi col segno dei suoi baci bordeaux.
"ti piace Bansky?" chiede lei, lanciandogli uno sguardo attraverso lo specchio che le si trova davanti, grazie alla quale può vedere la figura del bruno alle sue spalle.
annuisce, non mostrando però la sua delusione nel dover uscire sul serio.
fosse stato per lui sarebbero rimasti a casa, condividendo una coperta e guardando film natalizi di dubbio gusto.
"ci faremo un giro per la città guardando i suoi murales" lo informa, accennando agli svariati graffiti che l'artista anonimo ha lasciato nella cittadina inglese nel corso degli anni.
Laila, pur essendo di parte nel discorso essendo di Bristol, è sempre rimasta affascinata dalla branca della street art a cui Bansky appartiene e fa da esponente, grazie alle sue opere a sfondo satirico sulla politica, la cultura e l'etica.
spesso si chiede chi possa celarsi dietro le passate di colore fatte in fretta e furia con la bomboletta sui muri urbani, riuscendo comunque a non far mai scoprire il proprio volto e la propria identità.
le piace collegarci sempre il viso di un'importante figura politica attivista, che cerca in ogni modo di fare la differenza e viaggia il più possibile, diffondendo la parola attraverso schizzi di colore lasciati nel bel mezzo dei posti più impensabili, come il retro di un museo o l'entrata di un bar.
tuttavia la bruna non ha fatto bene i conti con il meteo.
ma al contrario suo Charles sa meglio.
la intima a guardare fuori dalla finestra della sua camera.
lei obbedisce, trovando dall'altra parte del vetro una nevicata da far invidia all'Antartide.
un'espressione triste le dipinge il volto, corrucciato dalla delusione di non poter più uscire di casa, mentre si allontana per fermarsi sulla soglia della porta, pronta ad aprirla per tornare in salotto.
sembrava tenerci così tanto a fargli vedere quei graffiti.
"ma tu domani non devi tornare a Monaco?" chiede poi, fermandosi e ricordando del volo che da lì a poche ore Charles avrebbe dovuto prendere.
"a quanto pare starò con la mia inglesina preferita un po' più del previsto" risponde lui, avvicinandosi alla ragazza per prenderle la mano.
lei sorride piano, ignorando il calore che le si propaga dalle guance fino alla punta delle orecchie.
si sente bene, in compagnia di quel ragazzo dall'accento francese che a lei piace tanto prendere in giro.
non lo avrebbe mai ammesso per non ingigantire maggiormente il suo ego, ma ama la sua parlata, soprattutto quella nella sua lingua madre.
il modo in cui in francese la sua voce fosse così tanto diversa, più vera e molto meno impostata, la affascina particolarmente, specialmente quando le sussurra nelle orecchie parole dolci che in inglese non le farebbero lo stesso effetto.
"siamo sotto il vischio" mormora lei, notando il rametto sopra le loro teste solo ora, eppure qualcosa le dice che Charles le si sia avvicinato in quel modo solo dopo averlo adocchiato, a giudicare dal suo sorrisino sornione e dallo scintillio nei suoi occhi chiari.
un momento... ma chi ce lo ha messo del vischio sull''uscio della porta?
l'aria colpevole circonda il monegasco, che aspettava il momento in cui Laila si avvicinasse alla porta da quando le sorelle gli hanno dato l'idea.
strano ma vero; quelle due adorano particolarmente il ragazzo, facendo il tifo per lui e loro sorella.
le circonda i fianchi con le mani, avvicinandola maggiormente e travolgendola col suo forte profumo di limone e patchuoli.
le labbra ad un dito da quelle della ragazza, aspettando con impazienza che sia l'inglese a cedere e baciarlo per prima.
il suo orgoglio da diva non gliela vuole dar vinta neanche per sogno.
fissa i suoi occhi verdognoli, così diversi da quelli azzurrini del suo gemello, che cambiano colore in base alle sue emozioni.
lo facevano sentire al sicuro, quelli verdi di Laila, che invece non cambiavano mai la loro sfumatura, diventando così la certezza che Charles inconsciamente cercava da quella che sembrava un'eternità.
passa un dito sotto la sua bocca scarlatta, togliendo così una piccola sbavatura di quel colore freddo così omogeneo che lui trovava perfetto a contrasto con la carnagione calda della castana.
si limita a rivolgergli un sorriso timido, portandogli una mano sulla guancia e sfiorando la sua gota sinistra con i polpastrelli e le unghie rosate.
i loro nasi si sfiorano, poi finalmente si decide a farsi avanti, azzerando la minima distanza che li separa.
quasi divampa quando il castano sorride nel bacio.
lui fa per raddrizzare la schiena e staccarsi, mentre lei sposta la mano dalla guancia alla nuca per spingerlo a rimanere abbassato, non essendo intenzionata a divincolarsi dal sapore dolce delle sue labbra.
giocherella un po' coi suoi capelli, mordicchiandogli il labbro prima di allontanarsi un minimo e guardarlo negli occhi.
"ti ho sporcato tutto di rossetto" ridacchia lei, passando un dito sulle labbra arrossate e gonfie del ragazzo.
lui si limita a sorriderle, rubandole poi un altro bacio a fior di labbra, macchiandosi nuovamente.
"per quel che mi riguarda puoi anche colorarmi completamente coi segni dei tuoi baci" sussurra lui, prendendo in braccio la ragazza e posandola solo una volta arrivato ai piedi del letto.
"se è questo quello che vuoi, chi sono io per dire no?" mormora in risposta una volta seduta sul letto, portando il ragazzo a sedersi vicino a lei con un invito silenzioso.
subito insinua le mani nei suoi capelli bruni, baciando ogni angolo del suo volto a partire dai vari nei, arrivando alla mandibola, salendo poi sulle guance piene e spostandosi fino al naso, andando nuovamente sù fino alla fronte e rifacendo tutto il giro da capo.
Charles si bea di tutte queste attenzioni, ricevendo una piccola scossa elettrica ogni qualvolta le labbra della ragazza toccassero la sua pelle.
dopo l'ennesimo bacio si stufa, decidendo di catturare nuovamente la bocca della ragazza con la sua.
e in cuor suo spera che questo bacio non finisca mai.
Buon Natale bellezze!🦋
lo so, lo so, non un vero e proprio aggiornamento ma sentivo la necessità di condividere con voi questo piccolo momento tra i miei protetti <3
vi avverto; a San Valentino arriverà finalmente la os conclusiva su un bel personaggio che ancora non conoscete, ma che spero vi piacerà almeno quanto a me piace scrivere di lei
inoltre vi ricordo che potete trovarmi anche su instagram sotto il nickname di dreamer.inwonderland <3
noi ci risentiamo nuovamente con Books&Races dopo le vacanze di Natale<333
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top