Scheda di lettura

· Titolo: Sotto la porta dei sussurri

· Autore: T. J. Klune

· Anno di pubblicazione: 2022

· Casa editrice: Mondadori

· Genere: Fantasy

· Ambientazione: fantastica

· Tempo: indefinito

Trama

Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.

Copertina

Recensione

È da un po' che non scrivevo recensioni e purtroppo un motivo c'è: è da qualche mese che, sebbene non mi trovi in un blocco vero e proprio, non riesco a leggere nello stesso modo in cui lo facevo prima. Sarà che adesso ascolto molta più musica e mi distraggo facilmente, comunque spero di ritornare a leggere come una volta.

Ad ogni modo, ho letto questo libro sperando che riuscisse a catturare la mia attenzione e, per mia fortuna, così è stato. Infatti è stata una lettura molto piacevole e leggera, di certo non senza un significato più profondo, ma presentato in maniera tale da non rendere la narrazione noiosa né troppo introspettiva; tutt'altro.

Non avendo letto "La casa sul mare celeste", è la prima volta che mi imbatto in questo autore e devo dire che il suo stile mi è piaciuto abbastanza: scorrevole e intriso di ironia, anche se a volte un po' ripetitivo nei dialoghi, senza appesantire però la lettura.

Un'altra cosa che mi è piaciuta sono i personaggi: in certi momenti il sarcasmo di Nelson mi ha fatto sbellicare dalle risate e ho adorato il caratterino di Mei (e i suoi gusti musicali: viva l'heavy metal). Ho apprezzato Wallace, mentre avrei voluto entrare più in sintonia con Hugo, non che non mi sia piaciuto, solo che l'ho trovato un po' più "debole" rispetto agli altri.

Un aspetto negativo del romanzo è la prevedibilità di certi eventi; forse per questo, dopo averlo concluso, per me non c'è stata quella sensazione di completa soddisfazione che si ha dopo un finale costruito per sorprendere.

Per concludere, in alcuni tratti l'ho trovato fin troppo ottimistico, e devo dire che non sono andata pazza per il modo quasi frettoloso con cui l'autore ha fatto disgregare i problemi. Rimane comunque un libro ben scritto, perfetto per chi cerca qualcosa di leggero, ma che allo stesso tempo tratti tematiche importanti, con personaggi accesi e una dolce storia d'amore gay.

Voto: 8.5/10