Scheda di lettura

· Titolo:
1. Hunger games;
2. La ragazza di fuoco;
3. Il canto della rivolta.

· Autore: Suzanne Collins

· Serie: Hunger games

· Anno di pubblicazione: 2008, 2009, 2010

· Casa editrice: Mondadori

· Genere: Fantascienza, YA

· Ambientazione: Nord America post-apocalittico

· Tempo: futuro

Trama (1)

Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Trama (2)

Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Trama (3)

Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno… Invece è un incubo. Anche se ormai è lontana dall'arena sanguinaria, Katniss è ancora in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. La sua famiglia, i suoi amici più cari, tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Ora che la scintilla si è trasformata in un ardente fuoco di rivolta, alla Ghiandaia Imitatrice non resta che spiccare il volo verso la libertà. Ma il prezzo da pagare sarà alto. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.

Copertina

Recensione

Era da tempo che volevo leggere la saga di Hunger games, anche se, a conti fatti, non mi ha entusiasmato come avrei voluto.

Il primo libro l'ho adorato: azione, trama incalzante, personaggi avvincenti, finale che lascia col fiato sospeso. È scritto in modo semplice, in prima persona e al tempo presente, quindi risulta facile comprendere gli stati d'animo della protagonista.

L'unica pecca che ho trovato è una sorta di spaccatura che c'è tra le due parti del romanzo: nella prima ci viene presentata Katniss, la sua famiglia e la condizione del loro distretto, la sua vita e il suo migliore amico Gale; poi la mietitura e la permanenza a Capitol City prima di entrare nell'arena. La seconda, invece, inizia dal momento in cui Katniss e gli altri tributi entrano nell'arena fino alla fine degli Hunger games. La differenza considerevole sta nel ritmo delle due narrazioni: lento e noioso nella prima, rapido e in alcuni tratti troppo frenetico nella seconda. Avrei sicuramente preferito che l'autrice avesse rallentato un po' la narrazione nella seconda parte tagliando delle spiegazioni dalla prima, in modo da rendere la struttura più equilibrata e piacevole.

Il secondo, invece, l'ho trovato ripetitivo: le dinamiche sono molto simili a quelle del volume precedente e, anche se vengono introdotti nuovi personaggi, non sono riuscita a sentire lo stesso coinvolgimento. È notevole, infatti, come la Collins abbia prestato meno attenzione nel costruire la psicologia e, soprattutto, nel mantenerla costante in tutti i personaggi. Nonostante ciò, è comunque scritto bene e le cose si smuovono verso la fine con un colpo di scena sufficientemente riuscito.

Il terzo non mi è piaciuto per niente. All'inizio sembra promettere bene, ma certe situazioni si dilungano troppo e presto diventa noioso e monotono.

Anche nelle scene di azione sembra mancare qualcosa: l'immedesimazione. I personaggi sono piatti e senza spessore, sia i nuovi che i vecchi. Finnick, che avevo apprezzato nel secondo, qui perde gran parte della sua caratterizzazione, e lo stesso vale per Haymitch e Gale, anche se a dirla tutta quest'ultimo l'ho sempre trovato senza personalità.

La stessa Katniss, invece di avere una crescita come ci si sarebbe aspettato, subisce un calo: debole, manipolabile da chiunque, tutt'altra persona insomma.

Ma il calo peggiore l'ha avuto Peeta, personaggio che avevo amato particolarmente nel primo, che cambia completamente. Dopo quello che subisce, è come se diventasse un personaggio secondario (cosa che non è per nulla), perdendo man mano grandi pezzi di sé invece che ritrovarli.

Il finale è frettoloso e banale, e mi ha decisamente lasciato con l'amaro in bocca. Sembra che ad un certo punto la Collins si sia accorta di dover concludere la saga e abbia deciso di dare un taglio agli eventi: Katniss è mezza morta mentre accadono le cose più importanti, e quando si sveglia diventa un guscio vuoto e insopportabile.

Il modo con cui viene "sistemato" il triangolo amoroso poi è terribile. Neanche mezza pagina buttata a casaccio, quando era dal secondo libro che mi aspettavo qualcosa di più.

Voto: 9/10 - 7.5/10 - 5.5/10 (media: 7.3/10)