Scheda di lettura

· Titolo: 3001 - connessione pericolosa

· Autore: Chloë Rayban

· Anno di pubblicazione: 2004

· Casa editrice: Mondadori

· Genere: narrativa per ragazzi

Trama

Justine ha ricevuto un invito davvero speciale. Il ragazzo dei suoi sogni, Los Angeles, è un viaggiatore nel tempo e le ha chiesto di trascorrere il week-end da lui. Ma, cosa non da poco, Los Angeles vive nel lontano 3001! Come ci si prepara a un simile week-end? Come ci si deve vestire? Così Justine viaggia nel tempo e raggiunge un mondo affascinante dove ogni cosa le sembra assolutamente fantastica. Finché Los non le chiede di restare. Ma lei non vuole abbandonare i suoi amici, rimasti nel passato dal quale lei è partita...

Copertina

Recensione

Mi sto annoiando quindi ecco un'altra recensione :')

L'altro giorno sono andata in un parco dove c'è una cassetta di legno in cui la gente può lasciare i libri di cui si vuole liberare, e io ho trovato questo, che ad essere sincera era l'unico decente.

Il titolo e la copertina mi facevano pensare a un fantascientifico, perciò mi sono lasciata incuriosire e l'ho portato a casa.

In realtà, come poi ho scoperto, era un libro per ragazzi uscito nel 2004 (questo mi ha intrigato anche di più). Anzi, per ragazze, se vogliamo essere precisi. Sul retro copertina c'era scritto infatti "STORIE, VOCI E IMMAGINI DI RAGAZZE NEI PIÙ BEI ROMANZI AL FEMMINILE".

L'ho finito di leggere oggi e devo dire che non è male. Insomma, preferisco le adolescenti del 2000 che leggevano libri come questo rispetto a certe adolescenti di oggi che leggono solo i peggiori libri del BookTok.

Comunque, l'unica pecca di questo libro è la protagonista: mi ha ricordato che esistono davvero ragazze che pensano solo a fidanzarsi oppure ossessionate dalla ricerca del "vero amore", che giudicano le persone in base alle marche dei loro vestiti, fissate con la moda, e che credono che chiunque non segua la massa sia uno sfigato.

La parte interessante, invece, è quella in cui Justine va a trovare Los nel futuro, nel 3001. Si vede che l'autrice si è impegnata nel creare questa realtà basata sulla tecnologia, in cui le persone sono cablate, connesse tra loro, tutte perfette, in cui non esistono padri ma solo madri che quando decidono di far nascere un bambino possono scegliere i geni migliori tra quelli della riserva genetica comunale, in modo che i loro figli nascano già programmati e siano esattamente come loro desiderano.

Non esistono famiglie, ma solo generazioni di mamme che abitano tutte la stessa casa (madre, nonna, bisnonna, trisavola), mentre i maschi vivono "in giro".

Le case sono enormi, sviluppate verticalmente e spoglie, perché se hai bisogno di qualcosa basta chiederlo e apparirà dal nulla come per magia.

I ragazzi di questo mondo per divertirsi possono praticare sport estremi, entrare come protagonisti in un film o in un videogioco, tutto virtualmente.

Questo è il Sopramondo, dove vive la maggior parte della gente, quella più evoluta.

Poi, invece, c'è il Sottomondo, che non è altro che ciò che resta del mondo vecchio, dove vivono le persone "normali" considerate primitive da chi vive nel Sopramondo. Infatti a chi nasce qui è vietato salire lì e viceversa.

Una particolarità della gente del Sopramondo è il fatto che nessuno crede più nell'Amore, che viene considerato solo una strana superstizione che "mette tutto in confusione dal punto di vista genetico", e perciò è stato proibito. Quindi ora tutti possono avere più "fidanzati" perché non vincolati da nessun sentimento, ed è considerato perfettamente normale.

Alla fine però (ve lo spoilero perché dubito che questo libro sia ancora in circolazione) Los capisce di ricambiare i sentimenti di Justine e la convince a rimanere nel futuro.

È stata nel complesso una lettura piacevole che non mi è dispiaciuta affatto.

Voto: 8/10