22 novembre 2020

La domenica per me di solito è una giornata aggiuntiva o qualcosa del genere.

Una giornata di quelle in cui sono giustificata a dormire di più, a studiare di meno, a riflettere per ore, a guardare fuori dalla finestra lasciando scorrere i pensieri, a lasciarmi avvolgere dalla nostalgia - sì, mi viene lo stesso, anche se non ho attorno a me la nebbiolina friulana che di solito la suscita facilmente.

E così, in questa domenica, mi sono messa a pensare a quante volte qui a Bologna mi viene detto che sono legata tanto alla mia terra, forse troppo ed esageratamente, e che non si capisce come io possa essere tanto affezionata alla mia regione da non riuscire ad apprezzare appieno l'essenza di Bologna.

Ebbene, andró contro corrente ma sì, sono a Bologna e non vedo l'ora di tornare a casa.Il motivo è semplice ma a quanto pare non scontato.

Sto guardando una foto, che rappresenta un nitido ricordo del mio compleanno di quest'anno: voi definireste "esagerata" una persona che ha quel sorriso quando si vede regalare qualcosa di davvero azzeccato come puó essere solo un libro riguardante gli itinerari del FVG? Io oserei descriverla con aggettivi come "felice", "grata", "amata", perchè è solo così che si puó leggere un volto come quello che ho in questa foto.

Questo è un sorriso che ho perso e ritrovato più volte quest'anno, ma che ho mantenuto e ravvivato sempre in me grazie al mio costante contatto con la mia regione anche negli ultimi mesi in cui sono rimasta lontana da essa.La verità è che non posso sentirmi sola quando so che, tornando in patria, ritroveró chi mi vuole davvero bene per quella che sono. Questo è il motivo per cui sì, sono orgogliosamente friulana e porto sempre con me quel sorriso. Non è solo l'insieme dei paesaggi, dei canti e delle tradizioni a rendere una terra speciale, ma conta ció e chi di quella terra porti nel cuore.

Ed è qualcosa che, fortunatamente, la distanza non potrà mai e poi mai strapparmi.

Ancora qualche manciata di giorni e, facendo i bagagli, so che indosseró di nuovo quel sorriso.Sono già felice al solo pensiero.

Come dice Arisa, tutto questo «non è razionale, non lo puoi spiegare», ma un sorriso sì, lo sa esprimere bene.

E oggi, rivedendo questa foto, ho sorriso di nuovo, sentendomi a casa: spesso mi basta questo per essere felice anche a distanza, e lo ritengo uno di quei rari porti sicuri a cui è un privilegio poter attraccare nella propria vita.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top