1 gennaio 2020
Ed eccoci qui, nel primo del mese con il solito resoconto.Cosa mi ha insegnato Bologna in questo periodo?Beh l'ho lasciata il 14 dicembre e devo dire che mi sembra di essere tornata in patria da mesi. Ho ritrovato tutti i miei affetti, la musica, la vecchia vita che mi culla tra la frenesia della mia terra, certo, ma Bologna mi manca. Questo mese è stato impwgnativo solo per il pensiero di doverla lasciare assieme a tutto quello che lì è rimasto che ormai fa parte di me: le belle amicizie, le serate accoglienti, i sacrifici, le corse, le lunghe dormite nel week end (troppo lunghe), la spesa dell'ultimo minuto, le lavatrici, la neve, la pigrizia quando fuori c'è freddo e si può ordinare con JustEat le tigelle.Bologna mi manca e non vedo l'ora di rituffarmici, con tutte le sue difficoltá e le sfide. Non avrei mai pensato che avrei provato una forte nostalgia, che me ne sarei innamorata profondamente fino a fare il conto alla rovescia per il mio rientro. Non l'avrei mai detto, e questo per me è stato uno dei più grandi insegnamenti: non tutto è pianificabile, soprattutto le emozioni.Prometto che nel resoconto del 1 febbraio tornerò ad essere ironica e ridanciana, ma oggi mi sento di sottoporvi questa riflessione, sperando che tra voi qualcuno possa anche ritrovarsi nelle mie parole.Ci riaggiorniamo
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top