Come si fa a priari
u Bambineddu.
Cu st'occhi chini di
lacrimi e spaventu.
Iddu u sapi ca u
munnu è persu ndo
duluri e sufferenza.
Ma nasci in ogni cori
e di na luci splindenti.
Comu vulissi diri
ca a spiranza non finisci
ma è ricca chiù di prima.
Semu suli e na priera
po bastari a risuscitari
di ogni pena e miseria.
Vestiti di oro e gingilli,
a genti povera non avi
nenti, mani vacanti
comu da tempu.
Ma chi fai?
Fai pazienza!
U Bambineddu ni porta
na prumessa.
E comu miraculu a vita
torna a ripigghiari,
è sulu mumentu di
scunfortu totali.

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Come si fa a pregare
il Bambinello.
Con gli occhi pieni di
lacrime e spavento.
Lui lo sa che il mondo
è perso nel dolore e sofferenza.
Ma nasce in ogni cuore
e di una luce splendente.
Come volesse dire che
la speranza non finisce
ma è ricca più di prima.
Siamo soli e una preghiera
può bastare a risuscitare
da ogni pena e miseria.
Vestiti di oro e gingilli,
la gente povera non ha
niente, mani svuotate
come da tempo.
Ma che fai?
Fai pazienza!
Il Bambinello ci porta
una promessa.
E come un miracolo
la vita torna a riprendersi,
è solo un momento di
sconforto totale.

Auguriamoci che sia soltanto un momento
da attraversare, con la speranza sempre
nel cuore♥️
BUON NATALE a tutti voi!