Leggo sul viso

Sta scritto nei suoi
occhi come un'impronta
incancellabile.
Chissà quante volte avrà
navigato mare in tempesta
lasciando respiri di vita.
E in fondo l'amaro
di una vita mal vissuta.
Sta dietro un fiore un
timido sorriso come per
chi ha pudore di mostrare.
Mentre una luce accecante
per chi guarda oltre
quel velo che tutto nasconde.
Fa male a chi si lamenta
e vive scontenta.
Un sorso di vita è quello
che resta, la vera bellezza
in quel tratto dolce e privo
di malizia, nell'orgoglio e
la volontà di ferro che si
piega al profumo di un fiore.
Spingendo amarezze di giorni
oramai andati vissuti nel dolore.

- Concetta Emmanuele -

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