CAPITOLO 3: I TRE AMMIRAGLI


sakazuki pov:

flashback:

la pioggia cadeva in modo tempestoso su una statale dove si trova un'auto mezza distrutta, e dove un eroe col potere lavico trascinava un uomo con una sbarra di metallo nel petto.

<< ok adesso stai calmo e respira, le ambulanze stanno per arrivare>>

"p-papà.."

<<no no, hey guardami sta calmo e non parlare! vedrai che adesso si sistema tutto..>>

l'uomo stava perdendo molto sangue e la sbarra di ferro non aiutava. l'uomo era con le lacrime agli occhi mentre l'eroe si tratteneva dal piangere.

"sophie....p-papà....come sta sop-hie?

sakazuki non sapeva cosa rispondere, guardando l'auto riusciva a vederla col cranio distrutto e la macchina era accartocciata su se stessa.

<<sophie....mi dispiace...è morta sul colpo...>> sakazuki teneva tra le braccia suo figlio.

esso stava già piangendo ma detta la notizia era come se volesse urlare, ma era troppo debole.

" papà....ascoltami è i-importante....Frederick è a casa tutto solo....e sento che la mia ora è arrivata..."

sakazuki aveva raggiunto il limite e lacrime amare iniziavano a rigargli il viso.

<< NON DIRE STRONZATE! adesso ti portiamo in ospedale e vedrai che tutto si sist..>> non riuscì a finire la frase che suo figlio ribattè.

"PAPA' CAZZO ASCOLTAMI PER UNA VOLTA!" disse mentre inizia a sputare sangue e con una mano afferra la giacca dell'eroe." HO UN FOTTUTO PEZZO DI METALLO NEL PETTO! e per di più sono anche un cazzo di medico.....pensi che non sappia riconoscere una ferita mortale?" dice tra singhiozzi e sputi di sangue.

sakazuki era pietrificato a quelle parole, suo figlio stava morendo tra le sue braccia e non poteva fare niente per impedirlo.

"ti prego...proteggilo....a ogni....costo..." l'uomo molla la presa e il braccio cade sull'asfalto bagnato mentre la pioggia cade inesorabile.

sakazuki esplose in una violenta eruzione e urlando al cielo il nome del figlio. 

fine flashback:

?:"SAKAZUKI!"

una voce lo fa svegliare da quel sogno che continua a ripetersi ogni volta che ripensa a quel giorno.

<<dannazione aokiji ! cosa c'è adesso?>>

aokiji:" brutti sogni?"

<< brutti ricordi.>>

entrambi erano seduti su una macchina di lusso una rolls roice, mentre kizaru è alla guida della vettura.

<< posso farti due domande? ricordami perché siamo qui.>>

aokiji:" mi prendi in giro? siamo qua perché ci sarà il festival sportivo e la marina è uno dei principali donatori dell'evento, secondo perché tuo nipote a richiesto la tua presenza."

<<ah...già...mio nipote...quell'incapace>>

kizaru:" eddai head, avevi promesso che avresti lasciato da parte la faida che c'è tra voi due per questa volta, dopotutto è da 2 anni che non lo vedi."

<< sono già passati due anni? dio quanto passa il tempo.>>

aokiji:" Gesù aiutaci tu!" alzando gli occhi al cielo.

<< toglimi una curiosità aokiji, perché è sempre kirazu che guida quando dobbiamo andare da qualche parte?>>

aokiji:" è semplice, tu non hai la patente e io guido la macchina si e no una volta l'anno, quindi kizaru è quello più esperto."

<<fantastico...comunque quanto manca?>>

kizaru:" in realtà siamo già arrivati da 10 minuti."

aokiji e io eravamo abbastanza incazzati da quella affermazione.

entrambi:" e cosa aspettavi per dircelo?"

kizaru:" mi piacciono troppo i vostri dialoghi." rispose semplicemente.

i tre escono dall'auto e iniziano a camminare facendosi strada verso lo stadio.

tutti e tre camminavano allo stesso tempo sincronizzati. la gente li guardava con ammirazione e si scansavano permettendo a loro di passare mentre c'erano dei commenti tra la gente.

sakazuki stava al centro mentre alla sua destra c'era kizaru mentre alla sua sinistra si trovava aokiji.

anche se i due laterali continuavano a fermarsi per foto e autografi, mentre akainu non faceva avvicinare nessuno, fulminava tutti col suo guardo incutendo timore a quelli che provavano ad avvicinarsi.

<< sentite so che siamo famosi, ma potete non fare foto e autografi>> si gira verso di loro << PER 5 MINUTI?!!?!!>>

Alla fine riuscirono ad entrare nello stadio, kizaru era andato a cercare i posti che li avevano riservato, mentre sakazuki e aokiji camminavano nei corridoi alla ricerca degli spogliatoi delle classi, così da poter affrontare suo nipote.

nel mentre che camminavano sentirono una voce dietro di loro

?:" ma guarda un po' chi si rivede, alla fine sei tornato sulla terra ferma eh?"

i due si girano verso quella voce, anche se sakazuki sa benissimo a chi appartiene.

<< endevalor...>> entrambi si fissano con serietà negli occhi, come due pistoleri nel far west.

endevalor:" akainu..."

<<endevalor!>>

endevalor:" akainu!"

<< ENDEVALOR!!!>>

endevalor:" AKAINU!!!"

aokiji:" cristo baciatevi a sto punto!"

sakazuki si scaglia con velocità contro endevalor creando un pugno di lava, e allo stesso modo fa endevalor con un pugno di fuoco.

entrambi i pugni colpiscono i volti di entrambi ma akainu a la meglio e lo schianta a terra.

end:" cavoli, sei diventato ancora più forte!"

<< anche tu non sei male, vecchio mio.>> lo aiuta a rialzarsi.

end:" beh, che ci fai qui, non sei il tipo che sta sotto i riflettori."

<< ah sono qua per vedere quel maledetto di mio nipote al torneo...tu?>>

end:" anche mio figlio è qui per il torneo, vuoi scommettere che vincerà il torneo e batterà tuo nipote?"

<<oh oh oh, magari nei tuoi sogni! ci vediamo in giro.>> dice mentre si gira e se ne va seguito da aokiji.

dopo altri 10 minuti e girato mezzo stadio vedono degli studenti, uno basso con dei capelli verdi scuro, una ragazza con capelli castani e un ragazzo con occhiali e capelli blu.

Aokiji:" scusate un secondo, abbiamo delle informazioni da chiedervi."

i tre si girano e notano subito me e aokiji, da i loro occhi posso percepire che anno riconosciuto chi siamo.

aokiji:" stiamo cercando gli spogliatoi della 1A, sapete dove si trovano?"

il tipo con i capelli verdi parla con lui balbettando:" oh..  n-noi siamo d-della 1A, è la porta la in fondo al corridoio."

aokiji:" grazie giovanotto, andiamo sakazuki."

lo seguo mentre quei tre mi guardano con stupore, ma che hanno da guardare?

arriviamo davanti alla porta.

aokiji:" e adesso? bussiamo?"

mi guarda con fare dubbioso, e io rispondo con un sorrisetto.

<< sai cosa diceva sempre mio padre?>>

aokiji:" dovrei saperlo?" dice alzando il sopracciglio.

<< se devi fare un'entrata a effetto..>> alzo il piede verso la porta e lo invito a scansarsi. << FALLA CON STILE!!!>> urlo buttando giù la porta con un calcio.

la porta cade a terra nella stanza attirando l'attenzione di tutti.

aokiji resta fuori mentre io entro nella stanza camminando tranquillamente come se non fosse successo nulla.

<<HEY MOCCIOSO!>> urlo nella stanza << mi volevi? eccomi qui.>> dico mentre squadro tutti quelli nella stanza.

poi una persona con un braccio di metallo con i led si alza da una sedia e con sguardo basso si avvicina a me.

" guarda guarda...alla fine sei venuto..'' vecchio''."

angolo autore:

come sempre spero che questo capitolo vi sia piaciuto, come sempre vi invito a sostenere la serie lasciando commenti e votando la storia.

tranquilli, non me lo sono scordato, domani esce ghost, stavolta è ufficiale.

ci vediamo al prossimo capitolo.... bellaaa :3

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