Un brutto risveglio

Mark's pov

L'altra sera non ho chiuso occhio, sento ancora le labbra di Kat sulle mie, che sensazione meravigliosa. É stato come dimenticare tutto per un attimo.
Non c'era nessun istituto, niente guardie, niente farmaci, solo io e lei.
É stata dura aprirmi e confessare il fatto di aver ucciso mio padre.

Ma lei non mi ha giudicato, al contrario, mi ha lodato. É questa una delle mille cose che adoro di lei, qualunque sia la colpa che hai commesso cerca sempre del buono nell' accaduto. Ho così tanta voglia di vederla e di riabbracciarla che mi sono svegliato più presto del normale.

Sono le nove del mattino.
Mi alzo dal letto e dopo una doccia veloce mi reco verso la sua camera.
Busso e attendo.
Peccato che la mia attesa risulta vana.
Busso ancora, e ancora, e ancora... ma nulla.
Che sia anche lei a fare la doccia?

Torno sui miei passi pensieroso.

<<Mark>>, mia sorella mi si para davanti.

<<Hey, hai visto Kat?>>

<<La stai cercando anche tu?>>, aggrotto le sopracciglia.

<<In che senso?>>

<<Beh, pensavo fosse in camera ma non c'è>>

<<Non era nelle docce con te?>>

<<No...>>

Qualche attimo di silenzio sembra restituirci un po' di calma e lucidità.

<<Magari Kyle sa dov'è!>>, però... buona idea sorella.

Ci incamminiamo entrambi verso la camera di Kyle, troviamo vuota e silenziosa anche quella.

<<Ma che succede oggi? Dove sono tutti? Non ci sono neanche lezioni!>>

<<Magari sono in cortile a farsi le treccine a vicenda>>, mia sorella mi spintona per la battuta di pessimo gusto e mi trascina fuori.

Setacciamo ogni angolo, ogni albero, ogni ciuffo d'erba, di loro nessuna traccia, la cosa sta diventando inquietante.
Sulla via del ritorno incontriamo Kyle.

<<Hey, Mr muscolo>>, in risposta lui si blocca davanti a me e mi guarda malissimo.

<<Che cazzo vuoi?>>

<<Vedo che ti sei svegliato col piede giusto stamattina!>>

<<Fai poco lo spiritoso>>

<<Kyle, ignoralo, hai visto per caso Kat oggi?>>

<<Non ancora, é successo qualcosa?>>

<<Non ti riguarda>>, rispondo più acido del  dovuto.

<<Mi riguarda eccome, lei é mia amica!>>, faccio una smorfia alle sue parole.

<<Beh, se la vedi dille che la stiamo cercando>>

<<Ricevuto>>, oltrepassa me e Alexa e sparisce nel corridoio.

Sospiro.

<<Non voglio esagerare o allarmarmi inutilmente, magari é solo in giro o qualcuno le avrà fatto di nuovo visita>>

<<Mi sa che hai ragione, aspettiamo l'ora di pranzo e poi riprendiamo le ricerche>>, annuisco, sono agitato, sento che c'è qualcosa che non va.

Dopo qualche ora non c'é ancora traccia di lei.
Ho una fame assurda che reprimo all'istante.
Devo trovarla.

Torno a bussare alla sua porta, ho il cuore che batte più velocemente del normale.
Nessuna risposta.
Come può essere sparita nel nulla? Non é un edificio così grande!

Decido di controllare in ambulatorio, magari é stata poco bene stanotte e si trova lì.

Appena varco la soglia trovo Mary seduta alla scrivania. Questa donna non mi ha mai ispirato fiducia, sono certo che nasconde qualcosa, devo fare il vago.

<<Buongiorno, é permesso?>>, alza la testa e si sbriga a raccogliere tutti i fogli per poi metterli via.

<<Buongiorno a te, certamente, di che cosa hai bisogno?>>, il suo sorriso cordiale non é minimamente credibile.

<<Di un controllo, anche se prendo i farmaci é da un paio di giorni che ho continui capogiri>>

<<Siediti qui, chiamo subito la dottoressa>>, mi fa accomodare sul lettino ed esce dalla stanza, é scappata piuttosto in fretta.

Cerco di non perdere tempo e inizio a rovistare tra i fogli che ha messo sotto la scrivania. Avrei preferito non farlo...
Una foto di Kat é in cima alla pagina.

"Paziente numero 074

Comportamento nella norma
Livelli alti di socializzazione

Inizio dell'esperimento

Somministrazione del farmaco 'x' per destabilizzare il soggetto

Farmaco efficace

Effetti collaterali
Sonnolenza e debolezza fisica

Somministrazione del farmaco 'z'
Soggetto stabile

Comportamento non collaborativo
Il soggetto rifiuta la terapia

Trasferimento immediato presso la Black Zone

Somministrazione del farmaco 'y'

Fine rapporto attuale"

Rimango interdetto da ciò che ho letto, cosa significa tutto questo?
Sento dei passi nel corridoio, mi sbrigo a posare tutto e a stendermi nuovamente.

<<Ma che bel ragazzo che abbiamo qui! Cosa c'è che non va?>>, la dottoressa mi sorride sinceramente.

<<Ho avuto qualche capogiro ultimamente>>

Si avvicina al lettino e mi fa un rapido controllo di routine.

<<Ti do una medicina più leggera per adesso, fammi sapere se migliori>>

<<La ringrazio>>, sorrido anch'io ed esco a passo veloce, devo raccontare tutto ad Aly e Kyle.

Alexa's pov

Sto sistemando il macello che c'è in camera mia quando Mark fa irruzione trascinandosi dietro Kyle.

<<Ma siete matti? Mi avete fatto prendere un colpo!>>, Kyle chiude la porta a chiave e mi fa segno di abbassare la voce.

<<Aly, so dov'è Kat... orientativamente>>, sono confusa da tutto questo trambusto e dalle parole che gli sono appena uscite di bocca.

<<Devi stare calma, parlare piano e non reagire in modo esagerato, potrebbero sentirci>>, perché anche Kyle si comporta in modo strano?

<<Okay, promesso, me ne starò buona>>

Ci sediamo tutti e tre sul pavimento, in cerchio, più vicini possibile.

<<Allora... in ambulatorio ho trovato dei fogli contenenti informazioni su di lei. Parlavano di un'esperimento di somministrazione di farmaci diversi per studiarne i risultati. Pare che ad un certo punto lei si sia rifiutata di assumerne altri e l'abbiano trasferita nella Black Zone>>

Non so cosa dire, i due ragazzi di fronte a me stanno aspettando una mia reazione, peccato che questa tardi ad arrivare.

<<Aly...>>, due lacrime scendono giù senza il mio consenso.

<<Non ne ha già passate abbastanza? Adesso anche questo? No... non può essere>>, mio fratello e Kyle si scambiano uno sguardo veloce.

<<Dam me ne ha parlato... di questa Black Zone intendo... ha sentito della voci a riguardo>>

<<Devo cavarti le parole di bocca?>>, le lacrime si fanno sempre più intense.

<<Mi ha detto che lì non si ha libertà, non si ha privacy, non si ha scelta, sei come un burattino nella mani di quei pazzi>>

Mio fratello abbassa lo sguardo e si alza in piedi, inizia a fare su e giù per la stanza senza dire una parola.
Kyle mi consola dicendomi che andrà tutto bene, che tireranno Kat fuori di lì.

Mark non aggiunge altro, né mi rivolge uno sguardo, esce dalla stanza sbattendosi la porta alle spalle.

Povera Kat, cosa starà facendo al momento?

Ah, le gioie, quelle cose sconosciute.

Cos'ha in mente di fare Mark adesso che sa?

Alla prossima 🌹✨

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