Un bacio da ricordare

In compagnia di Alexa ho passato due giorni meravigliosi, é stato come entrare a far parte di una famiglia temporanea.
Stasera, in teoria, faranno uscire suo fratello dall'isolamento, spero che abbia calmato i bollenti spiriti.
Non averlo intorno per qualche giorno é stato un toccasana per me, forse anche per lei, é sempre così scontroso e arrogante, qualcuno doveva pur fargli abbassare la cresta.

<<Hey Kat, come ti va oggi?>>, mi ero così immersa nei pensieri da dimenticarmi totalmente del mondo che mi circonda.

<<Kyle, tutto bene, tu?>>

<<Non c'è male, dove vai di bello?>>

<<A lezione, oggi ci spiegano perché é importante mantenere la calma nelle situazioni di pericolo, eccetera...>>

<<Wow, allora la stessa sorte toccherà anche a me. Sai, sono un esperto su questo argomento>>

<<Ma non mi dire>>

<<Giuro. Nelle situazioni di pericolo bisogna alzare le braccia in alto, sventolarle, urlare e scappare via come una teenager>>, scoppio a ridere.

<<Tu sei demente, ti sei fatto controllare?>>

<<Forse non abbastanza>>, ride anche lui.

In quel preciso momento vedo in lontananza Alexa e Dam parlare, sembra una discussione animata.

<<Scusa Kyle devo...>>, annunciano l'inizio delle lezioni.

<<Devi andare a lezione con me>>, mi prende a braccetto e mi conduce verso l'aula.

Passo tutto il tempo a pensare a quello che ho visto, chissà di che cosa stavano parlando, non é che abbiano tutte queste cose in comune.

<<Ppssss Kat>>, mi guardo intorno ma non capisco da chi proviene la voce.

<<Kat, a destra>>, guardo in quella direzione e vedo Kyle con due penne infilate in bocca a mo' di denti di tricheco. Perdo un polmone e rido fortissimo, più del dovuto.

<<Kat, ti dispiacerebbe uscire dalla classe?>>, tutti ridono tranne il professore.

<<Ma... io>>

<<Si, trovi divertente i casi di aggressione, ho capito. Esci subito>>, fulmino Kyle con lo sguardo, ha ancora le penne in bocca.

Una volta fuori decido di indagare su Dam e Alexa, intanto vediamo se sono a lezione insieme. Vado dritta verso l'altra classe e sbrircio dalla finestrella in vetro.
Sono tutti attenti e concentrati, solo Kyle e io abbiamo la concentrazione di una bottiglia di plastica sotto il sole di agosto?

Non vedo Dam.

<<Hey gattina, stavi cercando me?>>, parli del diavolo, devo fingermi ignara di tutto.

<<Ciao Dam>>, mostro il sorriso più falso che ho.

<<Allora? Come mai stavi spiando dentro?>>

<<Mi hanno cacciata dalla mia lezioni, così ho deciso di fare un giro>>

<<Wooo, perché ti hanno cacciata? Non sei una sorta di secchiona o giù di lì?>>

<<Disturbavo>>

<<Questo è già più plausibile, vuoi fare un giro?>>, no, vorrei sputarti in faccia.

<<Certo>>, calma, devo scoprire di che cosa stavano parlando.

<<Allora Dam, sei qui da molto?>>

<<Sette mesi se non sbaglio>>

<<Oh, ecco perché hai un sacco di amici. Io non ho ancora fatto amicizia con molte persone>>

<<Ti stai facendo amici strambi. Quel Kyle e quella ragazza non sono normali>>, bingo!

<<Conosci Alexa?>>

<<Andavamo nella stessa scuola fino a quando non mi hanno sospeso, il destino ci ha riuniti in questo posto dimenticato da Dio>>

<<É una bella cosa?>>, ride.

<<Sei un po' troppo curiosa sai?>>, mi mette con le spalle al muro e si avvicina pericolosamente.

<<Ma no, volevo solo... emh... sapere un po' di te>>, inchioda i suoi occhi neri ai miei, non sembra avere buone intenzioni.

<<Come mai?>>

<<Per conoscerti meglio, magari possiamo diventare amici anche noi due>>, si allontana lentamente sorridendo.

<<Gattina, se c'è una cosa che non possiamo essere é proprio amici>>

<<Cosa? Perché?>>

<<Probabilmente ti salterei addosso, scusa fiorellino, ma ti vedo come più di un'amica>>, mi fa l'occhiolino e se ne va.

Cos'hanno appena sentito le mie orecchie.
Vado verso la camera di Alexa e busso.

<<Avanti>>, entro.

<<Alexa, pensavo fossi a lezione>>, é seduta a letto con gli occhi lucidi, <<che succede?>>

<<Nulla, Kat hai già fatto tanto per me, niente che non possa superare da sola>>

<<Non se ne parla, é stato Dam? Gli stacco le palle se é stato lui>>

<<Lascia perdere>>

<<Ma...>>

<<Kat, é un argomento delicato, scapperesti via>>

Mi inginocchio davanti a lei seria.

<<Parla>>, prende un respiro profondo e mi guarda negli occhi.

<<Stamattina mi ha fermata in corridoio, ha cominciato a dirmi cose brutte>>

<<Del tipo?>>

<<Non voglio ripeterle, fatto sta che ha preso in giro il fatto che... che mi piacciono le ragazze>>, alzo un sopracciglio e mi alzo in piedi.

<<Che cazzo ha detto?>>

<<Che nessuno mi amerà mai, che non si avvicinerebbe a me neanche se fossi l'ultima donna al mondo, che...>>

<<Basta!>>, sono incazzatissima, <<vieni con me>>, la prendo per il polso e la trascino fuori.

<<Kat, che fai?>>

<<Shhhh, cammina>>

Vedo Dam, mi avvicino a lui tenendo Alexa saldamente per il polso.
É di spalle, afferro il suo braccio e lo spingo verso di me.

<<Come siamo focose>>

<<Chiedile scusa, ora!>>

<<Kat, lascia perdere>>, Alexa cerca di andarsene ma la fermo.

<Già Kat, non sono affari tuoi>>

<<Perché le hai detto quelle cattiverie?>>

<<Perché le penso veramente?>>

<<Davvero? Pensi che lei sia brutta? L'hai guardata bene?>>

Ci squadra entrambe.

<<Si, e confermo quello che ho detto. Invece di stare con questa sfigata perché non passi del tempo con me?>>

<<Ppfff, nemmeno se tu fossi l'ultimo uomo sulla faccia della terra. Ho detto uomo? Intendevo ragazzo>>, storce il naso.

<<Preferisci lei a me?>>

<<Di gran lunga?>>

<<Dimostralo>>, sorrido maliziosa e guardo Alexa che spalanca gli occhi, ha capito le mie intenzioni.

Mi avvicino a lei e le sussurro all'orecchio: <<sta al gioco>>, deglutisce e fa cenno di si.

Le prendo le guance tra le mani e la bacio dolcemente sulle labbra.
Arrossisce di colpo e sento Dam dire: <<certo, chiunque può darsi un bacio a stampo>>

Alexa si allontana e apre gli occhi per capire cosa voglio fare, sorrido e sussurro: <<fa come se fossi la tua ragazza>>, si convince e mi concede un bacio appassionato con tanto di lingua.

<<Porca...troia>>, Dam sembra sconvolto.

<<Va bene così o dobbiamo saltarci addosso>>, fa una smorfia di disgusto e se ne va.

<<Mio Dio! Tu sei matta! Ma... grazie>>

<<Nessuno può prenderti di mira>>

Mi abbraccia.

<<Che cosa cazzo succede qui?>>, ci voltiamo e vediamo Mark in piedi che ci fissa a bocca aperta.

<<Emh... possiamo spiegare>>

Capitolo all'insegna dell'amore e dell'amicizia 😂 alla prossima!!❤

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