Alexa's pov

<<Dimmi che hai un piano>>, sono in camera di Mark, é seduto alla scrivania pensieroso.

Sono passati un paio di giorni da quando abbiamo appreso la notizia della Black Zone, abbiamo ipotizzato mille probabili scenari ma non siamo arrivati ad alcuna conclusione.

<<Aly, non stressarmi>>

<<Stressarti? La mia migliore amica é sparita!>>

<<Scusa tanto se sono così insensibile!>>, sbuffa e si morde il labbro, fa così quando ha qualcosa da dire ma si trattiene per il bene collettivo.

<<No, scusami tu... so che ci tieni molto a lei. É solo che non riesco a darmi pace>>

<<Neanch'io, al momento non ho idea di come agire>>

<<Kyle?>>, scuote la testa in silenzio.

<<Ho pensato di cercare negli archivi, ma con tutte queste telecamere mi scoprirebbero subito, mi é perfino venuta la malsana idea di farmi portare nella sua stessa zona. Il problema é che lì si é appunto privi di libertà, come faccio a liberarla se anch'io mi faccio mettere in catene?>>

<<Deve esserci un modo>>, bussano alla porta.

Mark va ad aprire e con mia grandissima sorpresa Dam fa la sua apparizione in camera.

<<Damon? Cosa ci fai qui?>>, mi sorride e viene a darmi un bacio come saluto, poi si avvicina a mio fratello.

<<Devo parlarti>>, si scambiano un'occhiata d'intesa e si avvicinano alla porta.

<<Hey! Dove andate?>>

<<Scusa tesoro, non approveresti minimamente quello che ho da dire, ti dirò tutto dopo con più calma, al momento devo rubarti Mark>>

<<Va bene, é tutto tuo>>, escono entrambi dalla stanza, queste cose misteriose che si dicono tra loro mi fanno un po' seccare, ma se é per il bene di Kat allora lo accetto.

Mi manca tantissimo.

Mark's pov

Sono meravigliato dall'espressione seria dipinta sul volto di Dam, siamo appena entrati nella sua stanza, ha chiuso a chiave, mi guarda con occhi inespressivi.

<<Evans, ascolta... ho una questione seria da riferirti ma devi seguire il piano così com'è stato creato, niente improvvisazioni>>

<<Ricevuto, spara>>, sospira e si siede sul pavimento, lo imito.

<<Gira voce che nell'ala A sia in corso una sorta di complotto per...>>, fa una pausa, rimane in silenzio per qualche secondo trasmettendomi ansia a palate, <<una rivolta carceraria>>, ha abbassato la voce così tanto che le ultime parole sono come un sussurro.

<<Spiegati meglio>>

<<Vedi, l'ala A é quella che contiene i soggetti più violenti tra le tre che ci sono. Se da quella zona dell'edificio parte una rivolta é molto probabile che si estenda fino a qui e quindi fino alla...>>

<<Black Zone>>

<<Esatto>>

<<Ma come lo sai?>>

<<Ho le mie amicizie da quelle parti. Il punto é che sono incerti su quando colpire, potrebbe essere tra un mese come potrebbe essere tra due giorni>>

<<Capisco... hai detto che devo seguire un piano>>

<<Si, é già tutto prestabilito, compreso il salvataggio di molti di noi, Kat inclusa, rinchiusi in quel posto di merda>>, sospiro, la luce di una speranza si accende dentro al mio petto.

<<Non pensavo di poterti mai dire queste parole ma... sono felice di averti dalla mia parte>>

<<Hey, nessun rancore per il passato. Kat é mia amica, le voglio bene, Aly ci tiene tantissimo a lei, come ci tieni tu>>, non posso fare a meno di annuire.

<<Grazie per avermi incluso nel piano amico, tregua permanente?>>, tendo la mano verso di lui. Si alza e la afferra per poi farmi alzare.

<<Tregua>>, un piccolo sorrisino compare sul viso di entrambi.

<<Tienimi aggiornato>>

<<Sarà fatto>>

Esco dalla stanza e vado dritto da Kyle per informarlo del tutto.
Una volta che gli ho spiegato la situazione a grandi linee ottengo anche il suo appoggio. É strano come l'affetto comune per una persona possa unire anche i nemici più accaniti.

Sto per uscire quando mi blocco sull'uscio.

<<Kyle... non voglio iniziare questa faccenda senza prima chiederti scusa>>

<<Aspetta... cos'hai detto?!>>

<<Non rendermela più difficile, hai sentito bene, sono stato uno stronzo>>

<<Io direi più testa di cazzo, ma continua, sei sulla buona strada>>, lo lincio con lo sguardo.

<<Va bene, lo ammetto, possiamo metterci una pietra sopra? Per Kat>>, mi guarda serio per qualche secondo.

<<Solo per lei...>>, annuisco e lo saluto.

Bene, stiamo formando una sorta di Justice League per salvarla, sento che ce la possiamo fare.

Dopo un paio d'ore di lezione torno in camera mia e mi stendo a letto.

Chissà cosa sta facendo in questo momento, chissà se gli manco...
Se ripenso ai primi giorni mi viene da ridere, c'era un odio reciproco che é poi mutato fino a diventare amore.

Sospiro.

Vorrei essere al suo fianco, dirle che andrà tutto bene, che la salveremo, che non é da sola, che le vogliamo bene.

Credo che tutta la concitazione di oggi mi abbia stancato a livello mentale, le mie palpebre si stanno lentamente chiudendo.

Resisti Kat, fallo per noi...

L'alleanza é stata formata!🔥

E come la fine di un episodio di Dragonball: riusciranno i nostri eroi a salvare la povera Kat?😂

Ma a proposito di lei, che fine ha fatto?😏

Alla prossima! ❤