Capitolo 5.
Ni: Demi tutto apposto?
D: Devo parlarti, urgentemente. Vieni con me
Andammo nella misa stanza sotto gli occhi confusi di tutti.
Per fortuna ho un amico come lui, il mio migliore amico, lui saprà aiutarmi
Ni: Allora Demi che succede
D: Nick io, ho bisogno del tuo aiuto
Ni: ti ascolto
D: Sai, da qualche giorno che ho incubi sul mio passato, cioè sogno me quando ero adolescente e tutte le scene in cui venivo insultata e picchiata. Ho crisi emotive e spesso quando qualcuno parla basta solo una parola per farmi ricordare gli insulti come prima a tavola: una ragazza ha detto scherzando che saremmo potuti diventare delle palle con tutte quelle pietanze, dopo quella frase mi sono venute in mente quelle volte in cui mi dicevano che ero grassa che mangiavo pure il tavolo allorra me ne sono andata e non ho cento.
Ni: Demi
Disse sospirando e si avvicinò a me, mi prese un polso e alzò la manica
Ni: Demi, non ricadere un'altra volta. L'hai detto pure tu nel tuo libro che non ne vale la pena. Lo dici da anni ai tuoi lovatics. Tu sei quella di Stay Strong, dov'è andato a finire? Demi, non piangere, non buttare lacrime, si forte! Quelle che pensi tu sono solo cazzate. Dov'è finita quella che canta "Unbroken" o "Skyscraper"
D: è andata a puttana, sono tornata la Demi di un tempo
Ni: Shh tesoro nonè vero, vieni qua
Mi gettai tra le sue braccia e incominciai a piangere. La mano di Nick faceva su e giù sulla mia schiena
Ni: Tesoro io devo andare ora che c'è la mia ragazza da sola a casa che sta male. Se vuoi ti chiamo Paulina e
D: NO! Non devono sapere nulla loro
Ni: Ma come Demi, sono delle tue carissime amiche
D: Si è vero ma ho paura di essere giudicata da loro
P: Hai paura di essere giudicata da chi?
D: Ne-nessuno
Nick si avvicinò e mi sussurò di aprirmi a loro che avrebbero saputo aiutarmi meglio di lui e poi mi baciò la testa e andò via salutando tutte e tre
K: Demi, c'è qualcosa che devi dire?
D: Nulla, va tutto bene
Andai in bagno a sistemarmi e mi guardai un attimo allo specchio ed ecco la nuova/vecchia Demi che si fa sentire. Sto cambiando un'altra volta.
Delle lacrime scesero lungo il mio visom tirai un pugno allo specchio per la rabbia e si ruppe
K: Demi tutto bene là dentro?
Non risposi alla domanda di Kelly.
Presi un coccio di vetro e feci uno, due tre tagli sul polso. La mano destra mi tremava ficnhè non mi cadde a terra il pezzo di vetro e svenni battendo la testa alla porta
P: Demi amor, todo bien?
K: Demi apri la porta
Kelly's pov
Provenivano dei rumori insoliti dal bagno, Demi non risponde ed io incominciavo a preoccuparmi
K: Demi apri la porta per favore
Paulina decise di aprire la porta e trovammo una Demi a terra su dìtanti pezzi di vetro rotti e del sangue che le colava dalla mano
K: Portiamola a letto, pulisco dopo io
Io la presi dalla testa e paulina dalle gambe e la distendemmo sul letto.. Le disinfettammo il polso pieno di tagli e piano piano il suo viso bianco incominciò a prendere colorito finchè non si risveglio
Demi's pov
Cosa ho fatto?! COSA STO FACENDO! Io non sono così, io sono quella di STAY STRONG!
Che persona orribile, proprio coerenza zero.
Se lo penso io, lo penseranno anche Pau e Kelly
P: Kelly si sta svegliando
K: Demi come ti senti?
D: una merda, io sono una merda!
P: Ti va di parlare amor?
Feci un respiro profondo e incominciai a parlare
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