Capitolo 13
Demi's pov
W: Dai Demz ora andiamo e firmi le carte così sei fuori di quì e spero che non ci tornerai più mai più eccetò quando dovrai partorire
Uscii dalla stanza e mi recai all'entrata all'entrata per firmare le carte
D: Mi scusi
X: un secondo signorina
X1: la paziente della stanza 106 deve essere trasferita urgentmente in sala operatoria un'altra
X: La signorina Lopez?
X1: Si
D: Co-come? Per caso Santana Lopez?
X: Si lei
D: Mi mi sento ma-male
X: Signorina
W: Merda! Demi per favore
X: Si sente bene?
Riapri gl occhi è notai che era tra le braccia di Wilmer, il quale mi portò fuori a prendere un po' d'aria.. non era possibile la mia Sannie. CHE CAZZO CI FACEVA QUA?!
D: Wil che è successo a Sannie. Rispondimi! Che ha la mia Sannie?!
W: Shh Demi, calmati
D: No cazzo. Sannie è là io devo entrare devo sapere cos'ha
W: Santana sta mattina è corsa da te verso le cinque del amttino perchè le mancavi, diluviava, c'erano trombe d'aria e nebbia.. Era a piedi correndo, non ha visto un camion e l'ha investita. L'autista ha suonato ma è riuscito a frenare tardi. Ha avuto un trauma cranico per poco un emorragia celebrale, dicono che è in fin di vita
D: NO! Non ti credo cazzo, non ti credo. La voglio vedere, ora!
W: DEMI BASTA CAZZO! Hai sentito o no che la devono portare in sala operatoria?
D: Wi-wilmer
W: Shh scusami, non volevo urlarti contro, vieni qua
Mi buttai tra le sue braccia ed incomicnai a piangere, con una mano stringevo la sua maglietta e potevo sentire i duri pettorali dietro essa. Mi staccai dall'abbraccio, mi guradò negli occhi, mise una mano dietro il mio collo e si avvicinò a me ficnhè el nostre labbra non si scontrarono. Mi morse il labbro inferiore il che mi fece gemere, continuanno a baciarci finchè non sentimmo la mancazza di ossigeno.
Quelle labbra erano da anni che non le assaporavo e non m sarei mai stancata di farlo
W: Scusami Demi è stato solo
D: Un errore
W: Si, solo un errore. Le tue labbra comunque sono come ricordavo
D: Ossia?
W: Morbide, vellutate, dolci.. Così morbide che non ho mai resistito alla tentazione di non mordicchiarle
Mi prese la mano e le nostre dita si intrecciarono, appogiai la testa sulla sua spalla sollvevai di poco il viso e gli lasciai un bacio sulla guancia
Forse amavo lui davvero o forse era attrazione, Sannie mi girovagava sempre nella testa...
Mi scuso per il fatto che è corto ma non avevo altro da aggiungere
Volevo un po' di Dilmer dolce e romantico quindi ho dedicato un capitolo intero solo a loro due
Grazie a coloro che commentano e votano sempre (Dai premete quella stellina, che vi costa:( ?) Spero che incomincierete a essere in tanti a farlo
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