Prologo

Perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia...

Così canta Vasco in una delle mie canzoni preferite. Un attimo prima ci sei e l'attimo dopo sei solo il ricordo nel cuore di qualcuno che ti voleva bene. Sempre che quel qualcuno esista davvero...

Non vorresti mai dire addio al mondo, anche se ha sempre girato nel verso opposto per te.
Anche se ti ha dato l'illusione di essere felice, ma non lo sei mai stata veramente.

Siamo attaccati alla vita più di quanto immaginiamo. Ci scontriamo, ci detestiamo, ci sputiamo addosso cattiverie assurde.
Poi ci amiamo.

Ci amiamo disperatamente.

In questa lotta eterna, siamo affascinati dalla morte, la sfioriamo, pur avendone una paura fottuta.

Qualcuno più di un altro. Qualcuno più di tutti.

Non vorremmo mai dire addio, perché forse è soltanto una grande illusione; le stelle, il cielo, la luna. I tatuaggi sulla pelle e le lacrime negli occhi. I cuori incatenati per sempre da un dolore che non passa.

Dovremmo convivere con la realtà. E, la realtà, alcune volte, fa più male della parola fine.

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