Ho lasciato la casa, la porta socchiusa, penso a te mentre cammino con le mani in tasca.
Ormai è tardi, lei ormai l'ha fatto. Ora ho come il cuore vuoto, la vita in subbuglio, io le volevo bene, la amavo anzi, quell'amore che provi per una sorella. I giorni passano, lei mi manca, la sua famiglia mi ha contattata vista la nostra amicizia, vorrei raggiungerla, perchè lei era tutto, c'era da tutta la vita, eravamo nate a qualche mese di distanza, avevamo fatto insieme L'asilo, poi le elementari e le medie, solo alle superiori ci siamo divise, lei una scuola io un altra, ma ci vedevamo spesso.
Io l'avevo sempre controllata, mentre le dio nuove amiche l'avevano intrigata al contrario. Le avevo avvertite, avevo provato ad aiutarla pur non vedendola sempre, ma non ci ero riuscita, così ora mi rimangono soltanto i ricordi. Lei che sorride, lei che mi abbraccia. Era una ragazza luminosa. Sorrideva sempre, quei sorrisi bellissimi che quasi ti illuminano, i suoi grandi occhi color nocciola che trasmettevano amore a tutti. Poi lui l'ha rovinata, niente sorrisi, niente occhi vivaci. Ora l'ultima cosa che ho nella mente è il suo corpo sotto un telo bianco e la pistola del padre a terra.

6 mesi dopo

"Tesoro perchè non sorridi più? Devi andare avanti, non devi arrenderti" mia madre continuava questa storia da troppo, non capiva che non volevo aiuto, l'avrei raggiunta, l'avrei riabbracciata.
Mi preparo e vado a scuola, le maniche lunghe che coprono i tagli, il trucco che copre le occhiaie e sono pronta. Non sapevo nemmeno de sarei tornata a casa quel giorno, così decido di salutare mia madre, la stringo a me e le do un bacio sulla guancia. Sto camminando con le lacrime agli occhi, era arrivato il momento. Non entro a scuola e vado nel parco vicino, mando un messaggio di addio ai miei cari, e ne mando anche uno a lei dicendole che sto arrivando, ma quando sto per mandare giù le pasticche qualcuno si siede accanto a me...

3 anni dopo

...stiamo facendo come sempre tardi, ma a chi importa? Ci divertiremo comunque, quel giorno mi ha salvata, ha preso la mia vita è l'ha trasformata, quel giorno è riuscito a farmi ragionare, mi ha portata a casa in lacrime e si è fermato da me, poco dopo ci siamo messi insieme, mia madre aveva ricominciato a sorridere e tutto stava migliorando. "Pronta?" Faccio si con la testa e partiamo, faremo gli Stati Uniti "on the road", era anche il suo sogno. Così oggi mi trovo a divertirmi anche mentre penso a lei, a divertirmi senza di lei, con il ragazzo che amo, e io so, che lei è con me, perchè nessuno muore mai veramente finché vive nel cuore di chi lo ama.