21: La fine di una vita e l'inizio di un'altra
Lynn entrò e rimase sorpreso a vedere il signor Trigger lì ad aspettarlo a quell'ora, stava fumando un sigaro il che sorprese la giovane guardia non avendo mai visto il suo direttore fumarne uno. L'uomo lo vide e si diresse all'interno dicendo<Fumo solo in determinate occasioni in cui devo riflettere ragazzo... ti assisterò mentre costruisci quell'endoscheletro ibrido visto che ciò avuto a che fare per mia fortuna...>.
Lynn non pronunciò una sillaba ed entro seguendo Trigger, Puppet uscì immediatamente dalla scatola sorpreso<Direttore... non credevo che foste venuto...> Trigger si pietrificò all'istante, Lynn lo sorpassò ridacchiando<Non hanno tutto programmato come credevate direttore... andiamo> Trigger si riscosse e seguì il ragazzo osservando gli animatronic muoversi e andare a giocare a qualche machine o sistemare qualche tavolo mentre gli Old prendevano gli attrezzi e spazzavano, lanciando occhiate minacciose al direttore il quale si teneva vicino a Lynn<Perché mi guardano storto?><E una storia che non vi posso raccontare facilmente, ma posso semplicemente che per loro una guardia che non sanno chi fosse deve morire... quindi potrebbe considerarvi vostro complice o bho... chissà>.
Entrarono nella "Parts and Service" il ragazzo iniziò sotto l'occhio attento a continuare il proprio progetto, c'impiegò circa due ore finché non si sentì soddisfatto dell'operato, passò una mano sulla fronte sudata e nonostante mancasse la parte per rendere l'endoscheletro umano in ibrido-animatronic che doveva essere inserito un hard disk nel suo futuro costume, Trigger si congratulò con il ragazzo.
<Hai fatto davvero uno splendido lavoro!> Lynn indossò con attenzione l'endoscheletro con cura e si mise a camminare tranquillamente, più che Endoscheletro sembrava una gabbia attorno al suo corpo potendo comunque muoversi con agilità, sbuffò mentre entrava nella sala principale<Questi tubi potrebbero facilitarmi maggiormente a muovermi con questo peso con la giusta sostanza da pompare...Toy Chica?!> L'animatronic gli era saltata addosso e lo guardava sorridente<MA QUANTO SEI FIGO!?!> Puppet e Golden ridacchiarono insieme.
Gli Old e i Toy fecero i complimenti a Lynn mentre Trigger guardava ammirato la scena<E' un sogno vedervi così... pacifici...> Tutti lo guardarono sospettosi.
Puppet però iniziò a dire<Ehi! Dov'è Golden Freddy?> Gli altri scrollarono le spalle perplessi, ma vennero tutti distratti da Toy Bonnie che uscì con delle fette di pizza in mano<Cosa c'è di meglio della pizza per festeggiare?> Lynn e Trigger risero e gradirono le fette e iniziarono a chiacchierare amichevolmente con gli Old, i Toy invece erano andate nelle altre sale da pranzo per ordinare un po' di roba e riportando l'endoscheletro di Black nella stanza della guardia.
Erano da poco le tre quando la guardia, il direttore e i Old sentirono la porta dell'ingresso spalancarsi e vennero degli uomini con dei baveri o maschere a coprirgli il volto.
Erano tutti armati di pistole silenziate e avevano tutti sulla spalla scoperta tatuata un bulldozer, il loro capo era con loro, la guardia lo riconobbe all'istante e la voce possente di lui diede un ordino glaciale<Freddate i ferri vecchi> Gli Old vennero bersagliati sotto una raffica di colpi e caddero rovinosamente, Trigger e Lynn erano rimasti senza parole.
Puppet e i Toy erano nascosti vedendoli dal corridoio dei bagni e decisero immediatamente di nascondersi contando che erano almeno dieci le persone lì presenti.
Lynn strinse i pugni ed esclamò<Che cazzo volete ancora dalla mia vita?!> Un uomo uscì dall'ombra e nonostante il tempo gli avesse donato qualche ruga Lynn lo riconobbe con orrore:
Carl, l'ex vicecapo dei Calabroni creduto morto, era vivo davanti a lui<Tut-Tut-Tut moccioso di un negro di merda... sorpreso di vedermi?> Sorrise maligno mentre Lynn indietreggiò spaventato, ma venne bloccato da due robusti uomini mentre a Triggel lo stavano già legando alla sedia<Eri morto...> L'uomo sbuffò<Questi avevano bisogno delle mie conoscenze ed hanno bruciato il mio "finto" cadavere, quindi... preparati a soffrire> Fece un cenno ai due uomini di seguirlo mentre Carl andò fino alla stanza della guardia<Che postaccio... davvero lavoravi qui per guardare dei ferri vecchi? Tsk...sei sempre stato un pappa molle... ora vendicherò la mia banda, traditore...> Tirò fuori un coltello mentre i due scagnozzi legarono Lynn che tentava di dimenarsi invano.
Puppet e gli altri erano nascosti nella "Parts and Service e nessuno di quei uomini aveva perlustrato la zona, sicuri che non c'era nessun altro, evidentemente nonostante il loro territorio fosse a pochi metri dalla pizzeria non ne sapevano abbastanza sulle star del luogo.
Puppet udì le grida di dolore di Lynn e venne trattenuto da Toy Chica e l'improvvisa comparsa di Goldie, il quale arresto la sua partenza per il salvataggio dicendogli<Sono armati e non voglio perderti...> Puppet strinse i pugni frustato.
Lynn ansimava mentre un lungo taglio passava da un fianco ad un altro all'altezza dello stomaco, il ragazzo sputò sangue mentre Carl soddisfatto di sé stesso fece cenno ai due uomini di andarsene lasciandolo morire dissanguato, lo slegarono e ignorando che il corpo del ragazzo cadeva a terra se ne andavano ignorando il respiro debole del ragazzo.
Lynn sollevò lo sguardo e guardò la sua precedente creazione, un lampo di follia gli atreversò nella testa e nonostante perdeva una gran quantita di sangue strisciò e s'inserì nella tuta, pianto i tubi nei bracci e mentre il freddo lo prendeva sempre di più, scordandosi il suo stesso dolore, attivò il meccanismo e chiuse gli occhi mentre la macchina partiva.
Puppet uscì dalla "Parts and Service" appena udiva uno sparo e dei passi che si allontanavano frettolosamente, i Toy corsero e trovarono Trigger in fin di vita, la marionetta accarezzo la testa del direttore, dispiaciuto. L'uomo riuscì a dire prima di spegnersi<Sotto il forno...c'è una...botola...salvatevi...> Espirò tra le loro braccia e gli occhi spalancati del vecchio assunsero uno sguardo vitreo: la nera morte lo aveva preso.
Puppet si mise in piedi e guardò gli Old rotti<Loro verranno forse restaurati se noi ci togliamo di mezzo, Trigger ci vuole salvare... ha seguito l'esempio di Lynn all'ultimo...><Ma Lynn ora...><Lo so Toy Chica, è morto. Mi sono bastate quelle grida per confermare i miei sospetti, andiamo>
Nel Golden era comparso davanti al corpo del ragazzo e gli fece indossare il costume che gli avevano preparato: Un Freddy completamente nero con in testa un cilindro.
Golden Freddy sussurrò e tremava al posto di piangere<M-Mi dispiace Lynn, volevi proteggerci e invece... sei morto per noi... di nuovo> Golden scomparve, tristemente.
<I...go...to revenge... my family!> Il Freddy color nero si alzò di scatto, degli occhi rossi apparvero e mentre camminava velocemente nel corridoio, solo quei due luci rossastre si potevano distinguere nell'oscurità totale.
Uscì dalla pizzeria ed era molto velocemente e si sentiva un respiro corto di chi era furibondo, corse tra le strade della città e arrivò al vicolo in cui aveva incontrato per la prima volta i bulldozer, in fondo c'erano due uomini di guardia ad una porta poco illuminata, l'essere si concentrò ed un secondo dopo era davanti a loro grazie al teletrasporto, gli uomini riuscirono solo a lanciare un'imprecazione prima di essere presi per la testa che venne sfracellata al muro a cui erano appoggiati.
Nessuno sembrava averli uditi visto che il Freddy dagli occhi rossi si teletrasportò dentro e vedeva il corridoio vuoto, privo di guardie.
Entro in ogni stanza e soffocava gli uomini e le donne dai facili costumi che dormivano con loro, gli uomini che erano venuti nella pizzeria vennero squartati dalla giugolare ad altre parti, uccidendoli silenziosamente.
Trovò il loro capo che si stava per coricare e non gli diede il tempo per voltarsi che gli prese la testa con le mani possenti e gli torse il collo molto velocemente rompendo le vertebre e carne assieme, staccandogli la testa, la quale la gettò sul letto dopo aver ghignato vittorioso.
<Ha-hA-HA!> La risata distorta echeggio in tutto l'edificio e lasciò l'ultimo superstite a correre fuori trovandosi davanti a se cadaveri strangolati e alcuni squartati con violenza.
<MY NAME IS BLACK FREDDY, IT'S TIME FOR FUN!> Ancora la voce che proveniva dal fondo del corridoio fece voltare Carl, con gli occhi sgranati dal terrore vedeva un Freddy nero con gli occhi rossi, fece per estrarre la pistola, ma accadde tutto in un secondo: L'animatronic emise un verso agghiacciante e distorto come un grido furibondo, gli saltò addosso e iniziò a squarciargli con le mani la pancia dell'uomo che venne diviso in poco tempo in due parti, dividendo bacino e gambe dal resto del corpo.
Carl boccheggiò sangue e prima che potesse morire l'animatronic gli mise un cappellino di compleanno e rise beffardo, scomparendo e lasciandolo morire.
Black Freddy apparve davanti alla botola ed entrò teletrasportandosi.
Sembrava di trovandosi davanti ad una enorme stanza fatta di ferro, spoglia e fredda, i Toy, Mangle, JJ, BB, Puppet e Golden Freddy come lo videro erano rimasti talmente spaventati da non muoversi e tremare, Black Freddy si tolse il casco rivelando Lynn con gli occhi completamente rossi, la faccia graffiata dagli attrezzi e ad differenza di prima aveva davanti alla propria bocca una mandibola da animatronic<Ve lo detto... io vi proteggerò>.
Golden e Puppet lo abbracciarono per primi, Toy Chica fu la terza ed tutti gli animatronic abbracciarono il ritorno del loro protettore imbrattato di sangue: Black Freddy.
Ciao a tutti ragazzi! La storia ovviamente non è ancora finita anche se questo sarà ovviamente un capitolo che conclude un pezzo di essa.
Volevo solo avvisarvi che potrei voler modificare i diritti di copirigh (?) della story perchè ultimamente c'è gente che copia e con qualche modifica pubblica storie di altri spacciandosi per loro di autori.
Ovviamente non so se succede ancora roba di questo genere, ma come ho già detto modifico solo per precauzione.
Comunque sia, buona lettura!
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