Capitolo 4
Zia:-Taylor non sopporta Jason, che dici di invitare i vicini a cena stasera?- mi fa un sorrisetto perverso ed a quel punto una domanda sorge spontanea
Io:-Perché vuoi fargli un dispetto?-
Zia:-Solo per fargli capire che in questa casa comandano le donne e non lui- mi dice facendomi l'occhiolino
Io:-Io ci sto, li inviti tu?- sorrido alzandomi dal letto, seguita da lei
Zia:-Sì, passo da loro giusto ora, vieni con me?-
Io:-No no resto qui a decidere cosa mettere per la cena- sorrido, non so perché ma mi piacerebbe stupire Jason e fare anche una bella figura con la sua famiglia ...
Zia:-Metti un vestito carino-
Io:-Ma i capelli...-
Zia:-Nella zuccheriera rosa in cucina ci sono 50$, prendili e corri dal parrucchiere a rifare il colore-
Io:-Grazie zia, corro- dico dandole un bacio sulla guancia, per poi correre in cucina a prendere i soldi
Poi mi rendo conto di non sapere come arrivare dal parrucchiere, non conoscendo ancora le strade di LA.
Chiamo Taylor e gli chiedo se mi accompagna, inizialmente si rifiuta ma quando gli dico che potrà salire sulla moto si passa una mano tra i capelli per sistemarli, corre in camera a mettere una bandana e usciamo.
Mi spiega la strada e arriviamo dal parrucchiere molto velocemente, alla parrucchiera chiedo di rifare il colore ma questa volta li faccio tutti, sì, tutti viola, non pensate chissà che cosa, è un colore scuro che quando scaricherà sarà ancora più bello. Dopo circa tre ore mi rendo conto di avere fame, la parrucchiera ha appena finito di riasciugarmi i capelli e dopo aver pagato, io e Taylor, che si lamenta della fame da circa due ore, andiamo nel primo fast food che troviamo.
Io:-Grazia di avermi accompagnato-
Taylor:-Lo sai che l'ho fatto solo per salire sulla tua moto- dice addentando il panino
Io:-Non ci faccio salire tutti, devi sentirti fortunato-
Taylor:-Ti stanno bene i capelli di questo colore, è strano ma mi piace-
Io:-Stasera devo uscire, mi presti una bandana nera?- gli chiedo
Taylor:-Cosa ti fa pensare che io ce l'abbia?-
Io:-Ne hai una arancione in testa... Ieri ne avevi una blu... Quindi quella nera ce l'hai per forza-
Taylor:-Ti piacciono le bandane?-
Io:-Le adoro-
Taylor:-Ti scoperei se potessi-
Io:-Continua a sognare perché come hai detto tu, non puoi.-
Taylor:-Scherzo tranquilla, ma è raro trovare ragazze che amano le bandane... Cioè no, è raro trovare ragazze a cui piace indossarle- dice confuso e in risposta alzo solo un sopracciglio.
Si fanno le 5 del pomeriggio così decidiamo di tornare a casa. Taylor si è innamorato della mia moto e penso che per sicurezza non ce lo farò salire mai più, non vorrei che me la sporcasse o ancora peggio che me la graffiasse, sarebbe un incubo.
Mia zia sembra felice del risultato dei capelli al contrario di ogni mia aspettativa e mi chiede che vestito ho scelto per stasera.
Taylor:-Dove andate stasera?- chiede seduto sul divano
Zia:-Da nessuna parte, i nostri vicini vengono a cena-
Taylor:-Quali vicini...- dice preoccupato fissando la madre
Zia:-Sì, proprio loro, niente storie e va a metterti qualcosa di decente
Taylor:-Jason c'è?-
Zia:-Sì.- chiude la conversazione
Ignoriamo entrambe i lamenti e le sfuriate di Taylor. Entriamo in camera mia e le faccio vedere il vestito che pensavo di mettere per stasera.
Zia:-Ti sta davvero bene- mi dice osservandomi
Ho un vestito nero e stretto, con uno scollo a V sulla schiena e del pizzo davanti, la gonna a ruota e un nastro di velluto come cintura.
Io:-È il mio preferito, me lo regalò la mamma lo scorso anno, mi piacque così tanto che piansi vedendomelo addosso per la prima volta- dico facendomi salire la nostalgia, mi manca mia madre, mi manca mio padre... mio fratello, mi mancano tutti
Zia:-Ti va di vedere il vestito che voglio mettere io?- cerca di tirarmi su il morale cambiando argomento
Io:-Certo-
Andiamo in camera sua e sparisce per un paio di minuti, il tempo di indossare il vestito.
La guardo, il suo stile da pin up mi piace e non poco, ha un vestito con lo scollo a cuore rosso a pois bianchi, la gonna a ruota e una bandana rossa in testa.
Le bandane sono la droga di famiglia a quanto pare.
Io:-Stai benissimo zia, sul serio, poi la bandana indossata con la frangetta ci sta benissimo- le dico sincera
Zia:-Grazie, ci ho messo tanto a trovare uno stile che andasse bene anche per me, ho quasi quarant'anni ormai-
Io:-Ma se non hai nemmeno una ruga- le dico e lei sorride
Zia:-Oddio devo andare a cucinare! È già tardi!- si ricorda in panico
Io:-Ma che dici zia, sono solo le 18:30- dico guardando l'orologio
Zia:-Arriveranno fra un'ora e mezza Elisa, se voglio fare bella figura come al solito, devo organizzarmi bene- mi sorride e corre in cucina, mentre io esco dalla camera rientrando nella mia, prendo l'intimo e il vestito, poi entro in bagno e faccio una doccia, mi vesto e decido farmi i capelli mossi per valorizzare il colore e le sue sfumature. Dopodiché mi trucco, metto solo il mascara e la matita, in fondo non avrebbe senso mettere anche il rossetto nero, dovrei toglierlo per mangiare. Per sta volta lascerò le labbra al naturale.
Senza che nemmeno me ne renda conto mi ritrovo a condividere il bagno con Taylor, lui si sistema i capelli ed io infilo le parigine tranquillamente seduta sulla tavoletta del wc. Non me lo avrei mai immaginato, non è una scena molto normale, non per me almeno.
Si fanno le 8 e puntualmente il campanello così io e Taylor usciamo di corsa dal bagno, lui scende in salotto e io corro a mettere la bandana nera e i tacchi neri. Metto i tacchi solo perché ho solo queste come scarpe eleganti, non penso che gli anfibi ci stiano bene.
Scendo le scale con l'aspettativa di sembrare una modella super figa ma la realtà non è dalla mia parte, ho la delicatezza e l'eleganza di un ippopotamo con l'influenza quando scendo le scale, non ci posso fare niente.
Saluto la madre ed il padre di Jason stringendogli la mano, si presentano come Bob e Maggie. Nomi normali mi dicono.
Vedo Jason e lo saluto sorridente dandogli un bacio sulla guancia.
Jason:-Sei davvero la stessa di stamattina?- mi chiede
Io:-In carne ed ossa- dico facendo una giravolta
Jason:-I tuoi capelli...- li guarda
Io:-Già-
Zia:-Avete fame? In fondo è presto- dice prendendo tempo
Bob:-Magari potremmo cenare fra un po', non subito- propone e lo zio sembra d'accordo.
Bob e lo zio si allontanano in salotto per vedere una partita di baseball, la zia e Maggie vanno in cucina per terminare di cucinare e Taylor forse è in camera sua, l'ho perso di vista.
Io:-Vieni su in camera?- gli propongo e Jason accetta
Saliamo in camera e ci sediamo sul letto, Jason si guarda intorno, si alza e gira per la stanza osservandola.
Jason:-Questa camera è una bomba-
Io:-Aspetta che dipinga il soffitto di nero- gli dico orgogliosa
Jason:-Questa stanza è più bella di camera mia- dice allargando le braccia ed io scoppio una leggera risata
Mi alzo stando attenta alla gonna del vestito e vado verso di lui.
Io:-Io l'ho personalizzata in due giorni... Cosa ti piace di più tra tutte le cose in camera?-
Jason:-Penso le lenzuola nere, anzi il tuo armadio-
Io:-Perché il mio armadio?-
Jason:-Perché ha le luci sopra e poi quando lo apri e tutto nero-
Io:-Ti piace il nero?-
Jason:-Il nero è il mio colore preferito- sorride, Dio che sorriso
Io:-Scendiamo? La cena sarà pronta-
Jason:-Certo- dice e scendiamo le scale, inconsapevolmente gli prendo la mano, non so perché ma a lui non sembra dare fastidio.
Passiamo in salotto e vediamo Bob e mio zio chiacchierare, le nostre mani si separano e arriviamo in cucina vedendo la tavola apparecchiata perfettamente e Maggie e zia sedute vicine con dei bicchieri di vino.
Jason:-Bevete già da ora?- dice accennando una risata
Io:-Vi da fastidio se prendo la birra? Il vino non mi fa impazzire- chiedo imbarazzata, Jason si gira verso di me alla parola "Birra", come se non avesse mai visto una femmina a cui piace la birra.
Zia:-Nessun problema, preferisco che voi ragazzi beviate la birra, così almeno non vi ubriacate-
Io:-Reggo bene l'alcol, ma il vino non mi ispira-
Zia:-Tranquilla prendila pure, è in frigo- dice e mi avvicino al frigo, lo apro e dopo aver preso due bottiglie di birra richiudo il frigo con il gomito. Metto a tavola le bottiglie e vado in sala, sempre seguita da Jason. Mi siedo sul divano di fronte a mio zio e Bob. Jason mi viene incontro per poi sedersi accanto a me, solo ora noto come è vestito, camicia bianca e jeans scuri, un bello spezzato, sempre meglio di come è vestito Taylor, che ha messo oltre ai jeans, anche una strana canotta variopinta e la sua immancabile bandana bianca.
La zia mi chiede di chiamare Taylor per dirgli che la cena è pronta, mentre gli altri si siedono a tavola. Salgo di sopra molto lentamente, busso alla porta della sua camera e mi apre quasi subito.
Io:-La cena è pronta, scendi?-
Taylor:-Purtroppo sono costretto- dice uscendo dalla sua camera, richiudendosi la porta alle spalle. –Stai bene vestita da Dark, sai- dice osservandomi e gli sorrido per ringraziarlo
Scendiamo le scale e non appena sento il profumo della pasta al forno mi precipito a tavola, sedendomi fra Jason e Taylor, di fronte ho Maggie e Bob mentre a capotavola ci sono la zia, dal lato di Maggie e lo zio dal lato di Bob.
Inizio a mangiare cercando di sembrare posata ed educata ma non so se ci sono riuscita, so solo che amo il cibo.
Maggie:-La pasta al forno è davvero squisita- si complimenta
Zia:-Grazie Maggie, avevo paura di averla tolta troppo presto dal forno-
Maggie:-No no è perfetta- la tranquillizza pulendosi le labbra con il tovagliolo
Io:-Concordo pienamente- dico guardando Maggie, con il piatto vuoto
Jason:-Sì è meravigliosa-
Bob:-Lucy porta il secondo- dice e la zia si alza da tavola sorridendo, seguita da Maggie.
Tornano a tavola con un polpettone ancora caldo, appena sfornato. La zia ne taglia una fetta per ciascuno, soddisfatta ne chiedo una seconda fetta, la carne è tenerissima e la salsina è sublime.
Intanto Bob e lo zio Ryan parlano ancora di football, poi Taylor mi chiede di passargli la birra e così faccio.
Ryan:-Allora Jason, fra dieci giorni inizia la scuola, pronto per il quarto anno?-
Jason:-Detto chiaro e tondo signor Ryan, pur avendo bei voti non sono mai pronto per la scuola, così come tutto il resto degli studenti- dice facendo sorridere lo zio
Zio:-Vedremo come andrà Elizabeth a scuola, speriamo bene, vero Elisa?-
Io:-Ehm... Beh spero con tutta me stessa di ottenere dei bei voti- sorrido, più che altro spero non sia come l'anno scorso, mi sono salvata con il 6 in tutte le materie.
Taylor:-Fra dieci giorni saremo al college, ti rendi conto?- dice rivolgendosi a me, ignorando completamente la presenza di Jason.
Io:-Mancano solo 10 giorni? Davvero?- chiedo entrando in depressione solo al pensiero
Taylor:-Già-
Zia:-Con l'imprevisto di quest'anno spero si troverà bene comunque-
Bob:-Imprevisto?-
Io:-Per il primo mese mi hanno sistemato nel dormitorio maschile- dico seria, con aria un po' tragica
Maggie:-Oh mio Dio! Mi dispiace davvero tanto, capitò anche a me quando andai al college, non fu una bella esperienza, ma almeno conobbi Bob-
Io:-Beh penso che per me sarà un'esperienza orribile ma non conoscerò nessuno-
Zio:-Fai bene a non cercarti il ragazzo così presto, in fondo devi goderti la tua libertà-
Io:-Godermi la mia libertà è esattamente ciò che voglio fare-
Jason:-Quindi non ti interessa avere un ragazzo?-
Taylor:-Adesso vuoi provarci anche con lei?- dice acido, spiazzando tutti
Jason:-Taylor ho solo fatto una domanda, non ci sto provando con lei e poi anche se fosse, perché ti metti in mezzo?-
Taylor:-Perché non voglio che tu faccia soffrire anche lei-
Jason:-Senti, la questione di Lexi è chiusa già da due anni ormai, fattene una ragione-
Taylor:-Avrebbe scelto me se solo non ti fossi messo in mezzo-
Jason:-Ora ci manca solo che tu mia dia la colpa della sua morte-
Taylor:-Se lei quella sera fosse stata con me non sarebbe stata investita-
Jason:-Non era nemmeno con me quella sera-
Taylor:-Stava andando a casa tua-
Jason:-Siamo vicini di casa, anche se fosse andata da te sarebbe morta- dice triste
Taylor:-Io la amavo Lexi-
Jason:-Anche io amavo Lexi okay? Ma ora lei è morta e dopo due anni sto andando avanti, perché non lo fai anche tu? Perché mi odi ancora? Perché?-
Taylor:-Non toccare Elizabeth, è un avvertimento, non ti avvicinare a lei perché se le fai del male ti uccido-
Io:-Taylor mi so difendere da sola, non penso che lui abbia intenzione di farmi del male ma nel caso lo facesse mi occuperei io stessa di ucciderlo, tu non devi metterti in mezzo- dico e Taylor si alza da tavola e se ne va incazzato.
Mi conosce da 24 ore e si sta già comportando da fratello geloso, okay la storia di quella Lexi spiazza e non poco, ma litigare anche per me non mi sembra il caso. Gli ho ribadito più volte che io e lui non siamo fratelli e non abbiamo legami di sangue e poi non può mettere in guardia Jason in questo modo, ad una cena tra vicini poi, davanti alle nostre famiglie.
Maggie:-Che ne dite di uscire a farci un giro?- dice spezzando il ghiaccio e tutti sembrano essere d'accordo
Zia:-Elisa tu vieni?-
Io:-No no vi lascio alla vostra uscita a quattro- sorrido
Zio:-Vi lasciamo qua ragazzi, non litigate, torniamo presto- dice alzandosi
Nel giro di 10 minuti Lucy, Ryan, Maggie e Bob escono ed io e Jason decidiamo di vedere un film in salotto mentre Taylor si è di nuovo dileguato.
Vediamo il film in religioso silenzio, più o meno, diciamo che commentavamo e discutevamo su ogni battuta di ogni personaggio e così ci siamo rovinati il film, non mi ricordo nemmeno la fine del film, anzi se ci penso bene non mi ricordo nemmeno la trama... è imbarazzante, vedere un film e non capirci nulla perché sei troppo occupato a ridere e scherzare con la persona che hai vicino.
Alla fine del film slaccio i cinturini dei tacchi e li tolgo, portandoli di sopra, seguita da Jason. Saliamo in camera e ci sdraiamo sul letto, restiamo un po' a parlare e dopo poco di addormentiamo.
Ultimamente la notte dormo in compagnia, ieri Lox e oggi Jason.
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Voglio proprio vedere se sapete già che ho in mente *faccina psicopatica*
-Nenne23
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