Capitolo 23

X:-Ma guarda un po' chi è venuta alla mia festa- sento dire e mi giro di scatto

Sul serio?

Io:-Tu?!-

La casa è davvero di quella troia?

Nash:-Ciao Barbie- dice infastidito

X:-Sai perfettamente che quello non è il mio nome- lo fulmina

Io:-Sì ma ti rappresenta di più- dico mettendomi in mezzo

Barbie:-Taylor mi aveva detto saresti venuta, ma sinceramente speravo di non incontrarti, mi fai ombra-

Beh certo, sei alta un metro e un cazzo pure coi tacchi.

Io:-Se passi il tempo inchinata a fare pompini alla gente, non è certo colpa mia- le rispondo

Barbie:-Ci vediamo al gioco. Mi vendicherò di ogni tua parola e ti pentirai di avermi mancato di rispetto-

Io:-Ciao ciao barbie- dico con un cenno della mano

Barbie:-Sai perfettamente che quello non è il mio nome- mi fulmina seria

Io:-Sai perfettamente che dopo "puttana", "Barbie" è il soprannome che ti si addice di più- dico e mi fulmina per una seconda volta, poi se ne va

Nash:-La conosci?- dice mentre la guarda andare via, trattenendo una risatina

Io:-Ho avuto lo spiacere di conoscerla, sì- dico perdendola di vista

Nash:-Il tuo potere di offendere la gente si fa vedere- dice spostando lo sguardo su di me

Io:-Quella mi da alquanto fastidio, le ho sentite parlare di me e ho sentito il bisogno di risponderle-

Nash:-Oh, Barbie era con le due cagnoline- dice forse immaginando la scena

Io:-Non le sopporto, sono... snob- dico, anche se avrei altri milioni di aggettivi per definirle.

Nash:-Io non le ho mai sopportate, pensano di essere carine ma con tutto quel fondotinta nessuno sa che faccia abbiano veramente, nemmeno chi c'è andato a letto... e ci sono andati a letto quasi tutti in questa scuola- mi spiega

Io:-E tu?- non so di preciso perché glielo chiedo

Nash:-Solo con Ashley, la rossa, la più vestita e anche la più normale delle tre- dice sospirando

Elizabeth non devi farti arrestare, okay?

Okay okay

Io:-Oh, ho capito chi è, hai ragione, è la più vestita- dico guardando le mie scarpe

Nash:-Tutto bene?- dice prendendomi il mento con due dita, vedendomi forse triste

Non so nemmeno io come mi sento, non sono arrabbiata o delusa, credo di essere gelosa.

Hey che ti aspettavi? Che non avesse mai baciato una ragazza?

No, questo no, ma sapere che altre labbra che non sono le mie, hanno toccato le sue, mi fa stare male

Povera illusa

Hey ma non eri tu quella che voleva saltargli addosso?

Hai una vocina bipolare, bella;)

Sei piuttosto inquietante.

Nash:-Eli, va tutto bene?- mi chiama e torno alla realtà

Io:-Sì sì, tutto bene, esco un attimo per prendere aria, okay?- gli dico e scappo verso quella che penso essere l'uscita

Mi siedo sul muretto vicino al vialetto e bevo gli ultimi sorsi della birra, da fuori potrei sembrare un'alcolizzata depressa ma non mi importa. Dentro quella casa iniziava ad esserci davvero troppo caldo e poca aria.

X:-Ciao Elizabeth-

Mi giro di scatto vedendo Cameron, che poi si siede vicino a me.

Io:-Ciao Dallas-

Cameron:-E così sei venuta alla festa con Nash- dice guardando il vuoto, anche lui ha una birra in mano

Indossa dei jeans chiari e una maglia nera, i suoi capelli sono scompigliati come al solito e sui suoi occhi intravedo un velo di tristezza.

Io:-Con chi sarei dovuta venire scusa?- rispondo calma

Devi ricordarti del piano, non puoi lasciarti prendere dalle emozioni, devi vendicarti.

Cameron:-Beh io sono andato con Ashley quindi...-

Io:-La tipa rossa che segue sempre Barbie?- chiedo giusto per curiosità

Cameron:-Non si chiama Barbie, si chiama-- inizia a dire ma lo interrompo

Io:-Zitto, si chiama Barbie- lo zittisco girandomi a guardarlo

Cameron:-Come vuoi, comunque sì, è quella Ashley- conclude bevendo un altro sorso di birra

Sembrate due alcolizzati depressi che sono appena stati lasciati dalla loro anima gemella.

Ma finiscila

Che vuoi, è vero.

Io:-Capito-

Cameron:-Ti sta bene questo stile- mi dice squadrandomi

Io:-Non lo amo particolarmente, sembro un puffo-

Cameron:-Vedila così: Tutti i puffi erano innamorati di Puffetta- dice

Io:-Ma Puffetta era dolce e indifesa-

Cameron:-So bene che non sei come lei, poi tu sei reale- mi guarda sorridendo

Cos'era? Una specie di complimento?

Penso di sì

Cameron:-Devo andare, fra mezz'ora inizia obbligo o verità e non voglio perdermelo, Taylor mi ha detto che giocherai anche tu- mi dice alzandosi

Io:-Sì e sarò sincera... spero di baciare qualcuno che sappia baciare meglio di te- gli faccio l'occhiolino

Cameron:-Non è ancora nato- mi risponde sicuro di sé

Io:-Se vuoi te ne presento un paio che sono già nati- gli rispondo alzandomi anche io, passando la mano sul retro del vestito per togliere eventuali granelli di polvere o sporco

Sotto il suo sguardo entro nella casa, venendo assordata dalla musica, sicuramente più alta rispetto a prima.

Dopo molto riesco a trovare Nash, nella stanza in cui prima abbiamo preso le birre.

Io:-Nash- lo chiamo, è girato, sta parlando con un ragazzo biondo che mi sembra di aver già visto

Nash:-Hey Elizabeth, che ora sono- mi chiede e guardo l'ora

Io:-00:30- dico rimettendo il telefono nella taschina del vestito

Una tasca... nel vestito?

Non rinuncio alla praticità:)

Sei incorreggibile, davvero

Aww grazie grazie

X:-Un quarto d'ora e si gioca- dice il biondino tutto eccitato, interrompendo la mia conversazione immaginaria

Ne parlano tutti come se fosse la cosa più importante della serata, come se dipendesse tutto da quello, come se non potessero perderselo.

Nash:-Questo gioco è un rito alle feste, non è una festa vera se non si gioca a obbligo o verità- mi dice, come se mi avesse letta nel pensiero

Mi sembra una cosa stupida, anche a New York si giocava e si gioca tutt'ora, ma non era un rito e non si faceva tra sconosciuti.

Non saranno sconosciuti, sarà tutta gente di scuola

Gente che io non conosco

Taylor, Cameron, Nash, non li conosci?

Eh vabbè, tanto con te parlare è impossibile.

Dopo poco finiamo in una camera da letto al piano di sopra, siamo circa in 20, seduti a terra in cerchio. La luce è spenta, più che Obbligo o Verità a me sembra una seduta spiritica.

Ma... È per avere l'atmosfera romantica

A me sembra tetra.

Ami le cose tetre!

Mi guardo intorno, Nash mi tranquillizza con lo sguardo, Taylor ride e scherza con una ragazza bionda, Cameron beve del liquido trasparente che tutto potrebbe essere tranne che acqua, Barbie mi fissa con sguardo diabolico...

Quella ragazza è da internare.

Secondo me, è pazza.

Parecchio.

Barbie:-Iniziamo!- urla alzando le braccia

Senti, non ci interessa se ti sei fatta i peli delle ascelle, okay?

Torno alla realtà quando Barbie, tutta eccitata, prende una bottiglia vuota di vodka e la posiziona al centro, facendola girare.

E indovinate un po' chi becca la bottiglia?

La sfigata di turno, te.

Mi viene da piangere.

Barbie:-Sei pronta, Puffetta?- mi guarda con aria di sfida

Io:-Sono sempre pronta, Barbie- le sorrido mantenendo il contatto visivo

Barbie:-Obbligo o verità?- mi chiede avvicinandosi a me

Io:-Obbligo- rispondo

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Siete curiose eh? Pure io...

#Sad

Vi piace come sta andando la trama? Accetto le critiche costruttive, un po' meno le minacce.

Ripeto: Eviterei le minacce, grazie😂❤

-Nenne23

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