Capitolo 19

Nash:-Allora, pronta per il primo segreto?- mi dice riportandomi alla realtà.

La curiosità cresce tanto da farmi avvicinare a lui, sporgendomi sul tavolo.

Punto gli occhi nei suoi e aspetto che apra bocca.

Lui si avvicina a me, proprio come quando si confida un segreto.

Nash:-Non so nuotare- dice e spalanco la bocca

Persino io so nuotare.

Che ridere, hai imparato l'anno scorso.

Non ti mettere in mezzo tu.

Io:-Beh ora penso tocchi a me... sinceramente non so nemmeno cosa dire perché di segreti ne ho tanti...-

Nash:-Dai che sono curioso!- mi interrompe

Io:-Beh... una volta ho baciato una ragazza- dico nascondendo il viso fra le mani

Nash:-Tu?! Oh mio Dio, non sono nemmeno sorpreso, sembri un po'...- dice imbarazzato

Io:-Cosa?- lo incito a continuare

Nash:-Poco etero?- dice ma la fa suonare come una domanda

In risposta io sbatto la testa al tavolo, giusto in tempo per l'arrivo della cameriera.

Che ovviamente, anzi che chiedermi cosa voglio ordinare, saluta Nash sbottonando persino la camicia... insomma, cosa? Ma staccati, troietta in calore.

Sei gelosa?

Io? Mi da fastidio che faccia la troia, mica che stia facendo la troia con lui.

Ehm... non ti credi neanche tu.

Io:-Scusami- dico attirando la sua attenzione

Io:-Due hamburger con una porzione grande di patatine fritte, una cola piccola e una fanta, grazie- concludo con un sorriso finto, giusto per dire "Ora te ne puoi andare, troietta in calore"

La tizia bionda se ne va e Nash inizia a ridere.

Io:-Che hai da ridere?- dico fulminandolo

Nash:-Sei gelosa!- esclama fra le risate

Vedi? Lo ha notato pure lui.

Io:-Non sono gelosa, solo stava facendo la troia.- dico seria

Diciamo che non so perché, ma mi da alquanto fastidio vedere quella lì parlare con Nash.

Penso mi dia fastidio vedere chiunque appartenga al genere femminile parlare con lui.

Lo ammetti finalmente.

Sì.

Nash:-Voleva solo presentarsi- sorride

Capisco a che gioco sta giocando e lo ignoro totalmente, di sicuro non devo stare tutto il giorno a incazzarmi dietro ad una cameriera troia.

La mia giornata non merita di essere uno schifo mettendoci lei in mezzo.

Io:-Tocca di nuovo a te- dico superando la piccola parentesi di prima

Nash:-Mmm... In realtà non mi piacciono i miei occhi, li avrei voluti verdi- dice alzando le spalle

Io:-Ma... i tuoi occhi sono bellissimi!- dico contrariata

Nash:-Non quando tutti ti notano per questo- dice serio

Io:-Ma è un segno particolare che riporta a te dai, poi non sei l'unico con gli occhi azzurri in questo college- dico stando attenta a non alzare la voce

Nel frattempo le ordinazioni arrivano e iniziamo a mangiare, ovviamente non risparmio l'occhiataccia alla cameriera, che mi guarda infastidita.

Nash:-Penso che ora tocchi a te-

Io:-Prova a indovinarne uno- dico alzando le spalle, giusto per avere il tempo di mordere il panino

Nash:-Porti il 42 di scarpe- dice

Io:-Non è un segreto!- dico scoppiando a ridere

Cavolo ho dei piedi giganti

Non ricordarmelo.

Nash:-Mi arrendo, dimmi tu- dice mordendo il panino

Prima di prendere parola finisco di masticare e bevo un sorso di fanta.

Io:-Mh. Da piccola volevo fare il muratore per farmi offrire la birra- dico e lui per poco mi sputa la coca cola addosso

Inizia a ridere e lo seguo, perché in effetti, da piccola, avevo la mente un po' contorta.

Beh diciamo che pure ora non scherzi.

Lo so, lo so.

Nash:-Ma eri fuori di testa!- dice ridendo

Io:-E lo sono tutt'ora- dico vantandomi, sventolando una ciocca dei miei capelli in aria

In risposta lui annuisce smettendo di ridere.

Ricominciamo a mangiare e fra una cosa e l'altra scopro che tiene un diario e che una volta aveva un debole per una ragazza fidanzata con suo fratello.

In pratica è un ragazzo dolcissimo, aww

Senti. No, okay?

Okay un corno, ma bacialo.

Così, a caso. A parte che con la mia sfiga appena lo bacio diventa gay, mi immagino pure la scena.

Immagini di baciarlo? Siamo a buon punto vedo!

Sta zitta.

Nash:-Cameron non c'è, ti va di venire a farci una partita?- mi chiede dopo aver pagato

Ti ha invitato ad andare in camera sua.

Non è la prima volta.

Ma ora non c'è Cam

Nemmeno l'ultima volta.

Ma ora ti piace!

Odio la tua voce.

Io:-Ma oggi è venerdì, dobbiamo tornare a casa- dico ricordandomene

Nash:-A maggior ragione, in casa mia Cam non ci sarà- dice facendomi l'occhiolino

Aww ci aspetta una serata da paura@.@

Non fare quella faccia, cretina.

Ma ti ha fatto l'occhiolino!

Mi accompagna fino alla mia camera e mi saluta con un bacio sulla guancia, sorrido come una cretina e lo guardo andare via.

Quando torno alla realtà mi ricordo di dover fare le valigie, starò a casa per due giorni, ma qualunque cosa potrebbe servirmi, no?

Lancio vestiti a caso direttamente nella valigia, mentre Luke fa la sua valigia ordinatamente, come una persona normale.

Poi i miei occhi puntano su un vestitino, nero, con la gonna a ruota e lo scollo a cuore.

Lo prendo. Lo ripiego accuratamente attirando l'attenzione di Luke, che mi guarda con un sopracciglio alzato. Lo metto nella valigia insieme alle calze, poi è il turno dell'intimo.

Mi avvicino al cassetto con cautela, come se fosse una bomba pronta ad esplodere da un momento all'altro.

Brasiliana e reggiseno neri in pizzo, reggiseno a fascia push up, tanga semplice, reggiseno nero con ricami e body vedo non vedo.

Luke:-Devi uscire questo weekend?- mi chiede, dal nulla

Io:-Perché me lo chiedi?-

Luke:-La scelta accurata dell'intimo e la cura con cui hai piegato quel vestito parlavano da soli- mi dice

Io avrei scelto qualcosa di ancora più sexy, giusto per farlo sciogliere un po'.

Ma cos. Pervertita.

Tu no eh, deficiente.

Io:-Depravato- gli dico

Luke:-Ma perché, è ovvio che vuoi farlo con qualcuno!- dice cercando di discolparsi credo

Io:-Non sono affari tuoi, piuttosto, devo colorare i capelli!-

Jason esce dal bagno e mi dice "Prendi la tinta, sarò il tuo parrucchiere!"

Fatto sta che con tutto il suo entusiasmo non ho potuto rifiutare ed ora mi sta impiastricciando i capelli davanti allo specchio.

Li avvolge nella pellicola e chiacchieriamo per un'oretta in bagno, aspettando di dover lavare i capelli.

Ho di gran lunga evitato di parlare di quell'argomento, non ho voglia di litigare e anche se sono curiosa di sapere che spiegazioni ha da darmi, preferisco evitare.

Mi faccio aiutare da Jason a lavare i capelli nel lavandino, così da non lasciare tinta in eccesso e poter tenere gli occhi chiusi.

Sono circa le 17 quando finalmente posso vedere il colore pronto.

In realtà ho preso un tubetto a caso così da avere la sorpresa.

Azzurri, lì ho fatti azzurri... e sono bellissimi, sul serio.

Esco dal bagno pettinando i capelli, poi lancio la spazzola nella valigia e prendo una maglia dall'armadio, una canotta nera come al solito.

Guardo Luke incrociando il suo sguardo, la sua bocca è spalancata e i suoi occhi sbarrati.

Rido davanti alla sua reazione e mi siedo sulla valigia per chiuderla.

Prendo il telefono: 8 chiamate perse da Taylor.

Quando lo richiamo mi risponde incazzato, dicendomi che sono in ritardo e che fra 5 minuti massimo mi vuole nel parcheggio.

Prendo la valigia e corro verso il parcheggio, salutando tutti di sfuggita, tanto li vedrò fra due giorni.

Vedo la macchina di Taylor e la raggiungo trascinandomi dietro il trolley. Metto quest'ultimo nel cofano e salgo in macchina di fianco a lui.

Io:-Hai il ciclo per caso?- chiedo alludendo alla sua acidità

Taylor:-Potrei chiederti lo stesso, ma sei tu che mi hai fatto aspettare due ore in macchina- dice acido

Io:-Non ho il ciclo, non posso fare la tinta se ho il ciclo- dico seria

Taylor:-Carini i capelli, sono... allegri- dice scompigliandomeli con una mano

Io:-È il commento più stupido di sempre- gli rispondo e passiamo tutto il viaggio a battibeccare

In pratica mezz'ora, ma dettagli.

Torniamo a casa e mi ritrovo letteralmente fra le braccia di mia zia, che mi abbraccia tanto forte da schiacciarmi le costole.

Io:-Zia... Così non respiro- le dico con difficoltà e allenta la presa, permettendomi di respirare

Zia:-Mi sei mancata- dice sciogliendo l'abbraccio

Io:-Anche tu mi sei mancata-

Zia:-Bene ora filate in camera e sistematevi, vi ho preparato una sorpresa- dice alzando la voce, indicando con autorità le scale

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Ciao! Come promesso ho aggiornato presto:)

Che ha in mente sua Zia?

Che succederà quando andrà da Nash? Ma soprattutto, andrà da Nash?

Ho in mente qualcosina ahah, la mia testoline è perversa.

Spero solo la storia vi piaccia ancora:)

~Nenne23

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