•Sesazioni•
Damian's pov's:
Questa volte era stato diverso.
-Non voglio finire di nuovo a vedere un cadavere...-sussurrò,mentre Damian l'aiutava.
-Sei lenta!e insopportabile!-disse il ragazzo.
-E tu un doppiogiochista!che volta le spalle al suo...-provò a contrastare,ma si ritrovò con la schiena,sul tronco di un albero, e il suo viso davanti.
-Lo faccio per te!per me e per capirci sulla morte di Maya...intesi ragazzina!?-domandò Damian scocciato.
Vanessa,sentii il respiro pesante,ed oppressivo.
-Sinceramente!?-gridò la ragazza spingendolo via.
-Mia sorella non era tipo,da immischiarsi in queste faccende!non rischiava!non avrebbe mai accettato queste assurdità!e morta per mano di un killer che gira ancora a New Orleans!e tu!devi starmi alla larga!-gridò Vanessa,iniziando a correre in direzione del parco,era l'unica via d'uscita e l'avrebbe sfruttato.
Damian invece a rincorrerla,facendo scattare così un inseguimento.
Vanessa correva,senza sosta,voltandosi ogni tanto per capire se Damian la stesse seguendo.
Girandosi però per non rischiare di finire,contro un albero.
Troppo tardi due braccia la avvolsero e Vanessa fini a terra,a pancia in sù,sulla candida neve.
-Lasciami!!non ne voglio sapere più nulla!-gridò.
-Zitta Vanessa!taci!!-sussurrò il ragazzo,Vanessa iniziò a divincolarsi mentre le mani di Damian le stringevano le spalle.
-Mollami!!-gridò Vanessa dandogli un calcio,proprio allo stomaco.
Damian si mise una mano sullo stomaco e mi guardò.
Vanessa strisciò all'indietro,ma la mano del ragazzo le afferrò il polpaccio.
-Non!te ne andrai!-disse alzandosi e sfila gli artigli.
Vanessa grida,e si ritrovò le sue unghie,a percorrergli il collo.
-Non costringermi a farlo...-sussurrò Damian tremando.
-Non sei costretto...e se lo fai...non ci perdo nulla!non mi interessano le vostre sette sataniche!-disse la ragazza mentre spinse il collo tra le sue unghie.
Damian ritirò immediatamente la mano,e la guardò.
-No...no...-sussurrò in panico.
Vanessa terrorizzata si alzò seguita dal ragazzo,mi mise una mano sul collo pieno di brividi.
-Non è colpa mia...-sussurrò il ragazzo.
Vanessa si guardò intorno e ridacchio ancora nervosa.
-Allora di chi sarebbe...-sussurra allontanandosi a debita distanza dal tizio.
-E la luna piena...mi crederai pazzo...si ma si sente anche di giorno...-sussurro,Damian.
Era a corto di fiato e aveva caldo nonostante il freddo pungente che aveva la ragazza.
-Tu sei davvero un licantropo...-sussurrò la ragazza ancora i credula dalla serata scorsa.
Damian chiuse gli occhi e quando gli riapri erano gialli luminescenti,scoprì le zanne e gli artigli,mutò aspetto anche dalle orecchie e una leggera peluria sulle guance.
Ruggì,un così forte,che Vanessa ritornò a terra presa dallo spavento.
-Bella dimostrazione!-disse impaurita e si alzò di scatto.
-Non volevo spaventarti...-sussurrò cauto nei confronti della ragazza.
A Vanessa,volò via il cappello dalla caduta,ma si rialzò,ristabilendo l'equilibrio.
-Beh l'effetto era tutto il contrario...-disse la ragazza rimettendo il berretto di lana.
-Devo imparare l'autocontrollo,senza quello non sono nulla...-sussurrò il biondo cenere.
-Non mi interessa...non voglio avere a che fare con voi,mia sorella e morta,un killer un pazzo se za un motivo,che gira ancora...-sussurrò Vanessa tentando di finire.
-Che gira ancora!che immerge i suoi artigli nei loro candidi colli!sputando nel sangue e nella vita che toglieva...-disse Damian nel guardarla.
Vanessa era schifata.
-Non voglio immischiarmi...-sussurrò la mora con occhi lucidi.
-Tu ci sei già dentro ormai...-disse Damian freddo e pungente.
Doveva essere così,freddo e distaccato.
Non doveva finire come l'ultima volta.
Vanessa non capiva.
-Non ci sono dentro!-gridò di rimando.
-Se sai...lo sei...non ti sei mai fatta due domande?-domandò il biondo alla mora.
-Che stai insinuando...-sussurrò con il cuore a mille,Damian poteva sentirlo.
-Le tue Origini...-sussurrò.
-Ho origini Canadesi...e allora!-sussurrò la mora senza mostrare segni di cedimento.
-Del Nord...ti hanno detto così?-chiese il ragazzo,mentre alzava lo sguardo al cielo,coperto da nuvole grigie.
-Non me l'hanno detto lo so!-gracchiò Vanessa di risposta.
Damian venne da ridere.
-Io e tua sorella eravamo molto amici...fin da piccoli,tu mi ricordi lei...-sussurrò guardandola.
-Lei stava con Alan...e tu le somigli...-sussurrò.
Vanessa,provò schifo nei suoi confronti.
Si avvicinò.
-Uno,non nominare mia sorella invano...-sussurrò minacciosa.
-...Due,io non sono lei,sono un'altra persona...sono Vanessa Thompson...e non Maya...-disse a denti stretti.
-...E tre!-gridò.
-...Lei non era pazza!come voi...la conosco troppo bene...-sussurrò infine?addolorata al ricordo.
Damian scostò con leggerezza il dito che la ragazza le aveva puntato contro.
La guardò negli occhi e per un momento provò dispiacere.
Era difficile.
-Vallo a chiedere ai tuoi...-disse il biondo lasciandola li.
Si addentrò nel bosco,lasciandola li con mille domande,e tante altre risposte.
Nuovo capitolo!
Allora che ne pensate?!!spero vi piaccia l'intreccio che sta pian piano partendo,ho molte idee per questa storia,e spero siate con me fino alla fine!!
•PorcellanaNera•
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