•Luna piena•
Rebecca's pov's:
-Basta!-gridò la voce pungente di Jaimie.
Rebecca sbuffò,e riprese il controllo perso per alcuni momenti.
-Sono incapaci di controllassi!e nemmeno Damian!-disse Rebecca essendone sorpresa.
Jaimie teneva tra le mani,la sua cara e unica speranza,sorbo dell'uccellatore,doveva tenere al sicuro quei piccoli neonati di lupo.
-Axel...concentrati su tua nonna...non farti offuscare la memoria!-gridò Jaimie,chiudendo il cerchio di polvere nera.
-Rebecca....ne hai più?-domandò Rebecca a Jaimie preoccupata.
-Le streghe,me ne faranno avere dell'altra,forse...sono stronze-concluse Jaimie guardando la bionda.
-Almeno mi sono salvata io...-sussurrò Rebecca mentre osservava i suoi fratelli.
Miranda era a testa bassa,tentava di mordere le catene,proprio dietro la schiena cosa impossibile,erano fatte d'argento.
-Ferma!-disse Jaimie rimproverando Axel che continuava a ringhiare contro il gatto di Jaimie.
-Devi essere fiera di te stessa...-sussurrò il ragazzo guardandola.
Era ormai sera,e la situazione era ancora sotto controllo.
Tre neonati in catene,e una luna piena di fuori.
E Rebecca nel sentire le parole di Jaimie,si strinse nel cappotto.
Non si sentiva affatto fiera di se,fino a tre mesi fa dava di matto anche lei così.
Era riuscita a scappare dalle grinfie di Jaimie e Tyson,finendo per correre nel bosco in cerca si sbranare qualcuno.
Fu una bambina,si era persa,non trovava la via d'uscita per il bosco,maledetto Halloween.
Rebecca era in uno stato di pura instabilità,non pensava o almeno aveva solo in mente la vista del sangue.
Voleva toccare e mordere quella carne vergine e sacra.
Tutto senza pensare alle conseguenze.
Rebecca aveva ucciso,tolto una vita innocente,privato ad una creatura di respirare.
Ai suoi genitori tolto la cosa più bella mai esistita per loro...
Era un mostro.
E di questo,ne era consapevole.
Così la polizia aveva documentato questo caso come,aggressione animale.
Era andata al suo funerale.
-Conoscevo vostra figlia,veniva spesso nel mio negozio-disse quel giorno ai genitori.
E poi aveva pianto,aveva passato giorni ed ore sul letto,a piangere.
Mentre Alan la consolava.
Alan il ragazzo di Maya,una sua cara amica,anche lei privata della vita.
Ma Maya lo faceva per lei,per Vanessa,non voleva che sapesse,non voleva farle del male con quel mondo.
Ma Vanessa doveva sapere,e per questo che Rebecca avrebbe preso questo incarico a se.
Sarebbe diventata l'ancora della ragazza,in ogni caso.
Che lo volesse o meno.
-Fammi andare!!-gridava Damian urlando.
-Zitto...Damian pensa a lei...-sussurrò Rebecca.
Solo Rebecca e Damian sapeva a chi si stava riferendo la bionda.
Entrambi innamorati delle persone sbagliate,ed entrambi persi.
Rebecca amava follemente Alan,era un amore non corrisposto,in segreto solo suo e ancora sotto copertura.
E poi Damian.
Per lui il suo mondo era Maya,solo lei.
E ora...nulla più.
Damian impazziva nel sentire il suo nome,anche accidentalmente.
-Lei non c'è!!-gridò a denti stretti.
-Si e qui!-disse Rebecca poggiando una mano sul suo cuore.
Era faticoso,ma almeno non era da sola.
Sarebbe stato migliore se Tyson fosse stato diverso,in sua presenza forse i tre,si sarebbe sentito meglio,erano come figli per lui,dovevano esserlo.
Ma tutto il contrario.
Tyson gli odiava,questo tutto senza punti e virgole.
Senza colpi di tosse o altri.
Era palese,ma Rebecca non capiva le sue intenzioni,aveva un piano,malefico come sempre.
Ma non capiva quale.
Avrebbe voluto tanto scoprirlo,ma era solo una sensazione,perché se avesse indizi o altro.
Non avrebbe avuto scrupoli a riferirlo agli altri.
Ma sapeva,che Tyson bramava il male.
Nonostante ciò, però non poteva dire nulla,per lei era tabù parlare davanti al "Gladiatore".
La Banshee aveva una strana sensazione,sentiva che da li a poco si sarebbe avvicinato un male,mastodontico che avrebbe portato dolore.
In ogni dove.
E le Banshee non mentivano,mai.
E Rebecca lo sapeva.
Poi entrò qualcuno,dalla cantina di casa di Tyson.
-Chi sei!-gridò Rebecca,pronta a scattare.
La sagoma scura cadde a terra.
-Un nuovo nemico in meno...-sussurrò la voce divertente di Tyson accompagnò un corpo a ruzzolare giù dalle scatole.
-Lo avevo detto Rebecca...-disse sorridendo.
-L'Argentino giocava troppo!-disse infine ridendo e dileguandosi.
Rebecca disgustata,e guardo il corpo.
Una guerra era il minimo.
Non si toccano gli altri branchi,ma Tyson era Tyson...
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