•Come fari spenti•
Anna's pov's:
-Viaggio troppo lungo!-gracchia la ragazza sbuffando,e felice di sentire le gambe muoversi.
Anna ridacchia,girando gli occhi al cielo,segue la sorella maggiore verso lo scaffale delle bibite.
Anche alle tre del mattino,le autogrill erano piene di passanti,viaggiatori,lavoratori e impresari.
Anna ne era affascinata,amava i viaggi,l'atmosfera che si creava le ore passate in auto,o in qualsiasi veicolo.
L'aria,che respirava prima della partenza,era irresistibile.
-Mamma...vado al bagno con Anna!-disse Charlotte sorridendo,mentre sua madre prendeva un caffè al bar,assieme al padre delle ragazze.
-Oh e la prima autogrill con un bagno pulito!-disse la ragazza,mentre c'era un via e vai di persone.
-Mi scappa,non la tengo più...-sussurrava Anna,tenendosi la pancia.
Charlotte rise,vedendo la sorella correre al primo bagno libero.
Lavate le mani e aggiustato i capelli,le due ragazze si sedettero al bar con i die genitori.
-Papi...stanco eh...?posso prendere il cambio...-disse Anna sorridente.
Suo padre rise.
-Preferisco,legarmi una corda al collo,con un sasso e buttarmi in mare!!piuttosto che lasciare una monella come te guidare!-disse il padre ridendo assieme alla madre.
Urtar e Wilma McCarter,erano ormai marito e moglie da quasi vent'anni,belli e con due creature per loro preziosissime.
Anna e Charlotte erano le cocche del papà,amate e venerate ad ogni sfizio,ma senza esagerare.
La madre,il contrario,era sempre stata più restrittiva con le due,creando scontri tra marito e moglie.
-Allora bimbe...-disse la madre ma venne interrotta da Charlotte.
-Mamma bimbe no...non si può più sentire!-disse provando ad essere seria.
-Mh...allora bimba della mamma!-disse ridendo,Wilma.
Anna scoppiò a ridere,assieme alla madre e il padre.
Fu ora Charlotte,a girare gli occhi al soffitto.
-Andiamo dai...-disse Wilma,dopo aver acquistato un pacchetto di patatine.
•⚜•
-Dovreste dormire!non mangiare quelle schifezze!-rimproverò Urtar,alle ragazze.
Anna e Charlotte ridacchiarono e seguendo così,i consigli del padre,una con le cuffie,l'altra con la mascherina da sonno,si addormentarono come in letargo.
Fu li che Anna,ebbe gli incubi.
Era strano,tutto amalgamato,con una sensazione di disagio.
Sentiva di non essere sicura in quel posto.
Stava percorrendo il lungo corridoio di una villa,interamente di pietra e legno,era antica si,ma bel arredata all'interno.
Credeva che da li a poco,qualcosa l'avrebbe aggredita e magari uccisa.
Infatti eccolo,la luce saltò via,la pelle si accapponò e gli occhi non si abituarono al buio immediatamente.
Sentiva freddo e odore di morte.
Sentiva l'odore.
La morte...era vicino.
Si svegliò di colpo,con "Bad Moon Rising" in riproduzione.
La bloccò,immediatamente vedendo quello che era successo.
Erano finiti fuori strada,sbattendo contro un albero.
-Mamma!Papà!-gridò Anna,per poi girarsi verso sua sorella.
Charlotte,aprì la portiera,e scese accucciata.
-Anna esci!il motore e rotto!-disse,la ragazza tossendo.
Anna,seguì le stesse mosse della sorella,per poi aprire la portiera della madre.
-Oh stano cielo!stai bene!-sussurrò la donna,abbracciando la propria figlia.
Anche il padre era integro.
-Chiamiamo soccorsi...-disse infine Wilma,ma prima che potesse finire la frase,due macchine si fermarono.
Una era una Range River bianca,mentre l'altra una Toyota Yaris, nera.
-State bene!?-domanda la voce,del ragazzo mentre scende dal proprio veicolo.
Dal secondo,invece,spunta una ragazza,dai capelli castani e un fisico atletico,addosso un espressione spaventata, e carica di emozioni ad Anna sconosciute.
-Vi abbiamo visti finire fuori strada!ci siamo preoccupati...alcuni pazzi la notte girano sempre...-disse il ragazzo dai occhi enigmatici.
Anna,rabbrividì alla sua voce.
Una voce giovanile,si vedeva poco e niente in mezzo al buio.
-Chiama soccorsi Miranda...-sussurra il ragazzo alla mora.
-Sono Dimitri tornavo,da New Orleans...e vi abbiamo visti andare fuori strada...eravate diretti la?-domanda,nel mentre sentono i soccorsi stradali,e i genitori di Anna si mettono a spiegare l'accaduto.
-Stai bene?-domanda Miranda ad Anna.
-Stavo dormendo...e poi di colpo sento la testa sbattere...-sussurra spaventata.
Charlotte,inizia a parlare con Dimitri e la consola.
-Tranquilla...-concluse Miranda.
-Sentite,avete un sacco di bagagli...vi state trasferendo?potremmo aiutarvi, con con le valigie e un passaggi...-si propose la ragazza.
Anna rimase scioccata,quasi commossa.
-Sarebbe fantastico!ma non serve...arriva il carro attrezzi!-disse sorridendo.
Miranda e Dimitri,si sorridono,per poi sorridere alle ragazze.
-Allora in bocca al lupo!buon proseguimento e speriamo bene!-disse Dimitri,sorridendo ai quattro mentre trasportavano l'auto e il resto.
Anna non smetteva di ricordare "Bad Moon Rising".
Alzò la testa e vide i suoi genitori stanchi e ora ancor di più...
E ora?Benvenuti a New Orleans famiglia McCarter!
Lo so!lo so!
Siamo ancora agli inizi!ma pian piano più avanti le storie inizieranno a intrecciarsi in vortici pieni di emozioni.
Alla prossima!!❤️😍😍
•PorcellanaNera•
P.s:
Seguite,stolkerate e perseguitate AnnabethJackson24 E bravissima e leggete la sua storia!!
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