Se ho capito una cosa..è che Ben non fa per me.
In poche parole ho davanti un Bambino vestito da uomo.

Non che i suoi complimenti non mi facciano piacere, ma sembra un disco rotto, penso utilizzi le stesse identiche battute per tutte le ragazze credendo che in questo modo loro abboccano e cadono ai suoi piedi.

Vorrei restare concentrata, parlare ed altro ma non riesco a non notare lo sguardo dei miei cugini puntato su di me, ma ciò che mi confonde di più è lo sguardo minaccioso che Kayden sta facendo a Ben.

«Ami lo sport Lilibeth? Al collage giocavo a Football, ma il dottorato mi ha tolto tutto il tempo e per quanto amassi giocare, sapevo che non mi avrebbe portato da nessuna parte giocare e mi sono impegnato solo sullo studio!»

Distolgo la sguardo da quello di Kayden per poi puntarlo verso Ben.

«Mi piace L'Hockey.»

Ben fa un espressione sorpresa, di certo non si aspettava di sentire una risposta di queste da una donna, ma non sono la ragazza che risponde con banalità come la danza.

«Oh, uno sport davvero interessante. Cosa ti piace ti più? Anche se non capisco cosa possa esserci di così interessante di ragazzi che prendono a colpi di mazza un disco.»

«Intanto sono Bastoni e non mazze. E poi vogliamo parlare di quanto impegno ci sia in quello sport? Non stiamo parlando di rincorrere semplicemente una palla, e poi la parte più interessante è il loro riscaldamento. A mio parere è la parte più interessante.»

Gli faccio l'occhiolino, ma lo sgabello su cui sono seduta viene ruotato facendomi girare in direzione di quattro persone che mi osservano.

«Dobbiamo andare, tra poco inizia la corsa.» James mi fa segno di scendere e di seguirli, ma onestamente non so di che diavolo stanno parlando. «Zero domande Beth, seguici e basta, col dottorino di sto cazzo ci parli dopo, o forse anche no.»

Alzo gli occhi al cielo per poi seguirli, non che mi dispiaccia interrompere la discussione con Ben, non abbiamo nulla da dirci e sopratutto questa sera sarebbe tornato a casa con la bocca asciutta perché da me non avrebbe ottenuto nulla.

«Potete dirmi cosa succede adesso? Di che corsa state parlando?»

Aumento il passo così da essere vicino a James e Logan, ma lui non sembra volermi dare spiegazioni, solo dopo che gli stringo il braccio e gli sbarro la strada mi da la sua attenzione.

«Ogni venerdì Kayden corre.»

Guardo Kayden che si sta accendendo una sigaretta, e da quando sono arrivata al suo locale che non smette di osservarmi, e onestamente sta diventando anche strano.

«E quindi? Vuoi che gli dica buona fortuna? Ah no ho capito devo fare come nel film di Fast and furious che devo sparare per far capire l'inizio della corsa?»

Nate sbuffa e Logan si fa una risata, ma James resta impassibile.

«No cugina, tu correrai insieme a lui, stasera si gareggia in coppia, e tu sarai la sua Zavorrina.»

James ti odio perché so benissimo che questa Idea del cazzo è stata tua.

🥀🥀🥀

Credo che tutto il Bronx sia riunito qui ad assistere a questa corsa, ragazze che fanno il tifo, uomini che puntano soldi e ragazzi con la stessa giacca col logo di Kayden lo salutano, ma qui non esiste Kayden, qui c'è solo Black Blood, il suo stemma, il nome del suo locale, è lui.

«Black chi è la sventola che sale in moto con te stasera? Ma soprattutto Scarlett ti ha finalmente scaricato per Nate?»

Kayden fa una risatina per poi fargli il dito medio, ma non appena quel tizio se ne va, la sua attenzione è puntata verso di me.

«Due regole Lilith.» Si avvicina a me e mi punta gli occhi addosso, siamo troppo vicini e non mi piace per niente. «Prima regola, ti tieni a me e fai tutto ciò che ti dico.»

Si toglie la giacca di pelle e me la mette sulle spalle, ma è ciò che fa dopo che mi fa deglutire nervosamente.
Si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio facendomi venire la pelle d'oca.

«Regola numero due, stai portando questa giacca, non è un gioco, non è un semplice indumento ma è qualcosa di sacro e sopratutto porta il rispetto che merita.»

Sento il suo respiro caldo sul collo, e per quando vorrei negarlo, Kayden riesce a provocarmi quel qualcosa che vorrei evitare ad ogni costo.

«Dio, io l'ho detto che la giacca su di te è perfetta!!» Logan mi dà un bacio sulla guancia per poi dirmi buona fortuna e andare verso Nate ed altri ragazzi.

Kayden in tutto ciò è appena salito sulla sua moto e fa segno a James di venire.

«Vieni Lili.» Arrivo verso James che mi passa una cintura. «Siediti ma al contrario, legherò la cintura anche nel passante dei jeans di Kayden così che tu sia al sicuro e non ti succeda nulla.»

Per poco non mi viene un collasso, non sono mai salita su una moto, indosso un vestito e sopratutto non credo che questo sia il modo corretto per sedermi su una moto.

«Cinque minuti James.» Kay richiama mio cugino mentre gli altri gareggianti insieme ad altre ragazze si mettono sulla linea di partenza.

«Lili Adesso! Kayden ha bisogno di vincere questa corsa e Scarlett non poteva esserci.»

Deglutisco nervosa per poi salire sulla moto con l'aiuto di James che mi aiuta a legare la cintura a quella di Kayden.

«Fidati di lui, non ti muovere e sopratutto goditi l'adrenalina di questa corsa, ci vediamo dall'altra parte.»

Mi schiaccia l'occhio per poi andare verso i suoi fratelli.

«Pronta Lilith?»

Annuisco e Lo sento muoversi, la sua giacca mi copre del tutto, e nonostante non vorrei mi ritrovo a chiudere gli occhi e ad aspirare il suo odore, sa di uomo, sa di lui.. è un odore forte, nicotina e un profumo che non riesco a riconoscere, ma Dio se da alla testa.

«Siamo pronti?»

Sento la voce di una ragazza richiamare i partecipanti che in risposta fanno ruggire la moto.

«Aspetta, Aspetta non ho il casco.»

Ma le mie parole sono buttate al vento perché non appena finisco di parlare, la ragazza spara un colpo di pistola che da inizio alla corsa.

«Oddio.» Urlo consapevole che questa corsa potrebbe benissimo farmi morire a causa di un incidente o persino di un infarto.

«Chiudi gli occhi, concentrati e sopratutto goditi il momento.»

Sento la voce di Kayden richiamarmi mentre inizia ad aumentare la velocità, ed è ciò che faccio. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare, non c'è più nulla che mi circonda, ed in questo instante mi sento come se fossi sopra ad una nuvola, senza gravità e senza nulla che mi circonda.

Sento solo il battito di Kayden mentre siamo schiena contro schiena, è calmo, come se queste situazioni invece di agitarlo in qualche modo lo calmassero.

E non so neanche quando tempo sia passato, ma inizio a sentire delle voci, e possibile che siamo già alla fine della corsa? Ma la pace di quel momento dura poco perché lo sento imprecare e sterza così da farmi urlare e aprire gli occhi.

«Chiudi gli occhi Lili, non succede nulla. Ma se tu ti agiti io perdo il controllo della moto.»

«Quel pazzo c'è venuto quasi contro.» Gli urlo di rimando facendolo ridere, siamo quasi alla linea di fine gara, siamo quasi arrivati ma un tizio non sembra voler perdere, sta provando in tutti i modi a mandare la moto fuori strada.

«Oh Lili, nessuno vince ad una gara quando gareggio io, e quel tizio ogni singolo venerdì crede di potermi fottere.»

Aumenta la velocità e inizia a fare zig zag così da superare gli altri e crearsi una specie di varco ed è lì che lo frega quando lui prova a venirci incontro e alla fine si scontra con un'altra moto finendo per terra.

Ma non appena arriviamo alla linea che dichiara vincitore Kayden, le sirene della polizia mettono tutti in allarme facendo scattare tutti e scappare.

«Ci vendiamo tra un'ora al locale. » Nate urla per poi scappare insieme a James e Logan.

Sono ancora legata a Kayden che non perde tempo a mettere nuovamente in moto e scappare verso un punto che può nasconderci.

«Dimmi che sai dove stiamo andando?»
Le mani mi tremano e non vedo l'ora di scendere da questa benedetta modo, Dannato James.

Ma lui non parla, è così concentrato che al momento sono l'ultimo dei suoi pensieri.

Dieci minuti più tardi siamo dietro ad un vicolo con la speranza che la polizia non ci trovi, Kayden ha parcheggiato la moto dentro al garage di quello che presumo essere un amico suo dato che era già fuori ad aspettarci.

«Spero per te che ci sia qualcuno..ehi ma che fai.» Quasi urlo non appena mi attira a sé facendo scontrare i nostri petti.

«Ci sono due sbirri che ci seguono da cinque minuti, non parlare e fai finta che siamo solo due ragazzi che si stanno frequentando e passeggiando.»

Mi mette una ciocca di capelli dietro all'orecchio non smettendo di fissare dietro di me, è nervoso e anche tanto.

«Cazzo..stanno venendo.» è nervoso e anche tanto, e per la prima volta da quando sono qui agisco senza pensare, mi aggrappo alla sua maglietta e mi fiondo sulle sue labbra baciandolo, non penso semplicemente agisco.

Kayden sembra confuso all'inizio, ma dopo qualche secondo mi attira ancora di più a sé e intensifica il bacio, adesso non sono io quella a dettare il ritmo ma è lui.

Stringo la sua maglia come per intensificare il nostro bacio, mi bacia, mi tocca e per quanto strano sia non vorrei allontanarmi da lui per la sensazione che provo in questo momento. Non bacio un ragazzo da tempo, non vengo toccata da un ragazzo da tempo e questa chimica che ho con lui non credo anzi sono sicura di non averla mai provata prima con nessuno.

«Sai di Ciliegia Lilith.» Mi lecca le labbra per poi dare un occhiata dietro di me, e da come le sue spalle si rilassano capisco che gli sbirri non sono più un problema, il suo problema adesso sono io.

E non appena mi prende per mano e mi fa sbattere contro il muro un mugolio esce dalle mie labbra, ma viene zittito dalle sue labbra che si scontrano nuovamente con le mie, mi bacia, mi reclama, e ne voglio ancora.

Kayden è stato un enigma dal primo giorno in cui l'ho incontrato, so che sotto quello sguardo e quell'aria determinata di chi finge di non avere paura di nessuno si nasconde qualcosa, un qualcosa che voglio scoprire. E Scarlett non ha fatto altro che far aumentare la mia curiosità.

Il mio soggiorno qui non durerà in eterno, so che presto me ne andrò, ma chi mi vieta di divertirmi e sopratutto di far parte di qualcosa che forse può farmi capire qualcosa? Kayden non vuole relazioni, bene non le voglio neanche io, ma sarebbe da stupidì negare che tra noi due ci sia della chimica pazzesca.

«La mia giacca su di te è illegale Lilith. Cazzo riesci a far incantare tutti con la tua bellezza. L'ho sempre detto, sei una fottuta ammaliatrice tu piccolo demone della notte.»

Scende a baciarmi il collo facendomi gemere non appena succhia un piccolo pezzo di collo scoperto, e ringrazio che non stia baciando o toccando la parte scoperta dove le ustioni fanno ancora male.

«Sei bravo con le parole Kayden, forse fin troppo. Ma se andiamo fino in fondo, sarà solo per levarci un sassolino dalle scarpe, lo vogliamo entrambi, siamo adulti e vaccinati»

Mi aggrappo a lui non appena mi tira verso un punto isolato.

«Solo sesso Lili, e resta tra me e te.»

«Solo sesso.»