capitolo 3
Il combattimento continua, unito tra urla strazianti, tonfi e ferite dove scorgono sangue, sono passate ben due ore e in tutto siamo in 30 ad aver superato le prove arrivando alla finale, devo ammettere che è stata dura battermi contro altri demoni, ammiro la loro forza e tenacia.
Quel demone e il re degli inferi si stanno confrontando per selezionare secondo loro chi merita entrare nell'esercito, sono molto nervosa sulla base della selezione.
E se alla fine non mi facessero entrare?
Se avessi fatto tutta questa fatica per nulla? No, calma Siria se ti fai queste paranoie sicuramente peggiori, mantieni la calma e mostrati tranquilla.
Adesso si alza lentamente dal suo trono col foglio in mano e sento il mio cuore fare un balzo, tutti noi ci mettiamo infila uno accanto all'altro con l'amaro in gola.
"Alle persone che nominerò in questo istante facciano un passo avanti" dice indirizzando il suo sguardo a tutti per poi tornare sul foglio "Aciel, Marcus, Alex, Ginevra, Leon, Sierra, Eros, Aris, Lucia, Lucas, Demon, Trent e Siria, fate un passo avanti"
Appena sento pronunciare il mio nome sentivo il cuore alleggerirsi, come se si stesse togliendo un peso, con passo deciso mi faccio avanti e mi mostro fiera per il risultato finale.
"Bene bene" commenta il re "Fate parte ufficialmente dell'esercito."
"Sire" mi faccio avanti "io sarei esiliata e non posso entrare agli inferi finchè non avrò il suo consenso"
"Io ho esiliato te?"
"Si, assieme ai miei genitori tanto tempo fa."
"Il tuo viso mi è nuovo... Come si chiamano i tuoi genitori?" chiede alzando un sopracciglio.
"Alec e-"neanche il tempo di finire la frase che lui mi si para davanti con rabbia.
"Cosa avete intenzione di fare eh?!"
"I miei genitori non c'entrano nulla, io stessa ho deciso di affrontare queste dure prove di mia spontanea volontà per seguire lei sire."dico decisa e senza alcun timore mentre mi lincia con lo sguardo.
"Non possiamo mandarla via?"
"mi spiace sire" risponde un demone nobile da come è abbinato "Ma il regolamento dice chiaramente che il vincitore deve entrare obbligatoriamente nell'esercito che sia esiliato o no, deve avere solo il tuo permesso."
"che regolamenti idioti" si massaggia le tempie tornando con lo sguardo su di me "Eh, va bene. Hai il mio consenso." Mi volta di spalle per poi andarsene seguito da due demoni che sicuramente saranno le sue guardie del corpo.
Per ora non voglio di certo chiedere subito chi fosse il demone che ha accusato mio padre, visto che i miei genitori non hanno intenzione di dirmelo lo farà lui un giorno, ho bisogno di tempo per guadagnare la sua fiducia, anche se non sarà facile, non è un essere qualunque, stiamo parlando di Lucifero!
In tutti questi anni vissuti sulla Terra, nella mia scuola durante gli studi riguardanti all'inferno hanno descritto Lucifero in questo modo: una creatura orribile con un corpo peloso, dotata di tre facce in una sola testa e tre paia d'ali di pipistrello, ma mia madre e mio padre lo hanno descritto in modo diverso, infatti in un bosco dove si sono stabiliti alcuni demoni girano voci della sua indescrivibile bellezza, inizialmente non seppi a chi credere, ma adesso che l'ho visto sono sicura di ciò che vedono i miei occhi, corrisponde esattamente ad ogni descrizione e dettaglio dai miei genitori.
So che penserete: scusa i tuoi genitori l'hanno visto, perché non credevi a loro fin dal principio?
In tutta la mia vita ho incontrato in giro demoni e umani (ovviamente nella descrizione è come se lo immaginano loro, questi umani hanno una grande fantasia devo dire...) che lo descrivono diversamente e a modo loro, quindi non seppi a chi credere, ma adesso è tutto più chiaro.
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