Sto ritornando verso il regno mentre ripenso a quell'angelo, non perché mi interessasse, ma cerco di capire cosa stesse cercando di dirmi con la frase un giorno avrai tutte le risposte.

Proprio non capisco, più sto qui e più succedono cose strane, ma proprio a me deve capitare tutto ciò?

"Come mai eri con quell'angelo?" Sento improvvisamente e sussulto per poi trovarmi in un secondo davanti Lucifero che mi lincia con lo sguardo.

"Da quando ti interessa con chi parlo?" Chiedo mantenendo lo sguardo indifferente.

"Ti ho fatto una domanda, vedi di rispondere."

"E se non lo faccio?"

"Ragazzina stai giocando troppo con il fuoco." La sua voce diventa sempre più severa e la cosa mi mette i brividi, ma non devo farmi intimorire.

Eppure avevo intenzione di guadagnare in qualche modo la sua fiducia, però mi sto facendo odiare a morte.

Odio quando qualcuno mi da ordini, non voglio farmi mettere i piedi in testa da nessuno, è più forte di me.

Cala il silenzio per qualche minuto per poi sentire la presa al mento che mi tira verso il suo viso, inizialmente avevo intenzione di liberarmi, ma i suoi occhi profondi me lo impediscono, ogni volta che li vedo è come perdersi in un altro mondo.

La sua presa è molto forte, fa molto male, ma siamo a pochissimi centimetri di distanza fra i visi, sento le mie guance calde, come se qualcosa le stesse scaldando.

"Sei rossa ragazzina" sussurra col sorriso compiaciuto mentre vedo i suoi occhi diventare leggermente rossi.

Io rossa??? Da Lucifero???? STIAMO SCHERZANDO?!

"N-no.." dico in un flebile sussurro, ma poi sento le nostre labbra sfiorarsi, la cosa mi fa sussultare, ma non obbietto al gesto.

"Oh invece si.." dice in un sussurro malizioso quando improvvisamente sento il suo profumo irresistibile che mi trapassa le narici..

Così buono..

Così desideroso..

Così...così...NO SIRIA NO. MANTIENI IL CONTROLLO.

Faccio boccate profonde per impedire di perdere il controllo, mentre questo inizia a baciare in modo sensuale il collo e sento un brivido lungo la schiena.

Il suo respiro diventa affannoso e noto le corna uscire dalla testa, mentre il suo viso si trova nell'incavo del mio collo.

"Lucifero...che...stai.." neanche termino la domanda che sto per porre e sento qualcosa entrare nella mia carne dando un fortissimo dolore, mi avvolge la vita strigendomi a se, lasciando il mento, mentre sento la mia linfa che viene risucchiata da esso.

Il dolore è forte, non mi sono mai fatta mordere da nessuno, eppure pian piano svanisce trasformandosi in qualcosa di bello..

Non saprei come definirlo a dire il vero.

Non so, ma la cosa mi piace, sarà il tipico di noi demoni provare queste sensazioni mentre qualcuno beve da te.

Queste sensazioni così nuove, così forti e impensabili..Non pensavo che un giorno avrei provato tutto ciò, ma perché con Lucifero?

Cosa mi sta succedendo?

Perché non obbietto?

Qualcosa sta succedendo, è misto tra bello e brutto, non so come dirlo..

Improvvisamente noto la mia vista offuscare e sento il mio corpo indebolirsi.

"Lucifero..io non.." sussurro mentre chiudo lentamente le palpebre.

Prima di cadere nel buio più totale sento una voce che sussurra:

"Olivia.." sembra più un urlo che sussurro, ma in questo momento non riesco a percepire.

Olivia? Non era la sua regina? Perché chiama me Olivia?

Il mio cervello sta andando in tilt da tutto ciò.

Cado nel profondo oblio, come se stessi nel nulla.

Adesso noto un fascio di luce che rotea su se stessa davanti a me.

Una figura pian piano si forma, mostrando una luce accecante che mi costringe a chiudere gli occhi.

Dopo un po li riapro trovando una donna, alla quale non si vede il volto -inquietante lo so- che porge con una mano un gioiello..

Sembra familiare, eppure..

Un attimo..è quello che si trova sopra la cattedra nella stanza dove il re degli inferi ha suonato il piano forte.

Allungo la mano cercando di prenderla, non so perché, ma qualcosa mi attira, pero appena la tocco, si trasforma in polvere assieme alla donna.

Aspettate..che succede?

Mi sento la testa appesantire che mi porta a chiudere gli occhi nel vuoto più totale.