Chapter IX - I do it for Cat

All'improvviso una macchina viola mi taglia la strada, vedo una ragazza abbastanza alta.

Un momento ma quella è...«ciao Jade» mi saluta la bionda, scendendo dalla sua macchina da corsa viola, mi regala un sorriso per niente sincero e si appoggia sul parabrezza «cosa vuoi, senza tette?» chiedo, abbastanza arrabbiata, ci mancava solo lei «dirti una piccola cosa!» comincia, guardandomi male e portando le braccia al petto, sviando il discorso delle sue tette.

Lo sapevo che erano rifatte, poteva avere si e no una seconda scarsa e adesso portava una quinta di plastica.

Patetico «stai lontana da Beck, oppure la tua piccola amica rossa si farà male,tanto male, ora ti saluto» comincia a ridere e io sono sul punto di sputarle in faccia.

Non a lei.

Non a Cat «non puoi farle questo, non a Cat» le urlo, sputando sulle sue scarpe troppo alte.

Come fa a non cadere?

Lei fa un balzo all'indietro, schifata «si che posso, piccola lama rompiscatole» urla mentre mi saluta con una mano e riparte via, sparendo nel buio.

Io l'ammazzo quella.

[Cat]

Dirò a Jade di venire a casa mia!

Mi sto annoiando sono così sola, Sam non c'è!

È partita a Seattle con Freddie.

[Jade]

Sono rimasta lì a fissare un punto, proprio dove mi aveva lasciato.

Inizia a piovere.

Sbuffo, proprio ora doveva mettersi a piovere?

I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del cellulare.

Lo prendo velocemente, oh no «ehi Jade» mi saluta allegra Cat, dannazione, perché ho risposto?

Il mio cuore fa una capriola quando Cat mi dice di andare da lei.

E se le succedesse qualcosa?

Evelyn é ovunque, va bene, non devo farmi prendere dal panico.

In ogni caso potrei strapparle i capelli biondi e ci potrei fare un bel cuscino.

Ma poi mi farebbe schifo «ok, ma solo per poco. Perché non posso tornare a casa tardi» invento la prima balla e gliela dico semplicemente, sperando non succeda nulla.

Con questi pensieri, mi precipito a quella che ormai era solo casa Valentine.

[Cat]

Con questo temporale ho fatto entrare anche Robbie e Beck, stavano "vagabondando" per strada.

Mi spavento a lasciarli vagabondare!

Ad un tratto suona il campanello «Din Don» urlo, andando ad aprire, mi sarei aspettata una risposta da Sam, ma lei non c'è.

Mi manca così tanto «entra Jade» dico alla ragazza, zuppa, di fronte a me.

Sta per salutarmi, quando sbianca di colpo «che ci fate voi qui?» urla strizzandosi i capelli «Cat non vuole farci uscire con questo temporale» si lamenta il suo, ormai, ex ragazzo.

Jade ha uno sguardo triste ma non lo fa notare, ma a me non può nascondere nulla.

Mi guarda e io guardo lei «scusa Cat ma devo andare» mi urla «devo ancora finire i compiti» bel tentativo Jade, ma ci vuole una scusa più veritiera «ah ah, niente scuse. Nessuno di voi tre uscirà o si muoverà da qui.»

Jade mi guarda preoccupata, è spaventatissima.

[Jade]

Beck si avvicina a me, probabilmente per vedere cos'ho.

Sono sicura di essere bianchissima.

Sta per toccarmi, quando lo mando via con uno schiaffo alla sua mano.

Guardo ancora Cat, che si sta spaventando «non capite! Se io resto qui. Ti capiterà qualcosa di male e..» mi mordo la lingua immediatamente, serrando le labbra.

Maledizione alla mia boccaccia!

«Uouo frena, che vuol dire che a Cat capiterà qualcosa di male?» mi chiede Beck e mi guarda come se volesse capire cosa succede.

Non può, lui non capirebbe.

Mi guarda con occhi profondi, troppo profondi «no, volevo dire che a me capiterà qualcosa di male. Sopratutto se arrivo a casa tardi, sapete i professori. Anche se non finisco i compiti» ormai il danno è fatto.

[Beck]

La prendo per i polsi, sono così arrabbiato «JADE ORA TU TI SIEDI E CI DICI PERCHÉ, SE TU RESTI QUI, CAT SI POTREBBE FARE MALE» le urlo, i suoi occhi si fanno lucidi.

La sto facendo soffrire troppo e capisco solo ora che sono stati troppo duro con lei, infondo io non ero più nessuno «io...io, non posso dirlo e ora ti conviene lasciarmi!» mi ringhia contro, mascherando la sua tristezza.

Faccio come dice e le lascio i polsi mentre lei scappa via, probabilmente sta piangendo.

Tiro un calcio al divano.

Fanculo.

[Robbie]

Sono stato zitto tutto questo tempo, ora entro in scena anch'io!

Sono sempre un personaggio di comparsa, in questo maledettissimo Beautiful dei poveri «Beck basta, non siete più fidanzati. E questa è tutta colpa tua, l'hai fatta soffrire non so quante volte. Tu ormai appartieni a Evelyn, non è più tua.»

[Evelyn]

Non potevo fidarmi di Jade, così l'ho seguita fino a casa di Cat.

Lo sapevo, ho visto tutto.

Allenterò i freni della bici di Cat.

Farà un incidente stradale.

L'avevo avvertita

~capitolo corretto il 14-08-18~

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